In attesa che la tanto temuta terza prova venga affrontata, un sondaggio diramato dal portale Skuola.net getta una luce nuova sul quizzone a cui saranno sottoposti gli studenti impegnati nella Maturità 2015. Secondo la ricerca condotta dal portale specializzato infatti, il 40 % dei maturandi sarebbe già stato informato dai propri prof su quali saranno le materie oggetto della terza prova, e due studenti su 10 dichiarano di essere già a conoscenza degli argomenti di cui dovranno trattare. Un dato questo che non fa altro che riaprire la polemica riguardante la terza prova, che secondo l’8% degli intervistati dovrebbe essere stilata interamente dal Ministero, divenendo dunque un test nazionale, unico per tutte le scuole, così come avviene per gli esami di terza media con gli Invalsi.
Una volta conclusa la terza prova, i tanti studenti impegnati nella Maturità 2015 dovranno vedersela con l’orale e chi non vorrebbe conoscere in anticipo i commissari esterni per prepararsi alla perfezione in vista dell’interrogazione più importante di un’intera carriera scolastica? Se fino a qualche anno fa ci si doveva affidare ad un passaparola fortunoso e poco attendibile, nell’era di internet scoprire i cavalli di battaglia del prof designato per il proprio esame non è più una chimera. Dal portale specializzato “Studenti.it”, nella sezione “Cerca Prof” è infatti possibile prendere visione delle recensioni stilate dagli alunni stessi, e studiare il profilo di oltre 31mila professori! Basta inserire un cognome dunque, e una volta cliccato sulla recensione corrispondente al nome del docente, potrete scoprire gli argomenti a lui più cari e le sue “fisse”, così da impressionarlo notevolmente fin dal primo approccio. Un bel passo avanti insomma, nella speranza che i commissari d’esame della vostra classe non leggano quest’articolo e non facciano 2+2, attribuendo al caso la vostra affinità e la vostra preparazione!
Solamente poche ore separano gli studenti dalla terza prova dell’esame di Maturità 2015, in programma lunedì 22 giugno. Concluse le prime due prove, i maturandi sono chiamati ad affrontare il terzo e ultimo test scritto dell’esame di Stato, dopo il quale accederanno al conclusivo colloquio orale che segna la fine della Maturità. Ma come si svolgerà l’ultimissima prova, temuta da tanti ragazzi che non amano l’idea di ritrovarsi davanti a tutta la commissione d’esame? Il colloquio dura in media circa 45 minuti e prende il via con uno spazio in cui i prof (sia interni che esterni) che compongono la commissione concedono al candidato qualche minuto (una decina, 15 al massimo) per descrivere la propria tesina e il lavoro svolto. E’ quindi necessario prepararsi un discorso da cronometrare per non risultare troppo concisi o al contrario per evitare di dilungarsi troppo. A seguire si passa all’esame vero e proprio, con svariate domande sulle materie affrontate nel corso dell’anno, ma ci sarà anche uno spazio dedicato alla correzione delle prove scritte in cui i prof segnaleranno eventuali errori (necessario quindi rivedere le soluzioni degli scritti a casa, individuare gli errori e presentarsi all’orale conoscendo la risposta esatta). Una volta terminato il colloquio, la Commissione si riunisce per stabilire il punteggio finale che per questa prova potrà essere al massimo di 30 punti (la sufficienza è pari a 20). Il colloquio si è concluso, allo studente non rimane che festeggiare e godersi le meritate vacanze.