Crescere in orchestra, una iniziativa di una scuola per l’infanzia di Porta Palazzo a Torino per aiutare l’integrazione fra i bambini di culture e nazionalità diverse, musica e canto. Ma una famiglia marocchina si dichiara contraria: la musica va contro gli insegnamenti del Corano e annunciano di ritirare la figlia dal corso. Un’altra famiglia islamica ha poi seguito l’esempio della prima, in seguito è stata convocata una assemblea con tutti i genitori e i rappresentanti di due moschee della zona, ma le due famiglie insistono sulla linea dura. Come molti altri insegnamenti del Corano, anche quello musicale è controverso e gli islamici seguono indicazioni diverse, a seconda dei gruppi a cui appartengono. Addirittura in Marocco, da dove proviene la famiglia che ha ritirato la figlia dal corso, esiste uno dei più applauditi festival musicali del mondo arabo, quello di musica gnawa, mentre il divieto farebbe riferimento solo a una delle tante fatwe che però sono decisioni di singoli e non del Corano.



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