L’Unione degli Studenti (Uds) annuncia l’apertura dello sportello “SOS INVALSI” per chiunque riceva sanzioni disciplinari o noti irregolarità durante e dopo la somministrazione delle Prove Invalsi. “Hai boicottato ed ora hai ricevuto minacce? Non puoi subire ritorsioni! Il tuo prof vuole valutare le prove Invalsi? E’ illegale!”, scrive l’associazione che spiega di aver attivato questo strumento dopo aver registrato in alcuni casi “minacce di professori e dirigenti scolastici”. L’Uds ricorda inoltre che “in alcun modo il docente può valutare i test. Essendo le prove Invalsi anonime, nel pieno rispetto della normativa sulla privacy, il docente o il dirigente scolastico non può apportare valutazioni personali”.
Si è concluso con un nulla di fatto l’incontro avvenuto ieri tra governo e sindacati sulla riforma della scuola. I rappresentanti di Flc-Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Gilda, Snals e Cobas, usciti insoddisfatti dal faccia a faccia con l’esecutivo, hanno annunciato nuove mobilitazioni anche durante il periodo degli scrutini. Questa ipotesi non piace però a Annamaria Furlan, segretaria nazionale della Cisl intervenuta a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24: “Il blocco degli scrutini è una cosa che non mi piace. Creerebbe dei disagi a famiglie e ragazzi e spero che prima di allora si trovino le soluzioni”, ha detto. Riguardo la riforma, secondo Furlan “la valutazione delle capacità didattiche di un insegnante deve farla chi ha competenza rispetto a questo. Siccome vorremmo qualche criterio oggettivo con il preside chiediamo ci sia uno del collegio dei docenti e anche qualcuno di terzo rispetto all’istituto. La mediazione del sindacato non è necessaria nella collegialità della valutazione, ma è necessario insieme condividere i criteri”.
E’ in programma oggi l’eventuale recupero del test di Matematica delle Prove Invalsi 2015 per le scuole primarie (classi II e V). Saranno coinvolti quegli istituti che hanno chiesto il posticipo della somministrazione delle prove di maggio per motivi che non riguardano le proteste e gli scioperi di questi giorni (per i quali non sono invece previsti ulteriori spostamenti). Le richieste di posticipo per le somministrazioni dovevano infatti pervenire all’Invalsi esclusivamente via fax entro e non oltre il 12 dicembre 2014. Nella richiesta doveva essere anche allegata documentazione (con protocollo antecedente al 28 ottobre 2014) che giustificasse la richiesta di rinvio. Dopo la prova di Matematica, di Italiano e Questionario studente (II secondaria di secondo grado) andata in scena ieri nella scuola superiore, le Prove Invalsi 2015 si concluderanno ufficialmente il 19 giugno 2015 con la prova di Matematica e d’Italiano nell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione.