Il prossimo 29 aprile, durante l’Internet Day introdotto dal premier Matteo Renzi, il Miur proporrà ad ogni classe, attraverso gli ambasciatori digitali di ogni scuola superiore italiana, di scegliere tra alcune diverse proposte per favorire la familiarità e la comprensione delle potenzialità di internet per la scuola. Tra le sei attività proposte dal ministero c’è anche quella di TEDxYouth@Bologna. 



L’iniziativa prevede che ciascuna classe il prossimo 29 aprile si trasformi in un palco di TED: in due ore e mezza, docenti e studenti, dopo essersi registrati alla pagina www.tedxyouthbologna.com/internet-day, potranno utilizzare gli strumenti (slide, video tutorial, video TED, etc.) che TEDxYouth@Bologna metterà a loro disposizione. 



Ogni studente potrà preparare un video di circa due minuti, registrandolo e caricandolo nell’apposita pagina web. Chi vorrà, potrà poi riprendere e migliorare il proprio video, per candidarsi a TEDxYouth@Bologna2016.

Da dove nasce questa bella possibilità?

Lo scorso 3 marzo il ministro dell’Istruzione on. Stefania Giannini e Bruno Giussani, responsabile di TED Global, hanno firmato un protocollo d’intesa triennale tra il Miur e TED (il primo al mondo di questo tipo, tra TED e un ministero dell’Istruzione) volto a favorire lo sviluppo delle competenze argomentative e del public speaking degli studenti, introducendo il metodo e le iniziative TED in tutte scuole superiori italiane. 



Come ha detto il ministro Giannini in occasione della conferenza stampa del 3 marzo scorso, TED è un format moderno che può aiutare anche noi italiani a farci riscoprire tutta la ricchezza della retorica classica della nostra tradizione e darle nuova vitalità. Tutte le competenze della retorica sono oggi sempre più richieste dalla scuola, dalla società e dal mondo del lavoro. 

Non un salto nel buio all’inseguimento della novità del momento, ma l’utilizzo consapevole e arricchente di un grande strumento, già utilizzato in tutte le città del globo, per la formazione dei nostri ragazzi dentro un rapporto con adulti che facciano loro da maestri. Da qui l’interesse e l’intelligente coinvolgimento del ministro con TED. 

Ma come si declinerà questo protocollo tra il Miur e TED? 

In primo luogo, gli studenti delle superiori italiani hanno, già dal 4 marzo 2016, l’occasione di partecipare al primo evento-concorso nazionale organizzato da TED in collaborazione con il Miur, ovvero TEDxYouth@Bologna2016: si tratta di un concorso, aperto a tutti gli studenti iscritti alle classi superiori italiane dalla prima alla quinta, a cui si partecipa scegliendo una tra le 11 diverse categorie — arte, matematica, scienze, sostenibilità, pensiero critico, sport, musica, informatica, start up-idee imprenditoriali, tecnologia, “x” categoria libera — preparando insieme ai propri docenti o anche da soli una video-candidatura, di massimo due minuti, in cui raccontare e presentare in modo efficace la propria idea di valore sul tema “Un nuovo inizio”, declinato nella categoria scelta. 

Tra i video che verranno caricati sul portale, verranno selezionati gli 11 studenti finalisti che avranno l’onore di realizzare il proprio talk sul palco di TEDxYouth@Bologna il 12 novembre 2016 presso l’opificio Golinelli di Bologna, accompagnati ciascuno dal proprio testimonial.

In secondo luogo il protocollo prevede la partecipazione gratuita per tutti i docenti italiani ai TEDed-Club, ovvero 13 video lezioni utili a sviluppare le competenze argomentative proprie e dei propri studenti. La partecipazione ai TEDed-club è stimolante e d’aiuto per affrontare il tema dell’argomentazione in modo semplice e spendibile nelle classi di ogni ordine e grado.

La triplice esperienza di TEDxYouth@Bologna, dei TEDed-Club e dell’Internet Day rappresenta una grande occasione per sperimentare una didattica innovativa, capace di valorizzare il nuovo che proviene dal mondo extrascolastico, affinché anche il lavoro ordinario dei docenti e il già saputo delle diverse discipline possano trovare ulteriore senso, vivacità e visibilità. Un’occasione in più per intensificare, aprendola a nuovi orizzonti, l’avventura della conoscenza degli studenti italiani.


L’autore è co-curatore TEDxYouth@Bologna