Forse si chiuse una polemica per il concorso scuola docenti 2016: dopo la pubblicazione del calendario date per le prove scritte, si era diffusa l’allerta per la compilazione degli elenchi Usr per tutti gli insegnanti che saranno impegnati nell’esame con un sospetto ordine anagrafico, come se qualcuno volesse al Miur già ”dividere” i docenti per fasce di età, con relativi problemi e possibili scandali relativi a questa scelta aprioristica. Invece sembra tutto risolto con il Miur che ha fatto rettificare gli Uffici scolastici regionali: erano sì stati pubblicati gli elenchi in ordine anagrafico ma si trattava di un errore tecnico, che in quanto tale ora stanno cercando di rimediare compilando nuovi elenchi. Corsa ai ripari degli Usr di tutte le regioni che dunque retinando l’errore tecnico e hanno pubblicato già l’elenco delle sedi di esame, con specifica ubicazione ed indicazione dei candidati in rigoroso ordine alfabetico. Delle tante polemiche legate al concorso scuola, almeno una si spegne.
Ancora polemiche riguardo al concorso scuola docenti 2016 per il quale, la scorsa settimana, sono state comunicate le date delle prove scritte. L’ultima denuncia del sindacato Anief riguarda i posti di sostegno nella scuola primaria: ci sarebbero “meno candidati che domande” e andranno “persi 523 posti”. Una situazione che “si verificherà in Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria e Friuli Venezia Giulia”. Il sindacato sottolinea che “la rigidità del Miur nel preselezionare gli aspiranti insegnanti, contrasta pure con la decisione del Tar del Lazio di dire sì alla richiesta dei docenti di ruolo di partecipare alle prove in programma nelle prossime settimane. Inoltre, quegli oltre 500 posti di sostegno che di sicuro non andranno al ruolo, sono destinati ad essere coperti da docenti laureati. Gli stessi per i quali si attende la pronuncia del Consiglio di Stato, a proposito delle istanze di chi ancora oggi risulta, comunque, salvaguardato dalla legge che gli consente di insegnare”. L’obiettivo in vista delle prove scritte del concorso scuola 2016 è dunque quello di “ottenere dei provvedimenti d’urgenza favorevoli ai ricorrenti prima del 31 maggio”, afferma il presidente Anief Marcello Pacifico. (clicca qui per leggere tutto)