Non si placano le polemiche riguardo al concorso scuola docenti 2016. A poche settimane dall’annuncio ufficiale da parte del Miur della data in cui si svolgerà la prova scritta della selezione, molti docenti dubitano sulle tempistiche relative alle assunzioni. Lo riferisce OrizzonteScuola: “molti docenti precari ritengono ormai impossibile una assunzione entro settembre 2016, soprattutto relativamente ai bandi che riguardano infanzia e primaria dove si è concentrato il maggior numero di candidati”. Intanto il sito di riferimento degli insegnanti ribadisce che per quanto riguarda i contenuti delle prove “riguarderanno in prevalenza questioni di carattere metodologico-didattico” e sono confermati i due turni per le prove scritte: “I turno: 09.00 – 12.00; II turno: 15.00 – 18.00”. Per quanto riguarda poi l’orale, “le date saranno decise in autonomia dalle commissioni d’esame, dato che tutto dipenderà dalla correzione degli elaborati”.
Si avvicina la prova scritta del concorso scuola docenti 2016: la data ufficiale sarà comunicata dal ministero dell’Istruzione il prossimo 12 aprile ma già circolano indiscrezioni. Il Miur, dopo la chiusura delle iscrizioni lo scorso 30 marzo, ha già annunciato che la prova si svolgerà a fine mese. OrizzonteScuola anticipa che “le prove si terranno da giorno 28 di aprile al 20 di maggio” e ricorda che “le prove scritte sono computer based (quindi il candidato potrà leggere i quesiti e rispondere attraverso una piattaforma online). La durata è stata determinata in 150 minuti e consterà di 8 quesiti, di cui 6 a “risposta aperta” di carattere metodologico – didattico – organizzativo – legislativo. 2 domande saranno in lingua inglese livello B2, a scelta multipla. Per quanto riguarda i contenuti delle prove, ci è stato confermato che esse riguarderanno in prevalenza questioni di carattere metodologico-didattico”.
Ancora una settimana e si saprà la data della prova scritta del concorso scuola docenti 2016. Il giorno sarà comunicato ufficialmente dal Miur il prossimo 12 aprile, anche se si sa già che si terrà a fine mese come specificato dallo stesso ministero. Nel frattempo continua la polemica sui ricorsi degli insegnanti non abilitati. Il sindacato Anief, dopo la chiusura delle iscrizioni al concorso scuola docenti 2016 lo scorso 30 marzo, ha riaperto i termini per presentare la richiesta di ammissione all’esame: ci sarà tempo fino ad oggi. Intanto c’è anche chi si chiede come il ministero dell’Istruzione affronterà l’eventuale ammissione alla prova di migliaia di ricorrenti. A sollevare la questione è stato, come riporta OrizzonteScuola, Mario Mauro, senatore del gruppo Grandi Autonomie e Libertà e presidente dei Popolari per l’Italia, che ha presentato un’interrogazione al ministro Giannini per chiederle “cosa intende fare qualora il Tar dovesse ammettere alle prove i candidati non abilitati: siamo dinanzi ai soliti annunci governativi rumorosi ai quali seguono incertezze e confusione, così come accaduto per l’omicidio stradale, le unioni civili, il pagamento del canone Rai”.