Con il nuovo bando del Concorso Scuola 2016 pubblicato pochi giorni fa, oggi come avete potuto leggere qui sotto, si sono aperte le iscrizioni per l’esame aperto a 64mila nuovi possibili posti per insegnanti con le domande da presentare rigorosamente online. Il bando indica la data del 12 aprile come quella limite per la pubblicazione sul sito del Ministero della data d’avvio della prova scritta: sorge però il problema delle teppistiche. Infatti è molto probabile che calcolando i vari tempi tecnici tra la data di pubblicazione e l’avvio stesso della prova, si potrebbe finire all’inizio di maggio, sfiorando la data limite di fine aprile fissata dal governo in presentazione della nuova riforma con annesso concorso docenti 2016. Quella data era considera idonea per via delle tempistiche successive: svolgimento e correzioni oltre alla graduatoria stessa, tutto in 4 mesi per l’inizio dell’anno scolastico nuovo. Ora tutto questo rischia di subire qualche rallentamento che in molti stanno già lamentando.



Il Bando del Concorso scuola 2016 è stato pubblicato venerdì e iscrizioni possibili da stamane sulla piattaforma dedicata messa a disposizione del Miur, reperibile a questo indirizzo. Parte con oggi, dunque, la macchina del concorso docenti 2016, il cui band mette in palio 63.712 posti tra infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, di cui 57.611 relativi alle varie discipline e 6.101 di sostegno. Il concorso è su base regionale. Chi si iscrive, da stamane, deve versare 10 euro per diritti di segreteria per ogni procedura concorsuale per la quale si candida. Si può effettuare il pagamento – secondo quanto riportato da Tuttoscuola – solo tramite bonifico bancario, intestato a: sezione di tesoreria 348 ROMA SUCCURSALE, IBAN: IT 28S 01000 03245 348 0 13 2410 00 Causale: “regione – procedura concorsuale/posto comune (per infanzia o primaria) oppure classe di concorso o ambito disciplinare verticale (per secondaria) o procedura concorsuale/posto di sostegno – nome e cognome – codice fiscale del candidato”. Ci si potrà iscrivere da domani fino alle ore 14 del 30 marzo 2016. Il concorso è riservato a soli docenti abilitati: sarà ammesso chi riuscirà ad abilitarci entro il 30 marzo. E il calendario delle prove? La data della prova scritta sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 12 aprile 2016.



Sono partite questa mattina le iscrizioni online al bando per il concorso scuola 2016 che porterà l’esame e poi l’acquisizione di un nuovo posto in cattedra per circa 64mila docenti italiani. Da oggi partono i 30 giorni di tempo per presentare la domanda dato che le operazioni termineranno il prossimo 30 marzo 2016 alle ore 14. La domanda andrà svolta tutta completamente online, ma con quali dati e quali dettagli da inserire nel modulo su internet? Nella domanda online bisognerà, oltre che a compilare i vari campi anagrafici, presentare le informazioni richieste in merito alla regione e gli insegnamenti richiesti, i titoli di accesso come l’abilitazione o la specializzazione in caso di sostegno, oltre che altri titoli valutabili in aggiunta al titolo di accesso. Inoltre dovranno essere presentati online nel modulo i titoli di preferenza, di riserva ed eventuali altre dichiarazioni, mentre bisognerà porre molta attenzione per la domanda sulla lingua straniera prescelta per lo scritto e l’orale dato che poi l’esame farò riferimento solo ed esclusivamente a quella che presentate. La scelta ricade tra inglese, francese, tedesco e spagnolo.



E’ possibile da oggi iscriversi al concorso scuola 2016, il cui bando, dopo una lunga attesa che si protraeva da dicembre, è stato pubblicato venerdì 26 febbraio. Il calendario delle prove (per la prova scritta) del concorso scuola sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 12 aprile 2016. L’elefantiaca macchina concorsuale sta dunque per mettersi in moto, e c’è da augurarsi che tutto possa andare a buon fine. E’ sempre Tuttoscuola a fare – come si suol dire – i “conti in tasca” al concorso scuola 2016. A cominciare dai commissari d’esame, che saranno circa 10mila. Si tratterà di circa mille commissioni esaminatrici, risultanti dalla somma di 783 commissioni principali e circa 200 sottocommissioni da costituirsi nel caso in cui per una data disciplina i candidati siano più di 500. Quasi sicuramente il meccanismo delle sottocommissioni scatterà per i candidati alla scuola dell’infanzia e alla primaria, per le quali si prevedono migliaia di candidature. Ogni commissione del concorso scuola sarà composta da 5 membri (presidente, due docenti commissari più due membri aggregati (informatica e lingua straniera). Ai membri effettivi vanno sommati i membri supplenti. Pertanto, 10 membri per mille (circa) commissioni rende il numero dell’imponente meccanismo concorsuale che sta per mettersi in moto e che interesserà, se escludiamo i candidati – una “bomba” da 200mila candidati per 129 classi di concorso – 10mila esaminatori.

Il Concorso Scuola 2016 è uscito due giorni fa con il bando pubblicato in Gazzetta Ufficiale: da domani inizieranno le iscrizioni per l’esame del concorsone che mancava ormai da troppi anni. Sono 64mila docenti in tutta Italia che potranno fare, di cui il 3% è in Abruzzo: sono infatti 1304 le cattedre a disposizione nelle varie province abruzzesi, di cui 1246 insegnanti curriculari e 58 di sostegno: dopo il piano straordinario di assunzioni della scorsa estate, prosegue l’operazione di immissione in ruolo degli insegnanti da parte del Miur, sulla scia della Riforma sulla Buona Scuola di questo Governo. Oltre ai posti nazionali e regionali in palio con questo concorso, sono 506 posti (e anche qui Abruzzo presente con 11 posti) relativi a tutti i gradi di istruzioni che saranno bandi sulla nuova classe di concorso A023, ovvero l’insegnamento dell’italiano come lingua seconda.

A poco più di 63mila docenti l’arrivo e la pubblicazione ufficiale del concorso scuola 2016 con il bando tanto atteso, ha significato la possibilità finalmente di poter sostenere l’esame ed ottenere un nuovo posto nelle classi di concorso appena approvate dal Governo e dal Miur. Intanto sul web crescono le domande sull’esame e sull’eventualità che fosse gratuito: a rispondere ci pensa il Ministero, affermando che esiste una tassa per l’esame del Concorso e che costerà 10 euro. Per la norma il prezzo della prova di bando sostiene i diritti di segreteria: la Legge 107 ha istituito il pagamento di 10 euro per diritti da versare prima dell’inoltro della domanda, sul conto intestato a Roma Succursale. Sulla causale andrà indicato regione, procedura di concorso e per quale posto ci si candida, classe di concorso e codice fiscale del candidato oltre alle sue generalità. Attenzione ora, per tutti gli insegnanti: la tassa pagata va dichiarata quando viene presentata la domanda sulle Istanze Online e quando ci sarà la prova scritta bisognerà portare e esibire la ricevuta dell’avvenuto pagamento.

Il bando del Concorso Scuola è finalmente uscito, con l’attesa di 63mila docenti che è sta colmata: ora ovviamente parte la caccia all’iscrizione per l’esame che si terrà nei prossimi mesi. Come però preparasi e arrivare pronti a questo grande appuntamento che mancava ormai da anni? Programmi e prove d’esame sono oggetto di grande discussione in queste ore, con vari ricorsi partiti, ma a prescindere da tutto ciò al momento per gli insegnanti l’unica questione che vale è la preparazione per quanto dice il testo ufficiale uscito nel bando. E dunque, in attesa di possibili cambiamenti o stravolgimenti dopo i ricorsi al Miur, nel testo si può leggere come le prove scritte saranno inerenti alla trattazione articolata di tematiche disciplinari, culturali e professionali. L’obiettivo è quello di accertare delle conoscenze e competenze didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto, ovviamente, di insegnamento. Il Concorsone è partito, resta da capire se e cosa ora cambierà per questa svolta importante nel mondo della scuola.

Il M5S denuncia che dal prossimo 1 settembre ci sarà caos per il ritardo nella pubblicazione del bando del concorso scuola 2016 avvenuta lo scorso venerdì. Inizialmente infatti il ministero dell’Istruzione aveva annunciato il concorso scuola per i primi di dicembre 2015: è stato invece pubblicato dopo tre mesi. Un ritardo che provocherebbe rallentamenti nella selezione. A sostenerlo, in una nota riportata da OrizzonteScuola, i parlamentari del M5S in commissione Cultura di Camera e Senato: “La prima considerazione da fare dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del concorso scuola 2016 è che questa avviene con quasi tre mesi di ritardo rispetto ai termini previsti, che fissavano la data al 1 dicembre. Un fattore tutt’altro che secondario dal momento che questa posticipazione porterà a realizzare le prove orali, come dichiarato anche dal ministro dell’istruzione, non prima del mese di luglio. Queste tempistiche non consentiranno dunque di avere i risultati definitivi della selezione in tempo per l’inizio del nuovo anno scolastico e, dunque, anche per l’anno 2016-2017, tra mobilità dei docenti e procedura del concorso scuola non conclusa, al primo settembre molto probabilmente non avremo tutti i docenti in cattedra. Il solito rischio di una situazione caotica dovuto alla farraginosa macchina decisionale e burocratica italiana” (clicca qui per leggere tutto)