La scelta della provincia è sicuramente un aspetto da non sottovalutare nella compilazione della domanda on line per partecipare al piano straordinario di assunzioni scuola 2015, che potrà essere presentata fino alle ore 14 del 14 agosto, utilizzando il sistema Polis dal sito del Miur. Molti precari, soprattutto al Sud, potrebbero scegliere la provincia in funzione dei collegamenti esistenti con la propria città, con effetti controproducenti, come sottolineato da Tiziana Sanna, segretaria generale della Flc-Cgil. Le sedi provinciali, intanto, hanno iniziato a mappare i posti vuoti: nella provincia di Padova i posti complessivamente a disposizione sono 479, suddivisi tra scuola dell’infanzia (22), scuole primarie (194), scuole secondarie di primo grado (160) e scuole secondarie di secondo grado (103).



A poche ore dal click day non si placano le polemiche sul piano straordinario assunzioni scuola 2015, in particolare sulla norma che costringerà molti precari ad accettare la proposta di assunzione e il conseguimento trasferimento nelle province indicate nella domanda on line. Critico il segretario di Uil Scuola, Luigi Panacea, che sottolinea le difficoltà di gran parte dei precari a lasciare la famiglia (aspetto messo in evidenza anche da Raffaele Salomone Megna di Gilda Scuola, che ha definito La Buona Scuola “una legge contro le donne”), per evitare di essere depennati dalle graduatorie ad esaurimento. “Non è giusto mettere i precari dinanzi ad un aut aut”, ha dichiarato Panacea, che ha chiesto al Miur di lasciare nelle graduatorie ad esaurimento i precari che “non parteciperanno alle istanze on line per non rischiare di finire in una provincia troppo lontana da casa. Panacea ha sottolineato “l’accanimento sui precari che avrà ricadute negative anche sulla qualità della scuola” e ha accusato il Miur di non aver dato ascolto ai sindacati “che conoscono i problemi concreti dei lavoratori e dei territori”.

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