Alcuni Usr hanno pubblicato, in merito al concorso scuola docenti 2016, gli elenchi alfabetici dei candidati che hanno superato le prove ma che non sono stati inseriti nelle graduatorie di merito. Si tratta, come riporta OrizzonteScuola, di quei candidati che si sono collocati oltre il 10% di idonei che la legge 107/2015 consente di inserire in graduatoria. E a pubblicare gli elenchi sono stati gli Uffici scolastici regionali di Sicilia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lombardia e Puglia. Il sito di riferimento dei docenti sottolinea comunque che “al momento in realtà figurare o meno in questi elenchi, dal punto di vista normativo, non cambia nulla. Ma dal prossimo anno, quando si ricomincerà a parlare di immissioni in ruolo, ci si renderà conto che a fronte di posti che rischiano di rimanere vuoti per mancanza di personale in graduatoria, ci sono invece candidati che non risultano vincitori del concorso solo per una norma concepita senza tener conto della realtà dei fatti”.



Continuano le proteste sul concorso scuola 2016 che non è ancora terminato visto che la pubblicazione delle graduatorie di merito non è avvenuta in tutte le regioni. Le contestazioni e le denunce sono state varie nei mesi scorsi, sia da parte ei docenti che dei sindacati. E sono stati vari gli aspetti del concorso scuola 2016 che sono stati contestati. Una delle denunce alla selezione bandita dal Miur è quella che è arrivata dai docenti Tfa (Tirocinio Formativo Attivo). La protesta riguarda le cattedre che sarebbero “inesistenti” e non accenna a concludersi a giudicare dai tweet che sono stati pubblicati di recente sul social network. Eccone alcuni: “Nessun bando per #TFA terzo ciclo: ovvio, il 98% dei vincitori #concorsoscuola 2016 ancora in attesa di cattedre e forse inutilmente; Si a chiacchiere! #abilitatiTfa vincitori di #concorsoscuola farsa 2016 ancora con cattedre inesistenti. Solo numeri #Puglisi; Purtroppo pochi ma buoni #abilitatiTfa vincitori di #concorsoscuola farsa 2016 voteranno #NO #referendumcostituzionale”.



Il concorso scuola docenti 2016 non si è ancora concluso nonostante l’anno scolastico 2016/17 sia ormai in corso e l’anno solare sia ormai alla fine. Alcuni uffici scolastici stanno pubblicando le graduatorie di merito dei vincitori della selezione. Ma le polemiche continuano ad essere ancora tante sul concorso scuola docenti 2016 che il Miur ha bandito per il reclutamento di quasi 64mila insegnanti in tre anni. Una di queste riguarda l’accesso agli atti da parte dei candidati bocciati alle prove scritte. Secondo quanto riportato da OrizzonteScuola, L’Usr Calabria ha pubblicato una nota per disciplinare le richieste di accesso agli atti dei candidati non ammessi alla prova orale della scuola primaria. L’Ufficio scolastico regionale comunica che “a causa delle numerosissime richieste pervenute, i termini di legge previsti per l’accesso agli atti richiesti sono differiti di 60 giorni, come previsto dalla normativa vigente” (clicca qui per leggere tutto).



Continua la pubblicazione delle graduatorie di merito del concorso scuola docenti 2016: gli uffici scolastici regionali rendono infatti noti i risultati della selezione bandita dal Miur per quasi 64mila insegnanti in tre anni. Per le immissioni in ruolo del triennio 2016-2018 però, come riportato da OrizzonteScuola, i vincitori del concorso scuola docenti 2016, tenendo conto anche del 10% di idonei, saranno inferiori numericamente rispetto al numero dei posti messi a disposizione dal bando. Quanti posti quindi resteranno vuoti? Clicca qui per verificare gli aggiornamenti delle graduatorie di merito. OrizzonteScuola ricorda che le graduatorie di merito sono formate secondo l’ordine del punteggio finale espresso in centesimi conseguito dai candidati e tenuto conto delle preferenze e precedenze a parità di punteggio. Le graduatorie di merito del concorso scuola docenti 2016 avranno validità triennale. Per quanto riguarda l’infanzia sono invece ancora valide le graduatorie del concorso 2012.