A poco più di una settimana dal termine delle prove scritte del concorso scuola 2016 è già disponibile la piattaforma per la valutazione degli elaborati. Dal 19 maggio scorso infatti le commissioni possono correggere i test. Secondo quanto riportato da Businessonline.it “prima dell’avvio delle operazioni di correzione, il sistema rimescola tra loro gli elaborati, come avvenuto in passato per le procedure concorsuali tradizionali, in modo da far risultare completamente casuale l’ordine di correzione e attribuendo a ciascun elaborato, un progressivo anonimo, diverso dal codice di controllo contenuto nella busta cartacea internografata (…) La pagina riporta il numero di elaborati assegnati, nonché una proposta di ripartizione bilanciata fra le commissioni, che potrà essere confermata o variata, rispettando il tetto massimo di 500. Una volta confermata da parte del presidente la distribuzione sarà immodificabile”.
Arriva una denuncia riguardo alle prove scritte del concorso scuola 2016. A farla è un docente che ha sostenuto i test e che scrive una lettera pubblicata da OrizzonteScuola: “Salve, sono Marco Sabatini, sono un Ingegnere Elettrico vecchio ordinamento e sono un abilitato TFA primo ciclo nella ex classe di concorso A035 (Elettrotecnica ed Applicazioni) ora fusa (da autentici geni……ovviamente trattasi di un eufemismo) con Elettronica nella nuova A040. Mercoledì 18 maggio vado a fare l’ingiusto concorso e con mia grande sorpresa scopro che lo stesso era completamente sbilanciato su Elettronica (Elettrotecnica è stata appena sfiorata, ma neanche tanto, con una domanda di misure elettriche)!! Tutte le domande erano di Elettronica!! A me sembra una grande ingiustizia e mi domando: vogliono eliminare l’insegnamento dell’Elettrotecnica o questo concorso è stato preparato da gente completamente incompetente ed in malafede? Grazie mille per la cortese attenzione. Cordialità Ing. Marco Sabatini”.
E’ segnalata un’incongruenza del concorso scuola 2016 per quanto riguarda la correzione delle prove scritte. Come riporta OrizzonteScuola, il Coordinamento nazionale Tirocinio Formativo Attivo sottolinea che il Miur ha pubblicato la nota 14097 del 18 maggio 2016 in cui si legge che “per le classi di concorso per le quali è prevista la prova pratica, lo scioglimento dell’anonimato della prova scritta avverrà solo al termine della valutazione della prova pratica”. Ma l’articolo 8 del DM 95, al comma 4 prevede che “il conseguimento di un punteggio inferiore a 18/30 agli scritti precluda la valutazione della prova pratica”. L’Associazione Coordinamento Nazionale TFA chiede quindi all’Amministrazione “di fornire alle commissioni e ai candidati indicazioni univoche sullo svolgimento e la correzione delle prove, nel rispetto di quanto previsto dal bando” del concorso scuola 2016.
Novità riguardo al concorso scuola 2016 che si avvia alla conclusione per quanto riguarda le prove scritte. I test della selezione bandita dal Miur sono in programma fino al prossimo 31 maggio. E sui docenti esclusi dal concorso e che hanno fatto ricorso arriva una pronuncia del Tribunale amministrativo regionale di Trento. La Tecnica della Scuola riporta quanto riferito in una nota dal sindacato Anief, cioè che il Tar di Trento “ha deciso di ammettere alle prove i laureati, gli insegnanti tecnico-pratici (Itp) senza abilitazione, nonché gli specializzandi dei Percorsi abilitanti speciali (Pas), coloro cioè che sono giunti quasi a completare percorsi di formazione per conseguire l’abilitazione all’insegnamento”. Per l’Anief il Tar “rende giustizia ai tanti docenti precari della scuola illegittimamente esclusi dal concorso a cattedra”.
Parla di nuovo il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini sul concorso scuola 2016. Il ministro è intervenuto ieri nel giorno in cui i sindacati FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal hanno indetto uno sciopero generale della scuoal per l’intera giornata. I sindacati hanno protestato contro il mancato rinnovo del contratto collettivo, scaduto nel 2009, la riduzione dell’organico del personale Ata, decisa dalla legge di stabilità 2015, e alcune norme della riforma della ‘Buona scuola’. Ai giornalisti che chiedevano conto delle accuse della FlcCgil sulla mancanza di investimenti e di dialogo con i sindacati, il ministro Giannini, come riferisce La Tecnica della Scuola, ha sottolineato il lavoro svolto dal governo: “Abbiamo assunto 100mila insegnanti, stiamo facendo il concorso scuola per altri 63mila, stiamo provvedendo anche alla questione del personale Ata, abbiamo messo 4 miliardi di risorse fresche, più i soldi per l’edilizia. Francamente, credo che anche di questo la Cgil debba prendere atto”.