Su Tecnica della Scuola il concorso scuola docenti 2016 tiene sempre banco e oggi ospita l’intervento di un membro importante del governo, Francesca Puglisi, la responsabile Scuola del Partito Democratico. Dopo le novità contenute nel Decreto Scuola, ecco le parole della Puglisi che prova a difendere il Concorsone dopo tutte le polemiche di questi mesi: «con il Decreto Scuola approvato alla Camera, abbiamo dimostrato, ancora una volta che non ci sarà nessun taglio nella scuola. Ma solo investimenti. Come aveva promesso Renzi, ci risorse nel decreto per aumentare i compensi per il personale impegnato nelle commissioni del concorso che recluterà nuovi insegnanti della scuola italiana».. Il Miur prova a difendersi, le polemiche però, con gli ultimi due giorni di prove scritte del concorso in programma, continuano.
Domani e dopo si chiudono le prove scritte del Concorso scuola docenti 2016 dopo mesi di polemiche e caos tra Miur, sindacati e mondo della scuola che non ha visto in larga parte come positiva nella sua complessità la riforma della Buona Scuola. Un concorsone che però, nato tra polemiche, arriva ora alla sua fase di prove orali che potrà poi garantire 63mila posti a tempo indeterminato a molti docenti: proprio le critiche sul posto di lavoro hanno generato la reazione della responsabile Scuola e università di Forza Italia, Elena Centemero. Eccola in una nota su La Tecnica della Scuola: «Il TAR del Lazio ha respinto l’ennesimo ricorso volto ad ammettere i non abilitati al concorso a cattedre per la scuola. Una decisione giusta rispetto ad una pretesa sbagliata: su quale base i non abilitati alla professione di insegnante dovrebbero accedere ad un concorso per l’assunzione a tempo indeterminato? Ricordiamo a tutti che la scuola è fatta per offrire alle studentesse e agli studenti un’istruzione di qualità, non per creare posti di lavoro».
Ultime ore di preparazione per i docenti che si apprestano domani ad effettuare le prove scritte del concorso scuola 2016. La prima parte della selezione bandita dal Miur va verso la conclusione con gli ultimi due giorni, domani lunedì 30 e martedì 31 maggio con i test per infanzia e primaria. Le prove scritte del concorso scuola sono durate un mese: sono iniziate lo scorso 28 aprile e sono proseguite tra polemiche e ricorsi dei docenti non abilitati esclusi dalla selezione. La correzione degli elaborati è già iniziata lo scorso 19 maggio da parte delle commissioni: gli insegnanti aspettano ora di conoscere l’esito e soprattutto di sapere se saranno ammessi agli orali. Ai candidati che avranno superato le prove scritte l’ammissione agli orali sarà comunicata almeno 20 giorni prima, come ricorda OrizzonteScuola che sottolinea anche un altro aspetto di questa fase del concorso scuola 2016. I docenti non riceveranno la comunicazione nello stesso momento perché gli esiti delle prove scritte “saranno pubblicati man mano che le commissioni termineranno il proprio lavoro, per cui anche per la stessa classe di concorso potrebbero esserci regioni che terminano prima di altre”.