C’è ancora attesa per la pubblicazione de bando del concorso scuola 2016. I docenti lo aspettano dall’inizio di dicembre ma dopo due mesi e mezzo il ministero dell’Istruzione non l’ha pubblicato. In queste settimane sono state tante le polemiche riguardo una selezione che gli insegnanti contestano per vari motivi. Lunedì scorso l’ultimo atto utile allo sblocco della pubblicazione del bando del concorso scuola 2016 la firma da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Regolamento sulle nuove classi di concorso. Adesso si attende solo la pubblicazione del bando appunto della selezione che, secondo le ultime dichiarazioni del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, dovrebbe concludersi entro settembre, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. Il concorso mette a bando, con assunzione a tempo indeterminato, 63.712 posti (suddivisi in 52.828 posti comuni, 5.766 posti di sostegno, 5.118 posti per il potenziamento).
Ancora polemiche sul concorso scuola 2016. Dopo la firma, lunedì scorso, da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Regolamento sulle nuove classi di concorso, l’Associazione sindacale professionale Anief sottolinea come siano state ridotte le classi concorsuali a danno dei docenti. In una nota si legge infatti che sono “troppi gli accorpamenti forzati, che purtroppo avranno inevitabili ripercussioni negative sulla didattica. Ad iniziare dalla nuova classe di tecnologie e tecniche della comunicazione, che assorbe addirittura sei delle classi di concorso attualmente in vigore”. E il presidente Anief Marcello Pacifico afferma che “dopo sette anni di attesa e diverse bozze di revisione andate a vuoto, ci viene ora proposto un modello organizzativo delle discipline da insegnare che svaluta il personale docente, perché in molti casi d’ora in poi verranno messi in cattedra degli insegnanti pur se sprovvisti delle specifiche competenze e conoscenze della disciplina. Così, il tanto agognato “merito” si allontana sempre più, perché i candidati dovranno confrontarsi con programmi iper-allargati”.
In vista della pubblicazione del bando del concorso scuola 2016, i sindacati, esclusa la Gilda degli Insegnanti, chiedono un incontro con il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. E’ quanto riferisce OrizzonteScuola: sarebbero ancora da sciogliere alcuni nodi per determinate categorie di docenti. Tre le questioni evidenziate dai sindacati sul concorso scuola 2016: quella connessa “allo svuotamento delle Graduatorie ad esaurimento”, con la richiesta che “siano individuate ‘soluzioni ponte’ per chi, pur in possesso di abilitazioni, non vi si trova inserito”, quella “per chi lavora nella scuola senza abilitazione per la mancata attivazione dei percorsi abilitanti” e quella “per il settore della scuola dell’infanzia non coinvolto nel piano straordinario della legge 107”. Il bando sul concorso scuola 2016 sarebbe dovuto uscire i primi di dicembre ma a due mesi e mezzo di distanza non è ancora stato pubblicato. Intanto però è stato fatto un passo avanti. Lunedì scorso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il Regolamento sulle nuove classi di concorso scuola 2016: il testo di riforma rappresentava infatti l’ultimo atto utile allo sblocco della pubblicazione del bando del concorso scuola 2016.