Conclusa anche la seconda prova dell’esame di Maturità 2015, è tempo di bilanci e di commenti. Tanti gli studenti che, una volta usciti da scuola, sono tornati a farsi sentire sui social network per spiegare come è andata: “La seconda prova di matematica è stata un trauma. Io non credo di riprendermi più”, scrive un ragazzo decisamente sfinito dopo l’esame. “Dopo questa seconda prova posso affermare che la matematica non sarà mai il mio mestiere”, si legge su Twitter dove molti maturandi ammettono di aver sofferto in particolar modo il test dello Scientifico. “Non voglio più sentir parlare di tariffe telefoniche per chiamare all’estero”, scrive una ragazza citando parte della traccia d’esame. C’è però qualcun altro che non sembra così teso: “Sono l’unica persona che ha stranamente zero ansia per queste prove?”, chiede una studentessa. E ancora: “La mia seconda prova, per me, è andata bene. Molto soddisfacente”.
Arrivano i primi commenti autorevoli sulla seconda prova di maturità 2015, matematica al Liceo Scientifico. “Il fatto quotidiano” ha chiesto un parere al professore Umberto Bottazzini, docente di Storia della matematica all’Università degli studi di Milano, secondo cui il livello di difficoltà dei quesiti “era normale, alla portata di chi ha studiato le formule”. Il professore ha gradito, in particolare, i quesiti incentrati sul calcolo della probabilità e sulla geometria solida, “temi decisivi nella vita quotidiana”. Bottazzini ha confermato che per risolvere il secondo quesito, basato sullo studio di funzioni, era necessario conoscere bene la teoria.
Ansie prima, paure durante e liberazione alla fine. Le emozioni che riescono a suscitare ogni anno le prove degli esami di stato sono molteplici, anche per questa maturità 2015 i commenti post-prova sulla rete raccontano di tutta la carrellata di emozioni. Al liceo scientifico è uscita nel complesso una prova giudicata, dagli studenti, “alla portata”: i due problemi erano di natura diversa e perciò si potevano adattare alle esigenze dello studente, che poteva scegliere tra una traccia più applicativa da “problem soling” e un’altra di tipo più classico. All’uscita da un liceo romano, Studenti.tv ha tastato il polso della situazione con i primi commenti a caldo dei maturandi: diverse le reazioni, c’è chi la prende serenamente con un “difficoltà media, fattibile tutto sommato” e chi decisamente meno “era tostissimo e ho dovuto copiare per forza”. In generale, per quasi tutti è stato positivo la combinazione dei due problemi, “il primo era più facile ma bisognava saperlo interpretare, mentre il secondo più complesso ma molto più standard”. I quesiti infine sono stati difficili un po’ per tutti, e il mestiere antico della copiatura ha agito ancora. Clicca qui per vedere il video
E anche la seconda prova è andata. Stamani per quasi un milione di studenti italiani è andata in scena il secondo compito della maturità 2015, divisi nelle varie prove per indirizzo specifico che caratterizzano gli studi superiori. Per quanto riguarda la prova dello scientifico, non sono state ancora rilevate particolari problematiche né polemiche da parte degli studenti sui vari forum e social. Nel contempo, il Sole 24 Ore giudica positivo la prova di matematica, sottolineando che il primo problema era di carattere molto applicativo, con richieste legate all’ottimizzazione e al calcolo di costi, con una richiesta relativa anche al calcolo dei costi di un operatore telefonico: un quesito che infatti conferma la tendenza degli ultimi anni di privilegiare il cosiddetto “problem solving”. Per quanto riguarda il secondo problema, sempre il quotiamo economico milanese lo giudica molto più teorico e vicino alla classica impostazione dei problemi delle prove degli anni passati. I quesiti in generale invece hanno visto inchieste abbastanza standard, con la presenza di alcune domande relative ad equazioni differenziali, limiti di successioni e geometria nello spazio. Gli ultimi quesiti invece sono tutti relativi ad argomenti tipici dell’analisi.
Dopo tante indiscrezioni sulla matematica, si svelano il problema e i quesiti della seconda prova del liceo scientifico. Il Miur ha in perfetto orario diffuso le tracce ufficiali della prova di matematica per il liceo scientifico, sono disponibili cliccando qui. Sono ormai quasi interamente online le soluzioni del compito di matematica sottoposto oggi agli studenti del liceo scientifico nella seconda prova dell’esame di Maturità 2015. Gli studenti devono risolvere uno dei due problemi proposti dal ministero dell’Istruzione, oltre ad almeno cinque quesiti dei dieci proposti. Come riporta il sito specializzato Skuola.net che riporta anche le soluzioni del compito (clicca qui per vederle), il primo problema è più applicativo e riguarda il calcolo dei costi di un operatore telefonico, mentre il secondo è più teorico ed è incentrato sull’analisi del grafico di una funzione. Un compito non semplicissimo ma che non dovrebbe aver creato particolari problemi agli studenti.
Mentre si attendono notizie ufficiali sulla seconda prova dell’esame di maturità per gli studenti del liceo scientifico, online iniziano ad arrivare le prime foto del test di matematica scattate dai maturandi. Come fa sapere il sito specializzato Skuola.net, la prova è identica per i vari indirizzi del liceo scientifico, quindi sia quello tradizionale che per l’opzione scienze applicate. La prova è in linea con le simulazioni fatte durante l’anno e, scrive ancora il sito specializzato, il primo problema sembra riguardare una richiesta relativa al calcolo dei costi di un operatore telefonico. Sembra dunque che il compito non sia particolarmente complicato e non dovrebbe quindi riservare spiacevoli sorprese. Gli studenti del Liceo Scientifico opzione scienze applicate, oltre ad un primo problema incentrato sull’ottimizzazione e sul calcolo dei costi, sono in questo momento alle prese con un problema definito “teorico”, molto vicino, dunque, alla tradizione degli esami degli anni passati, in cui i professori, oltre ai numeri e ai risultati, per la valutazione complessiva dovranno tenere in considerazione la capacità di ragionamento dell’alunno. Quale strada sceglieranno di percorrere i maturandi in una materia storicamente ostica per gli studenti italiani? Cercheranno di affidarsi a numeri e calcoli o proveranno a trovare il bandolo della matassa tramite il ragionamento?