Non potranno dare l’esame di licenza della terza media due studenti della scuola don Rinaldo Beretta di Giussano in provincia di Monza. Lo ha deciso il consiglio di istituto dopo che i due sono stati scoperti a scambiarsi una bustina contenente marijuana in classe durante una lezione. Sospesi immediatamente, risultano in sostanza bocciati e dovranno ripetere l’anno. A riferire lo scambio di droga sono stati i compagni di classe che hanno richiamato l’attenzione dell’insegnante. E’ intervenuta la vice preside che ha chiamato i carabinieri a cui ha fatto seguito una denuncia. Il commento della preside: “Una decisione giusta, presa per il loro bene. Per questi due ragazzi il conseguimento della licenza media è di secondaria importanza. Prima è necessario che seguano un percorso che aiuti loro a riflettere”. Non è d’accordo il sindaco di Giussano Matteo Riva: “Capisco il timore degli altri genitori, ma la scuola è inclusione, anche in presenza di comportamenti erronei. Così rischiamo di etichettare i due ragazzi come persone sbagliate, che invece hanno il diritto di dimostrare di aver compreso l’errore”. Il sindaco ha poi deciso di sua iniziativa avvertendo la scuola che farà tenere l’esame come privatisti ai due studenti.