Il piano di assunzioni straordinario scuola 2015 continua a far discutere, soprattutto a causa della norma che costringerà i docenti a scegliere la provincia assegnata, pena l’eliminazione dalle graduatorie ad esaurimento. Meglio restare precari o essere stabilizzati, in una provincia che potrebbe distare centinaia di chilometri da casa? Il quesito attanaglia molti precari, in queste ore, e in base ai dati del sondaggio realizzato dal sito “Orizzonte Scuola” potrebbe crearsi un vero e proprio partito del boicottaggio. Il 62% dei docenti che ha risposto al sondaggio sta pensando di non presentare domanda, preferendo la precarietà ad un futuro lontano dagli affetti familiari (elemento evidenziato dai maggiori sindacati della scuola negli ultimi giorni). Il Governo ha già annunciato un piano di mobilità straordinaria nel biennio 2015-2016, con l’obiettivo di ridurre i disagi causati dalla scelta obbligatoria delle province, ma non sembra affatto intenzionato a tornare sui propri passi, nonostante le proteste dei docenti e delle organizzazioni sindacali.