C’è attesa tra i docenti per la firma, per quanto riguarda la mobilità scuola 2016, del nuovo Contratto Collettivo Nazionale Integrativo Scuola. La firma, secondo quanto anticipato da Uil Scuola, sarebbe prevista per oggi: la trattativa tra Ministero dell’Istruzione e organizzazioni sindacali è infatti in corso da tempo e gli insegnanti premono per conoscere cosa sarà deciso a proposito di mobilità territoriale e professione del personale docente. Intanto, secondo quanto riferito da OrizzonteScuola, sarebbe stato “sciolto il nodo della scelta del primo ambito per i movimenti fase B docenti assunti entro il 2014/15: i docenti in fase B potranno avere la titolarità in tutte le scuole del primo ambito potendole però scegliere in ordine di preferenza”. Il punto B dell’art 6 recita infatti: “Gli assunti entro il ’14/15 potranno proporre istanza di mobilità per gli ambiti anche di province diverse, indicando un ordine di preferenza tra gli stessi e nel limite numerico dei posti vacanti e disponibili in ciascun ambito, compresi quelli degli assunti nelle fasi B e C del piano assunzionale 15/16 provenienti da GAE, rimasti a seguito delle operazioni di cui alla Fase A. Se posizionati in graduatoria in maniera tale da ottenere il primo ambito chiesto, otterranno la titolarità di una scuola secondo l’ordine espresso tra tutte le scuole dell’ambito”.



Ambiti territoriali molto ampi e trasferimenti: sono questi i punti ancora da definire per quanto riguarda la mobilità scuola 2016. E’ la Uil Scuola a indicarli: la trattativa per la stesura del nuovo Contratto Collettivo Nazionale Integrativo Scuola è infatti ancora in corso e secondo il sindacato non mancano alcune criticità da risolvere. Secondo quanto riferisce OrizzonteScuola, la Uil Scuola “a conclusione dell’incontro dell’8 febbraio tra MIUR e OO.SS., finalizzato alla firma dell’ipotesi di CCNI concernente la mobilità territoriale e professione del personale docente, educativo e ATA, riferisce quelli che costituiscono gli ultimi nodi da sciogliere. Tre sono le criticità da superare: la percentuale dei posti (25%) da destinare alla mobilità professionale; il meccanismo che regolerà i movimenti dei docenti assunti da Fase B e C da GM; la possibilità per i docenti assunti entro l’anno 2014/15 di indicare nel primo ambito, in ordine di preferenza, le scuole costituenti lo stesso”. (clicca qui per leggere i dettagli delle indicazioni del sindacato)



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