Si sono svolte questa mattina per il concorso scuola docenti di oggi le prove scritte delle classi a cattedra di filosofia e storia e tramite il portale di orizzonte Scuola siamo in grado di rilasciarvi qui le 6 tracce ufficiali che sono state somministrate agli insegnanti impegnati con la prova scritta del Concorsone. Partiti con una richiesta generale, «Alla luce della definizione di filosofia antica come arte di vivere data da P. Hadot, più che come filosofia teoretica, si articoli un percorso di lettura per illustrarla». Seconda domanda relativa invece al Cogito Cartesiano e alla sua ricezione da parte della filosofia contemporanea, mentre il terzo punto ha visto un maggior impiego di riflessione, «Adorno nel 1962 dice che la prova ontologica di S.Anselmo pone ancora una questione fondamentale alla filosofia, a partire da questa affermazione si progetti una o più lezioni». Quarta domanda del Concorso sulla filosofia di Kierkegaard, con richiesta di svolgere un Uda con strumenti didattici; quinta domanda, «la sezione sui rapporti etico sociali della Costituzione contiene due articoli fondamentali sull’istruzione. Etico_sociali rimanda a categorie filosofiche, si articoli un percorso didattico». Ultime questione posta ai docenti sotto esame riguarda: «nel Tractaus Wittgenstein afferma che la scienza fornisce conoscenze fondamentali ma tace sulle domande fondamentali riguardo all’uomo., si articoli un’ UD a partire da questa frase».



Oggi sono state presentate le istanze per lo sciopero del mondo scuola il prossimo 20 maggio, ma il concorso scuola docenti 2016 subirà disagi e ritardi per via delle varie manifestazioni contro il Governo e il Miur? Stando alle parole dei sindacati le prove scritte del concorso scuola non sembrano essere coinvolti nel maxi sciopero indetto da Cgil, Cisl e Uil più altri sindacati di base minori. I segretari generali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal – Domenico Pantaleo, Maddalena Gissi, Pino Turi e Marco Paolo Nigi – hanno indetto lo sciopero stamani ufficialmente per la giornata di venerdì 20 maggi, precisando però a termine della conferenza stampa che, come richiesto dalla Commissione di Giustizia, lo sciopero non riguarderà il personale coinvolto a verso titolo nella gestione delle procedure concorsuali previste nella suddetta giornata, che ne sarà esonerato. Resta comunque un giorno molto difficile per tutto il mondo scuola e non escludiamo a priori la possibilità che vi possano essere agitazioni e improvvise manifestazioni nel tentativo di boicottare le prove scritte del Concorso scuola, tra i punti di massima contestazione di parte del mondo scuola contro il Ministero e la riforma della Buona Scuola.



Si sono riaperto oggi le sedi per il concorso scuola docenti 2016 che prosegue nella sua marca verso gli orali con altre classi di concorso a cattedra impegnate nella giornata odierna con un ricco calendario di esami per tanti insegnanti sparsi in tutta Italia: al netto di tutte le polemiche che continuano, il Miur per oggi ha deciso di assegnare la prova scritta alle classi di concorso A18 (Filosofia e Scienze Umane), A19 (Filosofia e Storia), B21 (Laboratori di servizi enogastronomici, settore sala e vendita). Si prosegue poi con BC02 (Conversazione in lingua straniera spagnolo), A37 (Scienze e tecnologie delle costruzioni, tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica), BD02 (Conversazione in lingua straniera tedesco). Classico schema di prove scritte computer based come già avvenuto per le tanti classi di concorso scuola che hanno già sostenuto la prova da fine aprile fino ad oggi.



Il Concorso scuola docenti 2016 riparte per un’altra settimana di prove scritte in calendario, spedendo filati verso il 31 maggio, data ultima per gli scritti di circa 160mila insegnanti italiani abilitati che tentano la strada della cattedra a tempo indeterminato nella scuola italiana. Ripartono però anche le polemiche in una settimana decisiva che vedrà giovedì la decisione del Tar del Lazio sui ricorsi dei circa 25mila docenti non abilitati che sono stati riammessi alle prove dal Consiglio di Stato: polemiche politiche contro i ricorsi ma anche contro i compensi del commissari e contro l’annosa quesitone delle griglie di valutazione, ancora mancanti. Ha voluto però difendere l’operato di Governo e Miur in questo ultimo periodo di forte confusione, la responsabile Scuola della Segreteria del Partito Democratico, la senatrice Francesca Puglisi. «Prima di questi due anni, la scuola era un groviglio di diritti contrapposti di insegnanti che hanno patito troppi anni di precariato tra operazioni politiche demagogiche e tagli. Il Governo ha messo in campo un percorso di riqualificazione complessiva del settore scolastico e il nostro impegno prosegue, anche con il decreto appena approvato dall’Aula del Senato, per investire sul capitale umano e sostenere la crescita e l’innovazione del Paese». La Puglisi difende le scelte del governo, come l’ultimo decreto scuola passato al Senato con inseriti anche novità sul concorso scuola docenti 2016. «Il decreto migliora la scuola e la ricerca dopo anni di tagli. Contiene misure per proseguire gli interventi previsti dal piano ‘Scuole Belle’ che, con un investimento complessivo di 450 milioni di euro è riuscito a realizzare quasi 16mila interventi di decoro e manutenzione. Il decreto assicura anche il pagamento degli incarichi a tempo determinato e delle supplenze brevi o saltuarie degli insegnanti entro 30 giorni dall’ultimo giorno del mese di riferimento. E ancora, i 100 mila docenti assunti con il piano straordinario della Buona Scuola e in generale tutti quelli di ruolo potranno chiedere per il prossimo anno».