Il primo iscritto al nuovo anno scolastico del Polo Formativo di Federlegno Arredo a Lentate sul Seveso è stato d’eccezione: il sottosegretario al ministero per l’Istruzione, Gabriele Toccafondi. Non un’iscrizione “ad honorem”, alla fine di uno sbrigativo taglio di nastro: Toccafondi ha trascorso all’Its “Rosario Messina” di Lentate una mattinata intera e vera: vero “testimonial” della formazione tecnico-professionale allo sportello-iscrizioni di un Its fra i più giovani ma anche fra i più dinamici e innovativi. Da un lato infatti il Polo di Lentate offre un percorso triennale utile a ottenere la qualifica di operatore del legno (vi si può accedere con il diploma di terza media). Un secondo percorso — per il quale sono in corso le selezioni — propone un post-diploma in marketing e internazionalizzazione, sull’identikit di export manager, particolarmente ricercato oggi nel settore.
Toccafondi, sottosegretario con delega a formazione professionale e Its, sta mettendo a punto un meccanismo aggiornato per il finanziamento delle iniziative germinate dai distretti industriali, sulla rotta educativa di un’alternanza strutturata fra scuola e lavoro. “Il muro ideologico tra scuola e mondo del lavoro sta venendo giù. Dal dialogo con i ragazzi si capisce quanto sia fondamentale, per loro e per il mondo dell’istruzione, mettere in contatto scuola e sistema produttivo. Con la legge della Buona Scuola stiamo in maniera decisa seguendo questa strada”. Insomma: basta generazione Neet, basta giovani che fra i 15 e i 29 anni non hanno né occupazione, né istruzione, né formazione professionale”.
A Lentate, Toccafondi ha voluto entrato nel dettaglio politico-amministrativo: ha spiegato che un moderno criterio di valutazione meritocratica per un’Its di nuova generazione è la sua capacità di far entrare i giovani nelle imprese. Una prima finestra è l’occupabilità immediata prodotta da un Its, il giorno dopo la consegna dei diplomi. Un secondo momento di monitoraggio può essere posto al dodicesimo mese. Per la nuova formazione tecnico-professionale è già tempo di “fase 2” dopo la sperimentazione avviata nel 2008. “I dati ci dicono che per quanto riguarda la prima sperimentazione di 2.000 ragazzi, il 65% ha trovato lavoro a tempo determinato e coerente con il titolo di studio a 6 mesi dal diploma. Se consideriamo un arco temporale di 12 mesi questo dato sale al 70%”. Sempre sugli Its, il sottosegretario ha annunciato ufficialmente a Lentate la scelta del ministero di voler privilegiare gli istituti in grado di offrire maggiore efficacia di intervento: “basta fondi a pioggia, per quest’anno il 30% delle risorse nazionali e regionali destinate agli ITS verrà dato su quota premiale”.
Toccafondi ha comunque voluto interrogare tutti. Ai giovani allievi ha chiesto se al Polo di Lentate hanno davvero trovato risposte adeguate a un problema di abbandono scolastico oppure a uno specifico interesse per una professione tecnica o per la piccola imprenditorialità. Ne è seguito un confronto serrato fra le curiosità operative del rappresentante del governo e le testimonianze dal vivo degli studenti.
Agli imprenditori, ovviamente, Toccafondi ha chiesto invece se davvero sono ad assumere, a sottoscrivere le quote di “capitale umano” offerte ogni anno dai diversi canali formativi del Polo (erano presenti fra gli altri Pietro Bellotti, Sergio Colombo, esponenti di Riva 1920, Caimi Brevetti e gruppo Barzaghi). “Abbiamo detto al sottosegretario che tutti i nuovi allievi del Polo sono virtualmente prenotati dalle aziende”, sintetizza Giovanni De Ponti, direttore generale di FederlegnoArredo. “Le ultime rilevazioni del nostro centro studi dicono che il 37% degli associati è pronto ad assumere, e il 50% è focalizzata soprattutto su nuove figure nell’export”.
Al centro del “Toccafondi-day” a Lentate anche il tema dell’apprendistato. La notizia è che nel mese di novembre un’intera classe del percorso formativo di base del Polo verrà inserita per un intero anno in apprendistato di primo livello all’interno di alcune importanti imprese del territorio. Il sottosegretario ha confermato che le imprese coinvolte saranno oggetto di interventi di defiscalizzazione.
Il sindaco di Lentate, Rosella Rivolta, ha confermato a Toccafondi le linee dell’accordo di programma che ha coinvolto la Regione Lombardia e la Fondazione Its “Rosario Messina” (erano presenti le due figlie Cristiana ed Emanuela): il Polo sarà ospitato in una nuova struttura eco-sostenibile per offrire attività scolastica e di laboratorio per 200 allievi.
“Il Polo di Lentate — ha commentato il presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero, in questi giorni in missione in Cile con una missione governativa — è una sfida affascinante che sta generando un entusiasmo crescente tra i nostri imprenditori. I ragazzi che frequentano la nostra scuola possono testimoniare puntualmente l’efficacia della nostra proposta, anzitutto dal punto di vista umano ed educativo”.