Gli aspiranti legali che hanno sostenuto la scorsa settimana le prove scritte dell’esame avvocato 2016 stanno aspettando di sapere quale sarà l’abbinamento con le Corti d’Appello per quanto riguarda la correzione degli elaborati. Le Corti d’Appello più temute per la severità dei giudizi espressi negli scorsi anni, come sottolinea Controcampus, sono Milano, Roma, Torino, Brescia e Caltanissetta. Dunque l’abbinamento ad una di queste Corti è accolto con preoccupazione dai candidati al concorso per l’abilitazione all’esercizio della professione forense. Inoltre, sempre guardando ai dati degli anni passati, l’esame avvocato ha fatto registrare un alto numero di bocciati: “la percentuale di ammessi si aggira tra il 25 ed il 35%”. Si tratta di dati che scoraggiano i candidati legali. Che cosa accadrà all’esame avvocato 2016? Per conoscere i risultati delle prove scritte si dovranno aspettare alcuni mesi, fino alla prossima estate e poi gli orali inizieranno verso settembre 2017. In ogni caso non è da dimenticare che gli elaborati che presentano tutti i requisiti richiesti hanno più chances di non incorrere in una bocciatura.
In attesa di conoscere gli abbinamenti delle Corti d’appello per la correzione degli scritti dell’esame avvocato 2016 vediamo qual è stata la situazione in passato. Negli anni scorsi non sono infatti mancate polemiche riguardo alla valutazione delle prove svolte dagli aspiranti legali. Come ricorda infatti Controcampus, sono stati sollevati dubbi sul numero di commissari e quantità di elaborati da correggere: ci sarebbe stata una disparità che avrebbe causato una valutazione in poco tempo. I candidati che hanno svolto le prove scritte dell’esame avvocato 2016 la scorsa settimana dovranno comunque aspettare giugno 2017 per conoscere l’esito della valutazione dei propri elaborati. Non prima della prossima estate saranno infatti pubblicati i risultati delle prove scritte da parte di ciascuna Corte d’Appello. E solo dopo avverrà il sorteggio della lettera che darà inizio agli orali con la commissione giudicatrice: quindi la seconda fase dell’esame avvocato 2016 inizierà verso settembre 2017.
I candidati che hanno sostenuto le prove scritte dell’esame avvocato 2016 sono in attesa in questi giorni di conoscere gli abbinamenti delle Corti d’Appello. Per evitare infatti favoritismi o possibili irregolarità, come ricorda Controcampus, il Ministero di Giustizia da diversi anni prevede che gli scritti siano assegnati in maniera casuale alle diverse Corti di Appello presenti in Italia per la loro correzione: in questo modo si cerca di evitare ‘raccomandazioni’. Lo scorso anno gli abbinamenti delle Corti di Appello dell’esame di avvocato sono stati resi noti il 23 dicembre. Quindi anche quest’anno l’attesa sta crescendo in queste ore tra gli aspiranti legali perché è probabile che gli abbinamenti siano pubblicati prima di Natale: con Decreto Ministeriale si conoscerà anche l’eventuale nomina di ulteriori sottocommissioni. Gli scritti dell’esame avvocato 2016 si sono svolti lo scorso 13, 14 e 15 dicembre. Il primo giorno i candidati hanno dovuto redigere un parere motivato di diritto civile. Poi, il secondo giorno, è stata la volta della redazione del parere di penale. E infine il terzo giorno si è svolta la redazione di un atto giudiziario in materia di diritto privato, penale o amministrativo.