Il grosso è fatto, verissimo, ma gli esami di terza media ancora non sono finiti e riservano le ultime due prove più imprevedibile: oltre al colloquio multidisciplinare orale, manca ancora all’appello la tanto temuta e discussa prova Invalsi 2015. Mancano ormai solo 24 ore alla prova e quasi mezzo milione di ragazzi sta cercando di ripassare il più possibile per fare più quesiti possibili. Un consiglio utile e semplice in questo ultimo pomeriggio/serata certamente lo fornisce il sito apposito sulla prova (clicca qui per accedere alle prove sul sito), dove è possibile scegliere la tipologia di scuola, classe, anno e provare infinite volte tutti i test necessari. Altro aiuto lo fornisce il sito della casa editrice Zanichelli che fornisce domande su cui mettersi ala prova per gli Invalsi di domani. In tutti questi casi, non è necessario installare alcun software sul proprio pc, smartphone o tablet, rendendo ancora più facile l’intera operazione, rimanendo soprattutto completamente anonima.



In un’epoca in cui il contatto tra “vip” e fan è sempre più alla portata grazie ai social, anche il noto “youtuber” Brian Amato non ha voluto far mancare il proprio saluto ai tanti ragazzi impegnati negli esami di terza media e in quelli di Maturità. Il giovane, che può vantare oltre 30mila iscritti sul suo canale Youtube, ha scritto:”Buooongiorno! Come procedono questi esami di terza media/esami di maturità?”. Centinaia e centinaia le risposte a questo cinguettio, testimonianza di vicinanza di un personaggio pubblico, punto di riferimento per molti coetaenei e non solo.



Sorveglianza stretta durante la prova Invalsi 2015 dell’esame di terza media, in programma domani venerdì 19 giugno. Come fatto sapere dal ministero dell’istruzione, ogni scuola dovrà garantire “un accurato controllo”, nominando due coppie di docenti (che insegnano una materia diversa da quella d’esame) per la vigilanza. Nessun altro, oltre ai professori nominati quali vigilanti e al presidente, potrà essere presente nelle aule durante le prove e ovviamente non sarà neanche permesso l’accesso alle scuole da parte di estranei. Inoltre, dove possibile, i banchi dovranno essere collocati in linea e non si dovrà consentire che due alunni possano sedersi allo stesso banco. Infine quasi inutile dire che gli studenti non potranno utilizzare apparecchiature telefoniche o telematiche di alcun tipo.



La libertà lasciata ai singoli istituti di stabilire autonomamente le date per lo svolgimento degli esami di terza media, fa in modo che anche oggi migliaia di studenti siano impegnati nelle prove scritte. Secondo quanto emerge dai commenti postati dai ragazzi sui social, molti di loro sono impegnati nelle prove scritte di lingua straniera o di matematica, e se nel primo caso tra francese e inglese i ragazzi italiani non sembrano avere molto da temere, la matematica, spauracchio ereditato di generazione in generazione, sembra costituire uno degli ostacoli più difficile da superare! Emblematico per  descrivere lo spirito con i quali molti ragazzi si avvicinano alla prova inerente calcoli e formule geometriche è il tweet pubblicato da un’alunna prima di entrare in classe:”Oggi ho matematica. Che qualcuno mi spari!#esamiditerzamedia”.

Anche quest’anno migliaia di ragazzi e ragazze sono chiamati ad affrontare l’esame di terza media. Da quando circa 10 anni fa, il Ministero dell’Istruzione ha deciso di abolire l’esame per i bambini della quinta elementare, quello della terza media è il primo vero esame che i ragazzi devono superare a conclusione del ciclo di studi della scuola primaria secondaria. Nonostante vi sia libertà nella scelta delle date di svolgimento delle prove, la maggior parte degli Istituti ha fissato le seguenti date: lunedì 15 giugno, prova scritta di italiano; martedì 16 giugno, prova scritta di matematica; mercoledì 17 giugno, prova lingua straniera; venerdì 19 giugno, prove Invalsi. Oltre a queste prove, tutte scritte, ci sarà un’ulteriore prova orale le cui date verranno fissate dai singoli istituti scolastici. La prima prova è quella di Italiano. Qui i ragazzi sono chiamati a svolgere una prova scritta in base a 5 diverse tipologie di scritto, uguali per tutte le scuole, mentre le tracce saranno diverse da scuola a scuola, perché competenza delle singole commissioni d’esame. Tornando alle diverse tipologie, i ragazzi potranno scegliere tra: tema di attualità; recensione e analisi di un testo; lettera a un caro amico; descrizione di un’esperienza svolta in laboratorio o cronaca di una gita; tema tipo pagina di diario. Ad ogni ragazzo viene consegnato un foglio con le varie tracce dei temi e dei fogli in bianco su cui svolgere il tema. E’ ammesso l’uso del dizionario della lingua italiana. Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova scritta di italiano è di 3 ore. Alla fine della prova, i ragazzi dovranno riconsegnare alla commissione d’esame, il foglio con le tracce e tutti i fogli ricevuti, utilizzati sia per la brutta che per la stesura del testo finale. La seconda prova d’esame è il compito di matematica e ogni Istituto, attraverso la propria commissione d’esame, stilerà una propria prova che consisterà nello svolgimento di alcuni quesiti di matematica che si sono affrontati durante l’anno scolastico. Anche per la prova scritta di matematica le ore concesse per il suo svolgimento sono tre. Terza prova scritta è quella della lingua straniera. A seconda dell’Istituto la prova verterà su una o due lingue straniere. In questo caso, ogni scuola può scegliere se far svolgere la prova in un’unica giornata o in due giornate separate. Se durante l’anno scolastico le ore della seconda lingua straniera sono state usate per potenziare altre ore, come quelle di italiano o della prima lingua straniera, la prova verterà solo sulla prima lingua straniera. L’ultima prova scritta e la prova Invalsi, ovvero l’unica prova a carattere ministeriale. Gli Invalsi non sono altro che dei questionari di italiano e matematica, con quesiti a risposta multipla e quesiti a risposta aperta. I questionari sono identici per tutti gli Istituti proprio perché predisposti dal MIUR e si svolgono per tutti gli studenti il 19 giugno. Per ogni questionario si hanno a disposizione 75 minuti e tra un questionario e l’altro vengono concessi 15 minuti di pausa. Il test Invalsi, oltre a servire al MIUR per valutare l’efficenza del percorso didattico di ogni singolo istituto, serviranno per la formazione del voto finale, in quanto il voto farà media con quello delle altre altre prove. Infine, l’ultima prova da affrontare e che è anche la più temuta da tutti gli studenti è la prova orale. Essa consiste nell’esposizione di una tesina in qui si sono affrontati una serie di argomenti delle diverse materie affrontate durante l’anno. Allo studente non rimane che studiarsi bene i vari argomenti e spiegarli in modo naturale davanti alla commissione e al suo presidente. La prova orale di solito dura intorno ai 20 o 30 minuti, con la possibilità per la commissione di porre domande relative agli argomenti trattati nella tesina. Durante le prove scritte è ovviamente vietato introdurre Pc o cellulari o qualsiasi tipo di oggetto estraneo alla prova d’esame che possa permettere al candidato di collegarsi con l’esterno, pena il sequestro dell’esame.