Scoppia la polemica sui vincitori del concorso scuola 2016. La selezione bandita dal Miur sta proseguendo, ad anno scolastico iniziato, tra tante denunce e contestazioni. L’ultima arriva dal senatore Fabrizio Bocchino di Sinistra Italiana – Altra Europa con Tsipras al termine ieri dell’audizione della sottosegretaria all’Istruzione Angela D’Onghia in Senato. Come riporta OrizzonteScuola Bocchino ha sottolineato che riguardo al concorso scuola 2016 il Miur “non sembra avere alcuna idea su come risolvere il problema dei vincitori rimasti senza cattedra”. E aggiunge che “è irrealistico dire che gli insegnanti saranno comunque assunti nel triennio di validità delle graduatorie, quando in regioni come la Sicilia sono rimasti senza impiego ben il 98,3% dei vincitori del concorso perché i posti disponibili sono stati utilizzati per la mobilità straordinaria”. Il senatore pone quindi una domanda al ministero dell’Istruzione sulll’esito del concorso scuola 2016: “Cosa succederà agli insegnanti che sono nelle graduatorie di merito e che non saranno verosimilmente assunti nel prossimo triennio? Il Miur non risponde”.



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