Il concorso scuola docenti 2016 sta generando da circa tre mesi polemiche e discussioni attorno a molte tematiche riguardati il bando Miur che il prossimo 28 aprile prenderà inizio ufficialmente con le prime prove scritte. Un recente comunicato della Cisl ha tentato, inserendosi in una di queste tematiche aperte e sotto l’occhio del ciclone, i ricorsi dei docenti precari. «Lascia esterrefatti la decisione del TAR Lazio che ha fissato per il 19 maggio l’udienza in cui si pronuncerò sulla richieste di ammissione in via cautelare alle prove d’esame di molti ricorrenti che hanno impugnato la loro esclusione dal concorso per la docenza». Il sindaco nazionale sottolinea come in quella data le prove saranno ovviamente già per la gran parte effettuate, «con danno irreparabile per i diretti interessati, che paradossalmente potrebbero vedere accolta la loto richiesta ma non potersene concretamente più avvalere. Un’autentica beffa si aggiungerebbe così al gravissimo danno subito».



Scatta una denuncia paradossale al Miur sul tema del concorso scuola docenti 2016 che tra pochi giorni vede l’inizio delle prove scritte con il calendario approfondito e dettagliato che trovate online sulla Gazzetta Ufficiale. Ebbene, come riporta stamani Blasting news, un insegnante ha mandato una lettera in cui invita a denunciare presso i Carabinieri il Ministero dell’Istruzione per la presenza di docenti illegali nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Il punto di partenza è semplice quanto paradossale: negli ultimi dieci anni e più, nella scuola è stato utilizzato personale in maniera illegale, se si prevede che per insegnare occorre l’abilitazione e vincere un concorso a cattedra. Stato ha violato così la Costituzione, si chiede il docente precario? Il Miur ha bandito il concorso scuola 2016 per valutare le conoscenze e le competenze degli insegnanti, anche gli abilitati che si trovano nella II fascia delle GI: «ma quindi per oltre 10 anni nelle scuole italiane ha lavorato personale non qualificato. Questi docenti “illegali” hanno giudicato, promosso e bocciati gli allievi senza avere titoli: dunque gli stessi docenti precari dovrebbero chiedere di far causa allo stato e di annullare tutti gli esami compiuti». Denuncia assurda? Tante se ne vedono in questo periodo di concorso e polemiche sui ricorsi, eppure non è detto che la paradossalità di qualche azione del genere non raggiunga effetti insperati presso qualche tribunale. 



Sfogano la propria rabbia e amarezza su Twitter i docenti in vista del concorso scuola 2016. Le prove scritte della selezione, secondo il calendario del Miur, prendereanno il via giovedì prossimo 28 aprile e finiranno il 31 maggio. E a pochi giorni dall’inizio del concorso scuola 2016 sono ancora tanti gli insegnanti che postano sul social network commenti di denuncia per una selezione ritenuta “ingiusta”: “@orizzontescuola #concorsoscuola è solo strategia per licenziare. Tfa3 servirà a illudere nuovi schiavi #Tfaèconcorso; @lauraboldrini @DavidSassoli spieghi bene che il #concorsoscuola per dare loro gli insegnanti è una truffa che si poteva evitare; #concorsoscuola #abilitatiTfa #a11 latino:da Roma mandato a Terracina, a 2 ore di distanza, difficile daraggiungere in treno! @SteGiannini; Più che un #concorso una #gitafuoriporta che impone spese per hotel e viaggio #concorsoscuola #Concorso2016 @SteGiannini #abilitatiTfa; @SteGiannini ma che volete rafforzare se non siete nemmeno capaci di organizzare un #concorsoscuola, errori su errori a non finire; Sempre peggio che peggio per #abilitatitfa in questo #concorsoscuola; Conosco chi è passato di ruolo senza un sol giorno di insegnamento da precario. #concorsoscuola; Per gli #abilitatiTFA non è facile studiare per il #concorsoscuola con la ghigliottina pendente dei 36 mesi Urge #doppiocanale #TFAèconcorso”.

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