Vittoria per i candidati al concorso scuola 2016. In Toscana l’Ufficio scolastico regionale, come riporta OrizzonteScuola, ha infatti pubblicato le graduatorie di merito inserendo anche gli idonei oltre il 10%, limite imposto dalla legge 107/2015. Legalmente queste graduatorie non hanno valore ma i candidati sono così riusciti a “conoscere la valutazione ottenuta nella prova orale, la valutazione dei titoli presentati in fase di iscrizione al concorso e la posizione che occuperebbero nel caso in cui la normativa cambiasse”. Si tratta di un primo passo per superare “la contraddizione che il superamento delle prove concorsuali non danno alcuna precedenza nell’attribuzione delle supplenze. Come se il risultato non fosse mai stato conseguito, al pari di coloro che non hanno superato la prova scritta”.



Non si è ancora concluso il concorso scuola 2016 e già si pensa al nodo dei docenti precari da sciogliere. A Trento, come riporta OrizzonteScuola, sono rimasti vuoti molti dei 477 posti a disposizione per i vincitori del concorso scuola 2016: sono tanti infatti i candidati bocciati che però continuano a lavorare come precari con le supplenze. E proprio per i docenti precari dovrà essere trovata una soluzione attraverso bandi provinciali o nazionali, soluzione questa che potrebbe presto essere adottata a Trento: “700 – 800 docenti abilitati” potrebbero infatti avere la possibilità di partecipare al nuovo concorso riservato a coloro che hanno conseguito l’abilitazione presso le Università di Trento o Bolzano. La proposta verrà presentata dalla Giunta al Governo non sono ancora stati resi noti i numeri dei posti messi a bando. E’ probabile che dopo il concorso scuola 2016, sia bandita una nuova selezione a Trento visto il precedente di Bolzano.

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