Si chiudono il prossimo 25 novembre le selezioni per le iscrizioni all’ITS del Polo formativo di Federlegno, una scuola per ‘Tecnico superiore per il prodotto, il marketing e l’internazionalizzazione nel settore legno arredo’ che fornisce ai giovani in possesso di diploma di scuola superiore una formazione ad alta specializzazione tecnologica che risponda alle esigenze di figure ad elevata professionalità da parte del settore Legno Arredo.
Il percorso proposto dal Polo Formativo si sviluppa in due anni ed è fortemente orientato al lavoro. Prepara il giovane a una occupazione nella Direzione commerciale per lo sviluppo dei mercati internazionali volta a promuovere il Made in Italy attraverso una attenta pianificazione strategica per il posizionamento del prodotto sui mercati di tutto il mondo. Molta attenzione anche al piano marketing e di comunicazione mediante specifiche analisi dei settori di mercato, benchmark, ricerca delle tendenze e studio dei nuovi media digitali. Fine ultimo la vendita di prodotti o servizi secondo la miglior soddisfazione di azienda e clientela.
Il corso si articola in 1800 ore totali, di cui 1200 in aula e le restanti 600 di tirocinio formativo, Le lezioni saranno tenute, almeno per il 50%, da professionisti del settore. Gli stage si snoderanno tra realtà italiane ed estere.
‘Molti dei ragazzi durante le scuole superiori hanno lamentato la mancanza della percezione che quello che studiavano servisse effettivamente a qualcosa. Quando arrivano qui trovano un contesto molto diverso perchè la proposta che noi facciamo nasce prendendo sul serio l’esigenza reale dell’impresa’ così racconta l’ITS del Polo Formativo Legno Arredo Giovanni Toffoletto, Coordinatore dell’istituto, laureato in Filosofia all’università cattolica di Milano ed occupato nel settore formazione da ormai cinque anni dopo una vasta esperienza presso la Camera di Commercio milanese. Continua ‘Nessun percorso formativo ha un fascino in sè. L’attrattiva la acquisisce in base all’esigenza cui risponde.
Noi partendo dalle imprese ci chiediamo come occorra insegnare certe discipline, far passare certi contenuti ai ragazzi. l’ITS in questo senso aiuta molto perchè il 70% dei docenti sono professionisti del settore e aiutano gli studenti a chiarire lo scopo della loro formazione. Altrettanto importante la possibilità dei due mesi per anno di stage, che permette di verificare i contenuti di ciò che gli iscritti imparano e di verificarsi all’interno delle realtà stesse. Questo dialogo continuo tra scuola ed azienda noi lo sfruttiamo continuamente in modalità differenti: visite aziendali, testimonianze di imprenditori, ricerche di mercato sfruttando la tecnologie, lezioni di lingua specifiche. Il punto su cui siamo continuamente al lavoro è rispolverare senza sosta lo scopo per cui uno ogni mattina mette piede qua dentro, domanda che implica tutto noi stessi e che è prima di tutto nostra: il lavoro che facciamo coi ragazzi è un riflesso di quello che facciamo prima di tutto tra noi per non adagiarci e accontentarci, per lasciarci sorprendere da quello che emerge dal rapporto coi ragazzi e con le aziende’