Mancherebbe poco all’uscita del bando del concorso scuola 2016 da parte del Ministero dell’Istruzione, previsto, dopo lo slittamento, per la prossima settimana. Su OrizzonteScuola.it si legge infatti che “a confermare la data di emanazione del bando del concorso a cattedra 2016, l’on. Coscia. Il bando dovrebbe essere pubblicato la prossima settimana, non ancora specificato se martedì o venerdì. Scrive l’on. Coscia (PD) ‘Da fonti del MIUR confermano che la prossima settimana dovrebbe essere pubblicato il bando relativo al concorso’. Non si conoscono ancora le modifiche che il Miur potrebbe avere apportato alle bozze del bando dopo i rilievi del PD stesso, del CSPI e dei sindacati, soprattutto per le modalità delle prove, sui contenuti dei programmi e sulla tabella di valutazione dei titoli. Sembra però che il Ministro stesso sia irremovibile sulla riduzione ad uno dei quesiti in lingua a livello B2, e su eventuali modifiche a punteggio di servizio (qualche novità, forse, per quello di sostegno). In ogni caso mancano ormai pochi giorni alla lettura del bando”.
A pochi giorni dalla pubblicazione del bando del concorso scuola 2016 da parte del Ministero dell’Istruzione – l’uscita era prevista per i primo giorni di febbraio ma è slittata pare alla seconda settimana del mese – vediamo come sono formate le commissioni d’esame. Secondo quanto pubblicato su OrizzonteScuola “Saranno esclusivamente in modalità online le richieste per far parte delle commissioni esaminatrici per il prossimo concorso scuola docenti. La nomina avverrà da parte del Dirigente preposto dell’USR competente. Saranno necessari 5 anni di ruolo nella scuola dell’infanzia o primaria, o nella scuola secondaria di I o II grado relativi alla classe di concorso o ambito disciplinare cui si riferisce il concorso. Stessi anni, 5 di ruolo, anche per i docenti di sostegno sia per l’infanzia, che per la primaria e secondarie. Tra i requisiti anche di essere stati immessi in ruolo da graduatoria di concorso per titoli ed esami, o aver conseguito l’abilitazione attraverso SFP, SSIS, o bienni accademici di secondo livello per AFAM. Esclusi i percorsi senza valore concorsuale”. (clicca qui per leggere la bozza).
C’è uno slittamento per il bando del concorso scuola 2016 che mette a disposizione, su decreto del Governo, circa 200mila posti per docenti di diversi livelli. E tra i docenti sale la preoccupazione. Secondo le iniziali indicazioni del ministero dell’Istruzione il bando del concorso scuola 2016 sarebbe dovuto uscire i primi giorni di febbraio ma così non è stato e si prevede ora che potrebbe arrivare la seconda settimana del mese. Gli insegnanti sono dunque in attesa di conoscere i dettagli del bando del concorso scuola 2016: quello che temono di più, secondo quanto riportato da OrizzonteScuola, è che si profili un concorso scuola basato soprattutto su conoscenze di tipo nozionistico e linguistico. Il requisito discriminante per poter partecipare al concorso è l’abilitazione ma i candidati saranno testati non solo sulla propria materia di insegnamento bensì anche su una delle lingue comunitarie (francese, spagnolo, tedesco, ecc…) con un livello di conoscenza di tipo B2. Ma serve davvero sapere una lingua straniera per insegnare matematica o lettere? La paura è che il concorso rischi di diventare un test solo nozionistico e non una vera prova di conoscenza delle materie di insegnamento.