Continuano le polemiche sul concorso scuola docenti 2016 a pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni online al concorso scuola docenti 2016 il prossimo 30 marzo. Ad essersi iscritti finora sono “solo” 50mila docenti, secondo i dati forniti dal sito di riferimento degli insegnanti OrizzonteScuola, rispetto ai 200mila attesi. In tanti, esclusi dalla salezione, hanno già presentato ricorso attraverso il sindacato Anief: il concorso scuola docenti 2016 infatti è riservato ai soli docenti abilitati. Ma non è solo questo il punto critico riguardo alla selezione. Infatti gli insegnanti su Twitter contestano anche altri aspetti del procedimento: “@SteGiannini #midaperruolo I docenti dovrebbero #boicottare le commissioni del #concorsoScuola. La paga per questa farsa è una miseria!; Il #MIUR è ufficialmente il più lento produttore di FAQ del sistema solare. #concorsoscuola #abilitatiTFA; L’era della #burocrazia digitale mi fa rimpiangere moduli,carte bollate,raccomandate e code alle #poste #jobsact #concorsoscuola; @davidefaraone @SteGiannini imponete #ConcorsoScuola truffa, senza date esami, con programmi abnormi. Chiediamo esempi domande”.



A pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni online al concorso scuola docenti 2016 – c’è tempo fino al prossimo 30 marzo – arrivano nuove faq del Miur per gli insegnanti. Il ministero dell’Istruzione infatti, secondo quanto riportato da OrizzonteScuola fornisce ulteriori chiarimenti sui servizi e sui titoli validi per la selezione, titoli da presentare insieme con la domanda di partecipazione e che saranno poi vagliati dall’USR di riferimento, ai fini della partecipazione alla procedura e alla costituzione della graduatoria di merito: “In particolare un numero consistente di Faq riguarda il servizio. La CISL Scuola aveva fornito una indicazione preventiva, secondo la quale il servizio prestato a tempo indeterminato non avrebbe potuto essere considerato valido. Ciò è stato smentito dalla Faq 14, pertanto avvertiamo i nostri utenti che avessero già compilato la domanda, di inoltrarla nuovamente in base alle nuove ufficiali indicazioni” (clicca qui per leggere tutto)



Potrebbe slittare la data della prova scritta del concorso scuola docenti 2016, secondo quanto riferito dal sindacato Anief. La data ufficiale sarà comunicata il prossimo 12 aprile sulla Gazzetta Ufficiale e negli ultimi giorni era circolata l’indiscrezione che la prova scritta si potesse tenere il prossimo 28 aprile ma ora sembra che non sia questo il giorno. Marcello Pacifico, il presidente dell’Anief, afferma che “l’allungamento dei tempi era prevedibile. perché il Miur, è inutile negarlo, ha problemi nel reperimento dei commissari, peraltro pagati con cifre irrisorie. Come ha problemi nell’individuare e attrezzare le aule informatiche per la prima prova scritta. E dovrà pure fare i conti con diverse migliaia di ricorrenti che hanno i loro buoni motivi per sperare di accedere alle prove scritte e orali”.



Manca meno di una settimana al termine per la presentazione delle domande per il concorso scuola docenti 2016 e il sindacato Anief continua la sua battaglia a favore degli insegnanti esclusi. I candidati possono iscriversi online entro il prossimo 30 marzo: finora, secondo quanto riferito da OrizzonteScuola, sono solo 50mila le domande arrivate (se ne attendevano 200mila) per quasi 64mila posti a cattedra nel prossimo triennio. L’Anief sostiene che il basso numero di insegnanti candidati al concorso scuola docenti 2016 è da attribuirsi probabilmente alle disfunzioni del sistema online per l’iscrizione. Il sindacato fa sapere comunque che alle domande già inoltrate ne devono essere aggiunge altre 8mila: si tratta di docenti illegittimamente esclusi. Il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, afferma che sono quindici le categorie di insegnanti che hanno fatto ricorso e sottolinea di voler ripetere, anche per il concorso scuola docenti 2016, “i successi ottenuti nel 2012, quando è stata permessa la partecipazione al concorso a molti insegnanti anche in quel caso esclusi illegittimamente”. (clicca qui per leggere il comunicato)