Tacito era uno degli autori più temuti dagli studenti del liceo classico, alle prese con la prova di latino, e la difficoltà della prova di questa mattina (evidenziata, con ironia, da molti ex maturandi su Twitter) viene confermata dal latinista Leopoldo Gamberale, intervistato da “Repubblica.it”. Gamberale ha messo in evidenza le difficoltà nel tradurre le opere di Tacito, caratterizzate da “una sintassi molto spezzata e dallo stile estremamente sintetico”. Secondo il latinista, nel testo in questione, gli studenti hanno avuto difficoltà anche nel riconoscere tutti i protagonisti e una prova di tale difficoltà avrebbe creato preoccupazioni anche agli ai maturandi di 20 anni fa, abituati a leggere maggiormente in latino in classe.
Tra i tanti indirizzi scolastici chiamati a confrontarsi con la Maturità 2015, molta curiosità ruota attorno al Liceo Musicale e Coreutico. Per la seconda prova gli studenti che studiano danza ad esempio, saranno chiamati ad una vera e propria prova pratica; Fabrizio Podaliri, coordinatore della sezione coreutica del Convitto nazionale di Roma, in un’intervista al “Corriere” ha voluto però marcare la differenza tra il Liceo e i talent in stile “Amici”: «La seconda prova non ha niente a che vedere con uno show. Quelle sono esibizioni che vengono preparate per qualche mese, per stare sotto i riflettori. Questi sono ragazzi che studiano da anni, che si impegnano, che dovranno essere sottoposti al giudizio di una commissione di professori dopo aver effettuato ben tre esami». Podaliri ha poi illustrato su quali pezzi si esibiranno i ragazzi: «l’Uccellino azzurro dalla Bella addormentata di Cajkovskij, o il Preludio della Sylphide di Chopin, o la Variazione di Kitri del Balletto del Don Chisciotte,» saranno oggetto dell’esame di classico. Gli studenti di danza contemporanea svolgeranno esami di pari livello, cimentandosi alle volte con “musiche originali”. Clicca qui per vedere alla prova gli studenti del Liceo Coreutico di Roma.
Per i ragazzi del Liceo Scientifico una prova non solo di carattere teorico ma che prevede anche un certo grado di concretezza. Una prova non semplice ma senza dubbio fattibile, magari utilizzando un po’ di fantasia. Così il rettore dell’università Luiss di Roma, Massimo Egidi, intervistato da La Repubblica, commenta il compito di matematica che il Miur ha sottoposto agli studenti del liceo scientifico nella seconda prova dell’esame di Maturità 2015. “E’ una prova di un certo equilibrio in cui ci sono questioni tecniche che probabilmente i ragazzi conoscono molto bene, ma anche altre che invece richiedono più intelligenza che competenza tecnica. Quindi non è male come prova, che presenta anche un certo livello di difficoltà”. Senza dubbio gli studenti devono sapere risolvere l’equazione differenziale, “altrimenti non iniziano nemmeno”, spiega Egidi, però poi devono anche “andare un po’ al di là della pura applicazione tecnica e saper ragionare con un pizzico di fantasia ed intelligenza”. Riguardo il quesito sull’operatore telefonico, secondo Egidi si tratta di “un vestito moderno su un problema antico”: il Miur ha messo un contenuto che riguarda decisioni relative a un operatore telefonico, “ma è di fatto un problema di geometria”.
E’ confermata la scelta del ministero dell’Istruzione di sottoporre un brano di Tacito agli studenti del liceo classico che oggi stanno affrontando la seconda prova dell’esame di Maturità 2015. Sui vari siti specializzati sono già arrivate alcune foto del testo d’esame inviate dai maturandi: tra le novità di quest’anno, sembra che il Miur abbia scelto di accompagnare la versione di latino a una breve introduzione che ne spiega il contesto. Quest’anno il brano è tratto dagli Annales di Tacito e parla della morte di Tiberio. Questa l’introduzione: “Un famoso medico, tastando il polso dell’imperatore Tiberio, ne pronostica la fine imminente: dopo pochi giorni l’imperatore viene creduto morto. Mentre Caligola inizia a gustare le primizie del potere, improvvisamente Tiberio si riprende…”. Si tratta in particolare del paragrafo 50 del sesto capitolo dell’opera. Non è la prima volta che il ministero dell’Istruzione propone Tacito all’esame di Stato: era già accaduto nel 2005, quando alla seconda prova arrivò sempre un brano tratto dagli Annales: in quel caso si trattava però del paragrafo numero 22 del sesto capitolo, “Le cose umane avvengono per volere del destino, per necessità o per caso?”. Un autore temuto da tutti gli studenti, che infatti negli ultimi giorni su sociale e forum annunciavano Tacito come la loro più grande paura.
L’ansia del pre-esame ha fatto spazio all’autentica tensione da prestazione, condita dalla difficoltà delle prove, in generale tra le tre sicuramente questa è quella più impegnativa. Social, forum, siti e amici: l’ansia per la maturità si esprime in molti campi, ma certo è che a volte rischia di giocare brutti schermi. Come è capitato questa mattina ad un maturando dello scientifico, che in un misto di foga per la goliardia e tensione da scaricare, ha pensato bene di postare su Instagram un selfie con l’immagine della prova di matematica, firmato a fianco con proprio nome e cognome. Dovrà sperare che la voce non arrivi alla commissione, e comunque d’ora in poi forse ci penserà bene prima di postare selfie “compromettenti”. Clicca qui per vedere la foto
Prende ufficialmente il via la seconda prova dell’esame di Maturità 2015. Il ministero dell’Istruzione ha appena diffuso la password che permette alle scuole di aprire il plico telematico contente le tracce d’esame che variano a seconda dell’indirizzo di studi (matematica allo scientifico, la versione di latino al classico e così via). Ecco il codice pubblicato dal Miur: . Nel corso di tutte le prove, ha spiegato il ministero in occasione dell’inizio dell’esame di Stato, i commissari assicureranno la massima vigilanza e non sarà consentito l’accesso alle scuole da parte di estranei. Inoltre, prima dell’inizio delle prove, agli studenti sarà richiesto di consegnare i cellulari e ogni altro apparecchio digitale in loro possesso.