Si sono svolte anche oggi le prove scritte del concorso scuola 2016. OrizzonteScuola pubblica le domande A060 proposte al test di Tecnologia scuola secondaria I grado: 1) Scrivere un progetto didattico di Tecnologia che contribuisca ad evitare la dispersione scolastica; 2) Le biomasse come fonte di energia e la sostenibilità ambientale del loro utilizzo; 3) Scrivere gli obbiettivi e i contenuti di una UDA sulla misura della lunghezza, utilizzando anche nuove tecnologie; 4) Scrivere gli obbiettivi e i contenuti di una UDA sull’energia del sole e sul suo utilizzo per produrre energia elettrica; 5) Scrivere i contenuti di una UDA per i ragazzi che vorranno in futuro lavorare in centro dove si utilizzino macchine a controllo numerico; 6) Scrivere i contenuti di una UDA sull’elettricità e le principali grandezze elettriche; 7-8) Testi in inglese sull’abbandono della scuola e su come contrastarlo.
In vista delle prove scritte per l’infanzia e primaria del concorso scuola 2016 gli Uffici scolastici regionali stanno iniziando a pubblicare le aule. A comunicarlo è OrizzonteScuola: i test si svolgeranno il 30 e 31 maggio prossimi e il primo a far sapere dove si terranno è il Friuli Venezia Giulia, che ha pubblicato le sedi con le aule, ma non ancora gli elenchi dei candidati (clicca qui per leggere). Come sempre il sito di riferimento per i docenti fa sapere che terrà aggiornati gli elenchi mano a mano che gli Usr delle varie regioni li pubblicheranno. Le prove scritte del concorso scuola 2016 sono iniziate lo scorso 28 aprile e continueranno appunto fino al 31 maggio. Per ora i candidati ammessi ai test sono solo i docenti abilitati ma ci sono anche tanti insegnanti che, pur non avendo l’abilitazione, hanno fatto ricorso. La decisione sulla loro ammissione alle prove scritte è attesa da parte del Tar il prossimo 19 maggio.
Continuano le prove scritte del concorso scuola 2016 e già si pensa alla correzione dei test. Secondo quanto riferisce infatti OrizzonteScuola, che riporta una nota inviata dal gruppo “In-Segnanti Uniti” – Prof. Ing. Alfredo Pudano, potrebbe essere effettuata una “prima correzione informatizzata mediante l’uso di tag/parole chiave, atta a scremare gli elaborati”. Sul sito di riferimento dei docenti si legge che “il Cineca – a detta di alcuni commissari e presidenti che vogliono rimanere anonimi ha ideato un sistema che filtra automaticamente gli elaborati scritti ritenuti idonei al superamento dell’esame tramite apposite parole chiave (i Tag appunto), “facilitando” così l’opera di correzione”. Il gruppo “In-Segnanti Uniti” sottolinea poi che “non potendo portare conferme/smentite ufficiali a supporto di queste indiscrezioni scriviamo qui per chiederle direttamente e ufficialmente al MIUR e al Ministro, con la speranza che, quindi, ci informino anche delle effettive modalità di correzione in assenza delle griglie”.
Hanno protestato ieri alcuni ricorrenti del concorso scuola 2016: è accaduto a Chieri in provincia di Torino, all’Istituto Vittone, dove due ‘abilitande’ sono arrivate da Ivrea per sostenere le prove scritte. Così però non è stato perché, pur avendo presentato ricorso, dovranno aspettare l’udienza del Tar il prossimo 19 maggio. Dunque la prova del concorso scuola 2016 per Matematica e Scienze nelle scuole medie, riservata ai ricorrenti, è andata deserta. Su La Stampa le due insegnanti precarie hanno dichiarato: “Avevamo anche chiesto agli Uffici Scolastici Regionali del Piemonte di poter fare un’iscrizione online con riserva per poter nel frattempo terminare l’abilitazione. Non ce l’hanno concesso: hanno deciso di non investire del tempo in una questione di pochi esclusi e di lasciar correre”. E sempre sul quotidiano si legge che sono “oltre 211 ‘abilitandi’ (in totale in tutto il Piemonte, 54 sono quelli di matematica) sono rimasti fuori dal concorso”.
Continuano le polemiche riguardo al concorso scuola 2016 le cui prove scritte stanno continuando in questi giorni. Ad intervenire in merito alle prove è Alessandra Cenerini, Presidente dell’ADI, l’Associazione Docenti e Dirigenti scolastici Italiani, con un’intervista a OrizzonteScuola. La Presidente dell’ADI dà il suo giudizio sul concorso scuola 2016: “Avere definitivamente abbandonato prove concorsuali scritte della durata di 6 o 8 ore, che assomigliavano più a composizioni letterarie che a prove d’esame, è stato sicuramente un passo avanti. In questo senso ritengo giusta l’impostazione nel concorso scuola 2016 di prove con quesiti a risposta aperta, una struttura che stimola la sintesi e la capacità del candidato di andare al cuore del problema”. Però per i quesiti sono stati “scimmiottati titoli di temi o di complesse relazioni” e sono state previste troppe domande, otto, in poco tempo, 150 minuti. “Un concorso scuola serio – aggiunge Cenerini – avrebbe dovuto costruire domande avendo preliminarmente stabilito, e comunicato ai candidati nel bando, il numero dei caratteri per ogni risposta e esplicitare preliminarmente i criteri di valutazione, espressi in modo chiaro e in forma gerarchica, dal più importante al meno importante”.
(clicca qui per leggere tutta l’intervista)