Il decreto la Buona Scuola, che ha istituito il piano straordinario 2015 per l’assunzione dei docenti precari, ha provocato le proteste di molti insegnanti e delle organizzazioni sindacali che li rappresentano, che contestano soprattutto le modalità di scelta delle province, che potrebbero costringere molti docenti ad accettare una destinazione lontana, pena l’esclusione dalle graduatorie ad esaurimento. Una tale prospettiva, soprattutto per i docenti che hanno dei forti legami familiari, potrebbe essere non accettabile e per questo motivo sono in tanti coloro che preferiranno non presentare la domanda sul sito del Miur, preferendo la precarietà al rischio di trasferimento in una destinazione lontana. Quali saranno le prospettive dei precari che non presenteranno la domanda? Nelle Faq presenti sul sito del Miur, in particolare la numero 10, era stato precisato che “in caso di mancata partecipazione al piano di assunzioni, il docente resterà iscritto nelle graduatorie fino alla loro soppressione”, frase che ha suscitato polemiche, nonostante le rassicurazioni del Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. Il Miur ha provveduto a rettificare la frase incriminata, sostituendo le parole “fino alla loro soppressione” con “fino al loro esaurimento”.