Insegnanti ancora contro il concorso scuola 2016. I candidati che hanno partecipato alla selezione bandita dal Miur per portare dietro le cattedre quasi 64mila docenti in tre anni continuano infatti a denunciare alcune situazioni. In particolare sono sotto accusa alcuni aspetti del concorso scuola 2016: innanzitutto la selezione non è ancora conclusa e in alcune regioni i docenti attendono ancora di conoscere l’esito delle prove scritte. Ecco alcuni tweet che si possono leggere sul social network pubblicati da insegnanti che hanno partecipato al concorso scuola 2016: “#calabria bisogna reclamare anche diritti.95vincitori #concorsoscuola,346posti banditi,4concessi.Gli altri:spariti e noi disoccupati; In #Campania si assegnano i ruoli del #concorsoscuola da graduatorie sbagliate e non corrette #labuonascuola @SteGiannini @davidefaraone; @SteGiannini @matteorenzi alTGsi dice che il concorso è finito,ma in molti devono ancora fare l’orale.Smettiamo di dire bugie? #abilitatitfa; @SteGiannini vergognatevi dopo il #concorsoscuola consiglio a tutti di emigrare; @matteorenzi @SteGiannini le assunzioni dal #concorsoscuola bloccate e nelle scuole mancano i docenti #tfa #tfasostegno. #passodopopasso?”.
Continua a ricevere contestazioni il concorso scuola 2016 da parte dei docenti, tra candidati che aspettano ancora di conoscere l’esito delle prove scritte e ‘idonei fantasma’ non inseriti nelle graduatorie di merito per il limite del 10%. Le forme di protesta attuate dagli insegnanti sono state varie. Una è stata ideata in maniera ironica, non solo contro il concorso scuola 2016 ma tutta la riforma della Buona scuola, da un gruppo di insegnanti precarie e di ruolo di vari ordini scolastici che si è definito ‘Cattive maestre’. Su Facebook sono pubblicate le ‘Figurinas’, storie di docenti ma anche di collaboratori e alunni: ciascuno si presenta mettendoci la faccia e raccontando la propria storia. Figurinas vuole quindi porre l’accento sul “fallimento della legge 107/2015 e la sedicente Buona Scuola, attraverso le storie e i volti di chi l’ha subita in prima persona”. Tra le storie rese pubbliche anche quelle di insegnanti che hanno partecipato al concorso scuola 2016, come quelle di “candidati da sei mesi in attesa dei risultati” o di “vincitori rimasti senza cattedra usati come docenti di sostegno precari” (clicca qui per leggere le storie).