Cresce l’attesa tra i docenti per la pubblicazione del bando del concorso scuola 2016, slittato di due mesi visto che l’uscita era inizialmente prevista per inizio dicembre. I bandi saranno tre: uno per i docenti della scuola d’infanzia e primaria, uno per quelle della secondaria di I e II grado e l’ultimo per gli insegnanti di sostegno. Domani in Commissione Cultura è prevista l’audizione del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini: in quell’occasione il governo dovrebbe sciogliere i nodi ancora irrisolti, come quello dei quesiti in lingua inglese. Intanto in Rete circolano consigli per gli insegnanti su come prepararsi ad affrontare il concorso. Sul quotidiano d’informazione giuridica LeggiOggi sono pubblicate le istruzioni su come svolgere un argomento oggetto della prova scritta ed orale di selezione, valevoli per tutte le classi di concorso (clicca qui per leggere i dettagli).
In attesa delle decisioni che il governo dovrebbe prendere in queste ore riguardo al concorso scuola 2016, escono indiscrezioni sulla prova scritta che attende i docenti. Il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini è atteso domani in audizione in Commissione Cultura. Gli insegnanti sperano che siano sciolti i nodi ancora al pettine, in particolare quello sulle prove scritte: saranno di natura nozionistica o metodologica? E quante domande di lingua straniera saranno presenti, due o una?Una prima risposta sembra arrivare dalle anticipazioni pubblicate da OrizzonteScuola che riferisce quanto affermato dalla parlamentare Maria Coscia (Pd) secondo la quale lo scritto “sarà metodologico. Dovrete mettere per iscritto quello che fate nel corso della lezione”. Per quanto riguarda invece la lingua straniera il governo potrebbe ridurre a uno solo i questiti in inglese: i docenti infatti non hanno condiviso la scelta di non essere valutati solo sulla propria materia d’insegnamento.
C’è molta attesa per l’audizione del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini sulle procedure del concorso scuola 2016. Il ministro, secondo quanto riferito da OrizzonteScuola, sarà in audizione domani, 11 febbraio, in Commissione Cultura. Il bando del concorso scuola non è ancora stato pubblicato -dovrebbe esserlo entro la fine del mese secondo quanto comunicato dal Ministero dell’Istruzione – e sono ancora varie le questioni aperte. Prima tra tutte quella che riguarda i quesiti in lingua inglese, contestati dai docenti che non comprendono come mai il test non sia fatto solo sulle materie di insegnamento. Ma per domani, con tutta probabilità, le decisioni ancora in bilico dovrebbero essere già state assunte. Lo stesso presidente del Consiglio Matteo Renzi aveva annunciato nei giorni scorsi che durante questa settimana avrebbe incontrato il ministro Giannini proprio per sciogliere i nodi del concorso scuola 2016 ancora al pettine.