Dalla rilevazione condotta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, risulta che il saggio breve di ambito Tecnico-Scientifico sia la traccia più scelta della Maturità 2015. L’indagine è stata condotta su un campione di 485 scuole: il 50,7% dei maturandi ha optato per il titolo dedicato ai cambiamenti recenti del mondo della comunicazione. La ricerca ha evidenziato un picco del 61,9% negli Istituti Professionali. Al secondo porto la traccia in ambito Artistico-Letterario, scelta dal 14.4% dei maturandi con picco del 22.7% nei licei. Il tema di ordine generale, che prende spunto da un brano della giovane Malala Yousafzai, è stato invece svolto dal 12,1% dei ragazzi con un picco del 17% negli Istituti professionali. Quarto posto per l’analisi del testo che quest’anno ha visto protagonista Italo Calvino: l’estratto da “I sentieri dei nidi di ragno” è stato scelto dal 9%, con picco del 13% nei licei. Fanalini di coda il saggio reve di ambito Storico-Politico con ‘Il Mediterraneo: atlante geopolitico d’Europa e specchio di civiltà’ (6.6%), il saggio breve di ambito Socio-Economico su ‘Le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale’ (4.6%) e il tema di argomento storico sulla Resistenza (2.5%).
Resistenza, anniversari, celebrazioni: per Luigi Berlinguer non sono mai abbastanza. “I ragazzi cambiano, quelli che fanno la maturità quest’anno non l’hanno fatta l’anno scorso e non la faranno l’anno prossimo. Il fatto che ci siano temi ricorrenti non significa un fatto negativo”. Ma soprattutto, spiega l’ex ministro dell’Istruzione contattato da ilsussidiario.net per commentare le tracce dell’esame di Maturità 2015, “la resistenza o come amo dire io la liberazione che è l’esito della resistenza è una delle pagine più belle della storia d’Italia perché ci mostra il senso della libertà, ma soprattutto perché c’è una idea di protagonismo dell’Italia capace di liberarsi dell’invasore. Un protagonismo che indica coerenza morale e civile”. Oggi, secondo l’ex ministro, “qualcuno tende a dimenticarsi il fascismo, una delle pagine più brutte della nostra storia e poter polarizzare questi avvenimenti senza farne uno stereotipo è un fatto altamente educativo”. Altro che cliché: “Bisognerebbe pensare alla liberazione tutti i giorni, poi fare colazione e andare al lavoro. L’Italia tende a dimenticare che c’è stato il fascismo, il fascismo lo hanno fatto gli italiani, il nazismo è venuto anche cronologicamente dopo”. E la scelta di uno scrittore come Calvino è significativa, “letteratura di alta qualità, non è solo storia”. C’è chi dice che non si studiano a scuola le pagine più recenti della nostra storia, come appunto la resistenza: “Ben venga allora un tema come questo come esortazione per qualche insegnante distratto che nell’ultimo anno di scuola non arrivi fino alla liberazione. Non credo che non ci sia il tempo per arrivarci, credo invece che s neon si studiano queste pagine sia invece perché si ha dentro qualcosa che non è sufficientemente anti fascista” dice Berlinguer.
Un incendio scoppiato stamattina tra gli istituti scolastici Federici e Lotto di Trescore Balneario (Bergamo) ha impedito lo svolgimento della prima prova dell’esame di Maturità. Le fiamme si sono sviluppate verso le 11 dal laboratorio di fisica, probabilmente a causa di un corto circuito: un uomo ha tentato di spegnare l’incendio ma è rimasto leggermente intossicato ed è stato soccorso dai medici del 118 giunti sul posto poco dopo. Ovviamente l’esame è stato sospeso e circa 500 persone, tra studenti, docenti e personale, sono state fatte uscire dalla scuola. La prova è stata ovviamente annullata e verrà ripetuta il prossimo primo luglio. Regolare invece la seconda prova in programma domani.
Docente di scienze politiche all’università degli studi di Padova, il professor Daniele Marini non si aspettava certo che un estratto da un suo articolo del febbraio 2015 finisse tra le tracce dei temi dell’esame di maturità 2015, per la precisione quella di ambito tecnico-scientifico: “Ho una figlia che proprio stamattina si è recata a svolgere l’esame”, ha raccontato in esclusiva a ilsussidiario.net, “non so ancora se ha deciso di commentare le parole del padre…”. Una bella soddisfazione, ma anche il riconoscimento di una capacità di leggere i cambiamenti dei mezzi di comunicazione di quella che Marini definisce “società altamente permeabilie oltre che liquida”: “Credo sia la prima volta che questo tipo di argomenti entra nel novero degli argomenti da esame, mi sarei aspettato piuttosto l’Expo, ma è un tema ovviamente centrale oggi. Le nuove tecnologie della comunicazione fanno passi in termini tecnologici ma anche cambiando il nostro stile di vita e le nostre capacità cognitive”.
Tra i personaggi noti che quest’oggi hanno commentato le tracce della prima prova dell’esame di maturità 2015 c’è anche Roberto Saviano. In un video pubblicato su Repubblica.it ascoltiamo il commento positivo dello scrittore: “Le tracce di questa prova di maturità sono davvero belle, non me l’aspettavo. Sono moderne, chiedono allo studente di commentare la realtà e quindi di conoscerla”. La traccia preferita di Saviano è quella su Malala: “E’ quella che avrei scelto, è una traccia necessaria, pone l’attenzione sul fatto che la scuola non sia un diritto accettato e universale per tutti”. Il commento dello scrittore di Gomorra vira poi sull’attualità e sulla politica: “Queste tracce premiano i professori migliori, formati dai professori che si sono impegnati a rendere la conoscenza uno strumento per interpretare il proprio tempo. Da queste tracce emerge un dato: la buona scuola già esiste, solo che non ha investimenti e qualcuno che ci creda davvero”.
La prima prova dell’esame di maturità 2015 si avvia verso la conclusione. Le tracce proposte dal ministero sembrano aver convinto quasi tutti e sui social non c’è al momento traccia di polemica. Nonostante ciò, qualcuno ha notato qualche strafalcione: non degli studenti, bensì proprio del Miur che avrebbe sbagliato qualche dettaglio nel dossier relativo alla traccia artistico-letteraria. E’ il Corriere della Sera a riportare quanto scoperto da una professoressa di arte del liceo linguistico Manzoni di Milano: nel testo d’esame vengono riportate le immagini di un’opera di Matisse, intitolata “La lettrice in abito viola” del 1898, ma sarebbero sbagliati sia titolo che data. Si tratterebbe infatti de “La lettrice in bianco e giallo”, opera risalente al 1919.
Qual è la traccia migliore della prima prova dell’esame di maturità 2015? Secondo Stefano Zecchi, professore di Estetica nell’Università degli Studi di Milano contattato da ilsussidiario.net, il tema migliore è “Letteratura esperienza di vita” (ambito artistico-letterario, Tipologia B): “Se fossi stato un maturando avrei sicuramente scelto quello – ha detto Zecchi – E’ bello dal punto di vista dello studente perché gli consente maggior rappresentazione di sé, di far riferimento ai percorsi di storia letteraria e anche ai suoi apprezzamenti alla letteratura”. Meno positivo il giudizio sui temi di ordine generale e di ambito storico-politico: “La scelta della giovane pachistana è una scelta moralista, visto che il moralismo oggi va molto di moda e a cui siamo molto sensibili, che però giustifico di più della scelta di Calvino. Anche il tema sul Mediterraneo è banale e buonista, i ragazzi finiranno per ripetere gli scontati luoghi comuni sull’immigrazione”.
“Spero che ai maturandi siano piaciute le tracce, ognuno troverà quella più adatta ad esprimere la propria capacità di elaborazione”. Questo il tweet del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini attraverso il profilo del Miur a poche ore dall’inizio della prima prova dell’esame di Maturità 2015. Rispetto ad altri anni in cui le tracce sono state prese di mira perché considerate troppo difficili o complicate, in questa occasione le reazioni sembrano essere piuttosto positive: in tanti, studenti e non, sono intervenuti sui vari social per commentare le tracce scelte dal Miur e al momento non si registrano particolari dubbi o polemiche.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, sempre molto attivo sui social network, ha voluto commentare le tracce uscite questa mattina per la prima prova dell’esame di maturità 2015. In un post su Facebook, il premier ha scritto: “Calvino, Resistenza, Malala, Mediterraneo. Sono curioso di leggere i commenti dei ragazzi quando usciranno da ?#?maturita2015”. Moltissimi coloro che hanno colto la palla al balzo e hanno lasciato un commento al post di Renzi, che nel giro di un’ora ha superato i mille “mi piace”. I commenti però non si possono definire entusiaste, molte le “frecciatine” lanciate dagli utenti: “Io sarei curioso di leggere il TUO tema sul MEDITERRANEO. Oppure chiedo direttamente ad Angelona?”, “Preoccupati di assicurare un futuro a questi maturandi piuttosto che sapere le loro opinioni su queste tracce inutili…”, “Sono curioso di sapere tu cosa sai di loro”.
Anche Laura Cremaschi ha voluto fare un in bocca al lupo a tutti gli studenti che hanno iniziato oggi l’esame di Maturità 2015. Pochi minuti prima dell’inizio della prima prova di Italiano, la showgirl (nota soprattutto per i suoi sexy pronostici calcistici) è tornata a farsi sentire su Twitter: “In bocca al lupo a tutti i maturandi dajeee ragazzi”, ha scritto. Poco dopo eccola nuovamente scherzare sull’esame di Stato con una nuova foto che ritrae la mano di uno studente completamente piena di appunti: “Avete studiato?!”, scrive ironicamente Laura Cremaschi su Twitter.
“Questo romanzo è il primo che ho scritto; quasi posso dire la prima cosa che ho scritto, se si eccettuano pochi racconti. Che impressione mi fa, a riprenderlo in mano adesso? Più che come un’opera mia lo leggo come un libro nato anonimamente dal clima generale d’un’epoca, da una tensione morale, da un gusto letterario che era quello in cui la nostra generazione si riconosceva, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale”. E’ proprio Italo Calvino a descrivere così “Il sentiero dei nidi di ragno”, il suo primo romanzo scelto per l’analisi del testo della prima prova dell’esame di Maturità 2015. E’ la prima volta che lo scrittore viene scelto per l’esame di Stato, in passato non era mai accaduto: nonostante ciò, in pochi lo avevano previsto.
“Il Mediterraneo: atlante geopolitico d’Europa e specchio di civiltà” è il titolo scelto dal Miur per la traccia di ambito storico-politico (Tipologia B – redazione di un “saggio breve” o di un “articolo di giornale”) dell’esame di Maturità 2015. Nel dossier che gli studenti possono utilizzare per sviluppare il tema, è presente anche un brano tratto da “Breviario mediterraneo” dello scrittore croato Predrag Matvejevic. Il volume, definito “geniale, fulminante, inatteso” da Claudio Magris, è stato tradotto in una ventina di lingue.
Oltre al testo del filosofo Maurizio Ferraris, nel tema di ambito tecnico-scientifico dell’esame di Maturità 2015 (Tipologia B – redazione di un “saggio breve” o di un “articolo di giornale”), gli studenti hanno trovato anche un brano tratto da un articolo di Daniele Marini uscito su “La Stampa” nel febbraio di quest’anno intitolato “Con smartphone e social è amore (ma dopo i 60 anni)”. Questa invece la traccia proposta dal Miur: “Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e dell’informatica ha trasformato il mondo della comunicazione, che oggi è dominato dalla connettività questi rapidi e profondi mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche”.
Tra le tracce dell’esame di Maturità 2015, il saggio storico-politico è su Mediterraneo e immigrazione, tema quanto mai attuale dopo i fatti degli ultimi giorni, mentre in ambito letterario è stata proposta una traccia sulla letteratura come esperienza di vita. Nel tema di ordine generale si parte da una citazione del premio Nobel per la pace Malala Yousafzai (“Le penne sono le nostre armi più potenti”), mentre il tema storico riguarda una riflessione sulla Resistenza. Tra le prime tracce uscite c’è quella su “Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino (analisi del testo).
Questa la traccia del tema di ambito tecnico-scientifico (Tipologia B – redazione di un “saggio breve” o di un “articolo di giornale”): “Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e dell’informatica ha trasformato il mondo della comunicazione, che oggi è dominato dalla connettività questi rapidi e profondi mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche”. Nel dossier, tra i documenti utilizzabili dagli studenti, è presente anche un testo del filosofo Maurizio Ferraris.
Tra le ultime indiscrezioni sulle tracce d’esame, il sito specializzato Studenti.it riporta la presunta traccia ambito tecnico scientifico saggio breve: “Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e dell’informatica ha trasformato il mondo della comunicazione, che oggi è dominato dalla connettività questi rapidi e profondi mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche”. E’ invece il sito Skuola.net a far sapere che il saggio storico-politico dovrebbe riguardare il tema dell’immigrazione.
Ecco le recenti nuove indiscrezioni sulle tracce d’esame della prima prova di Maturità. Autore scelto quest’anno dal Miur dovrebbe essere Italo Calvino con un testo tratto dal suo primo romanzo “Il Sentiero dei Nidi di Ragno”, mentre il tema di ordine generale dovrebbe riguardare una citazione della giovane attivista pakistana Malala Yousafzai tratta dal discorso tenuto all’assemblea dei giovani dell’ONU: “Un bambino, un insegnante, una penna e un libro possono cambiare il mondo”. Per quanto riguarda il saggio socio-economico si parla della traccia “Le sfide del 21esimo secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale”, mentre il tema scientifico dovrebbe riguardare la trasformazione subita dalla comunicazione con le nuove tecnologie.
Mentre sembra ormai certa la traccia su Italo Calvino tratta dal suo primo romanzo “Il Sentiero dei Nidi di Ragno”, ambientato in Liguria all’epoca della seconda guerra mondiale e della Resistenza, continuano a uscire nuove indiscrezioni: recenti rumors parlano di una traccia sul diritto all’istruzione e in particolare sulla storia di Malala Yousafzai, attivista pakistana vincitrice del premio Nobel per la Pace 2014 che si è battuta proprio per l’affermazione dei diritti civili e per il diritto all’istruzione.
Dopo l’apertura del plico telematico, le tracce della prima prova scritta della maturità 2015 sono uscite e già impazzano le prima indiscrezioni. Sulla tipologia “analisi del testo” da molte voci, come Studenti.it, si parla di Italo Calvino e di un testo tratto da “Sentieri dei nidi di ragno”, il primo romanzo scritto dallo scrittore e poeta italiano.
Tanti i personaggi del mondo dello spettacolo, del giornalismo e della musica che in questi giorni hanno ricordato il proprio esame di maturità. “Del mio esame ho due cattivi ricordi – ha detto ad esempio Bruno Vespa al Corriere della Sera che ha raccolto diversi commenti – il primo è che le donne erano tutte più secchione di noi maschietti ed ebbero tutte voti più alti, il secondo è che per la prima volta si portavano tre anni interi di programma e io dovetti affrontare nottate di studio che non avevo mai fatto. Era l’anno 1961-’62”. Anche la cantante Alessandra Amoroso ammette di aver vissuto quei momenti con estrema tensione: “Ero in ansia, e vedevo la maturità come un traguardo da affrontare con forza e con tanta speranza. Era davvero complicato riuscire a pensare con serenità all’estate che mi aspettava, come se ci fosse un grande muro tra me e le vacanze. Il vero motivo che mi spingeva a portare a casa un buon risultato era non deludere mia madre. Il ricordo che ho adesso è stato quando è finita e sono andata al mare, quello è stato il momento più bello!”. Per la cantante Malika Ayane, invece, l’anno della maturità ha coinciso con la nascita della figlia Mia: “Ripetevo le lezioni da sola, mentre la portavo con il passeggino ai giardinetti. Venivo dal linguistico, per superare l’esame mi sono iscritta in un istituto privato per perito aziendale. Per me, che avevo una formazione umanistica, l’approccio superpratico non era il massimo. Mi sono diplomata con 80/100. Il voto più alto l’ho preso nel tema, l’argomento era il viaggio”. Infine l’attore Paolo Calbresi ricorda di aver preso “un 50/60 immeritato, anzi rubato, all’istituto Massimiliano Massimo di Roma. Scuola di Gesuiti, ebbene sì. Gli scritti sono stati il coronamento di un difficile percorso di anni su una materia fondamentale: copiare. Gli orali, una discreta prova di improvvisazione”.
L’attesa è finita, la prima prova scritta della maturità 2015 sta per cominciare: svolto il tema di questa mattina, domani sarà la volta della seconda prova diversificata a seconda dell’indirizzo scolastico, mentre lunedì 22 andrà in scena la terza prova, il cosiddetto “quizzone”. Sogni, fatiche, speranze e rituali scaramantici si sprecano ormai per quasi un milione di studenti, che come sempre utilizzano i social per esprimere tutto ciò. Come ogni anno aumenta sempre più il mito del “60”, autentico spauracchio per gli studenti “meno secchioni”. La singolarità di questo numero racconta, attraverso la maturità, il cambio di rotta tra passato e presente: per decine di generazioni il 60 rappresentava la perfezione, il canone di bellezza estetico per il maturando perfetto. Ma dal cambio di riforma, con la prova che si trasforma in centesimi, il 60 si è tramutato nella soglia minima per essere diplomati, con tutta una serie di altri sfottò e riti di scaramanzia per giungere lo sperato voto minimo. I millenials sognano il 60, come nel recente passato si sognava la maturità perfetta: anche da questo, si vede il segno del tempo che passa.
Cosa è necessario portare alla prima prova dell’esame di maturità, in programma questa mattina? Innanzitutto un documento di identità valido, senza il quale non sarà possibile sostenere la prova. Ricordatevi poi il dizionario di italiano: potrà sembrare un po’ antiquato e superfluo, ma non è affatto così. Nel corso delle sei ore e in momenti di particolare tensione come questo, il dizionario può rivelarsi estremamente utile. In alcuni casi, come scrive anche il sito specializzato Studenti.it, i prof hanno chiesto agli studenti di consegnare durante la prima prova la mappa concettuale della tesina, mentre potrete lasciare a casa i fogli protocollo che verranno forniti timbrati dalla commissione. Infine mai dimenticare uno spuntino, un succo di frutta e una bottiglia d’acqua per non rischiare di rimanere senza zuccheri o disidratati.
L’attesa è febbrile, la maturità 2015 è davvero alle porte e sta per cominciare, per quasi un milione di studenti, la prima prova scritta di italiano. Dopo giorni passati a discutere su toto-tracce ed eventuali argomenti che ricorrono in quest’anno, finalmente è tutto pronto: alle 8.30 nei vari istituti di scuola superiore verranno aperte le buste, svelando le vere tracce per le varie tipologie di tema. La cosiddetta “notte prima degli esami” è passata ma non per tutti è stata una boccata d’aria fresca: ad esempio, se vi cambiassero le carte in tavola il giorno prima del grande evento, come reagireste? Se nello specifico la commissione di maturità venisse cambiata il giorno prima? Bufala? Non è questo il caso, come racconta una maturanda su twitter: nella sua commissione, gli esaminatori esterni non hanno risposto alla chiamata nella giornata di ieri. Perciò questa, dopo aver scannerizzato in pratica vita, morte e miracoli di ogni commissario per sapere argomenti preferiti e leggende metropolitane, di colpo si ritrova a dover azzerare tutto. DI certo un duro colpo per la già precaria condizione psico-fisica, alla vigilia del temutissimo esame di stato.
«Gli esami sono vicini, e tu sei troppo lontana dalla mia stanza, tuo padre sembra Dante e tuo fratello Ariosto», chiunque abbia affrontato la notte che si sta avvicinando potrebbe continuare a memoria queste strofe. Siamo alle porte della notte prima degli esami, la vigilia della maturità; tra pochi minuti, infatti, alle 8.30 arriverà l’apertura delle buste del ministero in ogni scuola superiore e verrano svelate le tracce della prima prova scritta, il tanto temuto tema d’italiano. Per quasi un milione di studenti italiani la notte appena trascorsa è un unicum che difficilmente verrà dimenticata negli anni a venire, quasi si sprecano rituali e ansie. Adnkronos ha stilato una mini classifica delle cinque cose da non fare in questa notte speciale, intervistando la presidente di Eurodap (associazione europea disturbi da attacchi di panico) e psicoterapeuta, Paola Vinciguerra. Per prima cosa muoversi molto, dare spazio all’attività fisica che scarica lo stress. In secondo luogo, «non ossesionatevi davanti a pc, smartphone e tablet, riposate gli occhi»; importantissimo potersi distrarre con gli amici senza pensar troppo all’esame ma stando anche attenti a non affaticare la digestione, perciò vietato alcol e caffè. Quinto e ultimo consiglio è il più classico ma sempre attuale: «concedersi una notte di riposo, andando a letto presto, nel caso combattete l’insonnia con acqua o un buon libro».
Tensione, ansia, ma anche voglia di liberazione e di vacanze: i sentimenti di quasi un milione di ragazzi ancora impegnati con la scuola, sono tra i più vari, la maturità 2015 è ormai alle porte. Domani mattina alle 8.30 verranno aperte le buste con dentro le tracce della prima prova scritta d’italiano e si sprecano i modi anche più originali di fare gli “in bocca al lupo” ai maturandi. Tra i più implicati con l’esame, è certamente il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, che facendo l’augurio ai ragazzi, svela anche un criterio di composizione delle tracce. «Faccio un grande in bocca al lupo ai ragazzi che stanno per affrontare l’Esame di stato, un passaggio importante nella vita di ogni studente. Affrontate l’esame con impegno, ma senza frustrazioni: domani ognuno di voi troverà la traccia più adatta a far emergere il proprio percorso e la propria capacità di riflessione». Ma il passaggio più interessante arriva al termine dell’augurio, quando il ministro annuncia che «quest’anno abbiamo scelto un criterio di snellezza per il plico della prima prova: abbiamo semplificato i materiali allegati alle tracce perché ogni studente possa concentrarsi maggiormente sulla propria personale elaborazione».
A poche ore dall’inizio dell’esame di maturità 2015, molti degli studenti italiani che si apprestano a venire giudicati sono così tesi da perdere l’appetito. E’ importantissimo invece che i giovani maturandi facciano un’adeguata colazione, soprattutto nei giorni degli esami. Lo chef scienziato Marco Bianchi ha rivelato la sua ricetta per la colazione perfetta dei maturandi a “La notte prima degli esami”, lo speciale in onda su Radio 24 dalle 21 alle 24, condotto da Federico Taddia. Secondo Bianchi bisogna partire con un caffè o un the, da abbinare a uno yogurt vegetale e della frutta fresca: “Meglio se fragole o pesche, perché sono ricche di vitamine C”. Per evitare gli sbalzi glicemici, che causano i cali di attenzione, ci si può invece affidare a semi di girasole o di zucca, ricchi di magnesio.
Come ogni anno, a poche ore dall’inizio dell’esame di maturità 2015, si diffondono su Internet e non solo le solite leggende metropolitane secondo cui sarebbe possibile venire a conoscenza in anticipo delle tracce d’esame. Ma non solo questa, perché ad esempio molti studenti (come emerso da un sondaggio di Skuola.net) sono ad esempio convinti che verranno perquisiti dai docenti. E’ per sfatare tutte queste bufale che per il settimo anno consecutivo la Polizia Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con il portale degli studenti Skuola.net, si appresta a lanciare la campagna di sensibilizzazione “Maturità al sicuro”, con l’obiettivo “di debellare il fenomeno ed evitare che gli studenti, oltre a perdere del tempo prezioso, possano anche rimetterci del denaro alla ricerca della soffiata giusta”. L’iniziativa, fa sapere proprio la Polizia di Stato, “è finalizzata ad aiutare i ragazzi ad affrontare l’esame con maggiore serenità, confidando nei propri mezzi e nella preparazione che hanno ricevuto durante gli anni passati a scuola, senza cercare scorciatoie truffaldine che comporterebbero solo l’esclusione dalla prova d’esame”. Tutte le maggiori bufale vengono elencate e rivelate attraverso questo video informativo.
Il Miur ha deciso di imporre la quinta materia nella terza prova dell’esame di Maturità 2015? Fortunatamente no, come fatto sapere proprio dal ministero stesso. Inizialmente era stato un articolo di Fabrizio Assandri pubblicato su “La Stampa” a lanciare l’allarme, spiegando che ieri all’Itis Pininfarina di Moncalieri è stata letta la circolare del 29 maggio scorso che disciplina questa scelta. Alla fine è invece arrivata la smentita del Miur che in una nota scrive: “Nessuna sorpresa sulla terza prova dell’Esame di Maturità che non deve obbligatoriamente riguardare cinque materie, come trapelato su alcuni organi di stampa, ma fino ad un massimo di cinque, secondo quanto previsto dal Dm n. 429 del 2000”. La terza prova, si legge ancora, “è predisposta dalle Commissione d’esame sulla base del documento che è stato definito entro il 15 maggio scorso da ciascun Consiglio di classe”.
Dal proprio profilo Facebook, anche il noto cantante Gianni Morandi ha voluto inviare un personale in bocca al lupo “a tutti i ragazzi e gli studenti che stanno per affrontare la sessione estiva degli esami”. Il nativo di Monghidoro, con quei modi umili che da sempre lo contraddistinguono, si è reso protagonista di un video in cui ha specificato:”Io non so quanto valgano i miei auguri o un mio in bocca al lupo: io lo faccio! Qualcuno me l’ha anche chiesto..Speriamo che sia un grande successo per tutti, che tutti raggiungano i risultati che si sono proposti”. Morandi ha concluso il video rinnovando i suoi auguri a tutti gli studenti, mandandogli un abbraccio, e mimando il gesto con i pugni chiusi e uniti che da anni lo caratterizza, accompagnato dal più classico dei “Dai!” Clicca qui per vedere il video di incoraggiamento pubblicato da Gianni Morandi.
La fatidica notte prima degli esami è ormai alle porte: la Maturità 2015 dista solo un giorno, e il sito specializzato Skuola.net ha svolto un sondaggio tra gli studenti per sapere come trascorreranno le ore più lunghe della loro vita da studenti. Dei 3500 alunni intervistati dal portale, il 23% ha dichiarato che andrà al letto tardi per fare un ultimo ripasso; il 10% dei maturandi cercherà sul web un’ancora di salvezza, sperando di trovare qualche indiscrezione top secret prima del via! Oltre la metà degli studenti intervistati, precisamente il 60%, ha dichiarato che non trascorrerà la nottata da solo, di questi il 32% ha già in programma una serata all’insegna della spensieratezza (o di qualcosa che ci si avvicini) con i propri compagni di classe. Il dato più significativo però è questo: oltre il 50% degli intervistati sa già che avrà problemi ad addormentarsi! Una notte all’insegna dell’insonnia dunque, sperando che questa non abbia effetti negativi sullo scritto di domani!
Mancano solo poche ore all’inizio della prima prova dell’esame di Maturità 2015. Tra nervosismi e preoccupazioni, c’è anche la mancanza di informazione su quando si svolgerà la prova orale. Come scrive il sito specializzato “Studenti.it”, per capire quando si terrà l’esame orale della prova di Maturità ci si deve affidare solo alla commissione d’esame del proprio istituto. In queste ore infatti è una domanda ricorrente sui social quella che riguarda la prova tanto temuta: l’esame orale. Intanto il Miur ha imposto alle commissioni di correggere le tracce solo alla conclusione della terza prova. Ciò non significa che l’esame orale debba slittare. A supporto di ciò interviene il fatto che il Ministero ha conferito ai docenti la possibilità di correggere le prove in gruppi separati, al fine di velocizzare i tempi.
Qual è il look migliore da sfoggiare durante gli esami di maturità 2015? Il sito specializzato Skuola.net lo ha chiesto a Massimo Roascio, professionista nell’ambito delle risorse umane ed esperto di colloqui. Tra i consigli forniti, il primo è quello di vestirsi in modo rispettoso: vietate quindi minigonne per le ragazze e bermuda o infradito per i ragazzi, anche se il clima dovesse essere torrido. Meglio anche non esagerare con trucco, pettinature azzardate o stile troppo aggressivo, ma evitare anche uno stile troppo formale (tipo giacca e cravatta). Importante poi sfumare gli eccessi, quindi se possibile togliere qualche piercing solo per il tempo dell’esame e non mettere in mostra a tutti i costi eventuali tatuaggi. Anche il linguaggio del corpo è importante, quindi sguardo fisso sull’interlocutore senza mostrarsi distratti. Evitare anche di mostrare insicurezza e ricordarsi di essere sempre educati e rispettosi, sia quando si entra per l’inizio che quando si esce per la fine. La gomma da masticare? Ovviamente vietata.
E’ Francesco Branca colui che materialmente si occuperà di scegliere l’autore della prima prova scritta della Maturità 2015. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Branca ha stilato una sorta di identikit da cui partire per provare quanto meno a restringere il campo delle ipotesi. In primo luogo è certo che il brano scelto non sarà largamente conosciuto: in questo modo sarà possibile testare la capacità di ragionamento degli alunni. Un’altra certezza è che non toccherà ad un autore uscito l’anno precedente, così come è molto probabile che dopo la scelta di una poesia per il 2014, al 2015 sarà riservata una prosa, sebbene il Ministero abbia dimostrato negli anni scorsi di non tenere molto in considerazione l’aspetto dell’alternanza. Branca ha infine annunciato che l’autore sarà del Novecento. Insomma, campo ristretto, ma non di molto: per i maturandi non sarà un gioco da ragazzi scoprire in anticipo l’autore e il brano della prima prova scritta.
Solamente poche ore separano i maturandi dalla prima prova dell’esame di maturità 2015, in programma domani mercoledì 17 giugno. Tra le tracce ritenute più possibili, in questi giorni sono state fatte molte ipotesi: dall’emergenza immigrazione all’inaugurazione di Expo, fino alla minaccia Isis. Secondo il sito specializzato Studenti.it, la traccia su Expo e “Nutrire il pianeta” è più probabile, come lo sono anche vari temi che ruotano intorno all’Esposizione Universale milanese come l’alimentazione o lo sviluppo sostenibile. Questo perché si tratta di un argomento poco “spinoso” che, a differenza di quello sull’Isis, evita di generare tensioni a livello politico o diplomatico. Andrà davvero così?
Oltre che un impegno gravoso per gli studenti, l’esame di Maturità 2015 rischia di pesare in maniera importante sull’economia familiare. Secondo un’indagine condotta su 1000 studenti da parte di Skuola.net ad esempio, il 65% degli alunni ha pagato una tassa “extra” ai propri istituti scolastici catalogata sotto la voce “contributo scolastico esame di Stato”. Detto che molti di questi non hanno voluto rischiare alcuna ritorsione in vista del giorno più importante del loro percorso scolastico, il 15% degli intervistati ha dichiarato di avere versato oltre 60 euro alla propria scuola, una cifra certamente non irrisoria se sommata alle altre spese che la Maturità porta con sé. Libri, dizionari, ripetizioni sono soltanto alcune delle spese messe in conto dai maturandi, e se è vero che il 5% degli intervistati stima di pagare oltre 500€ per lezioni private che colmino le lacune di cui il sistema scolastico non è riuscito a farsi carico, ecco compreso perché l’esame di Maturità 2015 rischia di trasformarsi in un vero salasso per molte famiglie italiane.
Mancano solamente poche ore all’inizio dell’esame di Maturità 2015. Domani, mercoledì 17 giugno, prende il via la prima prova di italiano ed è partita la caccia alle tanto ricercate trecce per il tema di attualità e l’autore. Dopo la prima prova gli esami di stato proseguiranno con la seconda prova (che varia a seconda dell’indirizzo di studi per il quale si affronta l’esame di maturità) il 18 giugno e dalla terza prova il prossimo 22 giugno. Riguardo la prima tappa dell’esame di Stato, c’è ormai una certezza che si consolida anno dopo anno: conoscere in anticipo la traccia della prima prova della maturità è impossibile. Nonostante ciò, c’è ancora qualche studente che spera di trovare su Internet l’argomento sul quale verterà il tema di italiano. E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato dal sito specializzato Skuola.net su 2.500 studenti. Un maturando su cinque crede infatti di poter risolvere tutti i suoi problemi grazie al Web, prima che il ministero renda pubblica la traccia. Si tratta però di un mito da sfatare, perché è ormai chiaro che anticipare le mosse del Miur è davvero impossibile. Skuola.net analizza quindi i luoghi comuni più diffusi ma da sfatare: il 22% degli intervistati crede che la polizia controllerà il traffico telefonico dei cellulari dei maturandi per assicurarsi che non ricevano suggerimenti, mentre il 45% teme che verrà perquisito dai prof. Fortunatamente quasi tutti gli studenti (95%) sanno che utilizzare il telefonino durante la prova equivale all’espulsione dall’esame e al ritiro immediato del compito.
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