Novità per quanto riguarda i docenti che hanno fatto ricorso per il concorso scuola 2016. La selezione bandita dal Miur è in corso: dopo le prove scritte i candidati che le hanno sostenute sono in attesa di sapere l’esito della valutazione e soprattutto se saranno ammessi agli orali. Resta aperta però la questione dei ricorrenti. Il sindacato Anief comunica che il Consiglio di Stato, dopo aver sospeso una sentenza breve negativa del Tar Lazio sui diplomati magistrali ad indirizzo linguistico, nega provvedimenti cautelari già resi un mese fa e dispone la discussione urgente del merito: in caso di accoglimento potrebbe dunque essere predisposta “una prova riservata di esami” del concorso scuola 2016. L’Anief spiega che “ciò vuol dire che dopo mesi o anni, il concorso dovrà essere rifatto, se saranno accolte come in passato le doglianze dei ricorrenti per la scuola dell’infanzia e della primaria”. E aggiunge: “la legge ora sembra chiara e nessuno senza abilitazione può chiedere di entrare; peccato, però, che già alcuni hanno potuto partecipare su ordine degli stessi giudici”.



Sui ricorrenti del concorso scuola 2016 è caos in questi giorni in cui i candidati stanno per affrontare gli orali dopo aver sostenuto le prove scritte. Il sindacato Anief fa sapere che dopo quattro ordinanze di accoglimento ora arriva lo stop del Consiglio di Stato: per i ricorrenti ci vuole l’abilitazione e le prove suppletive potranno essere ripetute anche dopo anni dopo le udienze di merito senza provvedimenti cautelari. Con decreto monocratico sono stati ammessi, invece, i candidati PAS/TFA sostegno con riserva che devono ancora conseguire il titolo. L’Anief ritiene che sia “assurdo che alcuni ricorrenti siano stati ammessi ed altri no, senza fatti nuovi in punto di diritto”. Dunque la battaglia per gli insegnanti esclusi dal concorso scuola 2016 sicuramente non si fermerà qui e continuerà anche nelle prossime settimane.



Il concorso scuola 2016 si sta avviando verso la seconda fase, quella degli orali, dopo la conclusione delle prove scritte lo scorso 31 maggio. Ma resta aperta la questione degli insegnanti non ammessi alla selezione bandita dal Miur. L’onorevole Maria Marzana del Movimento 5 Stelle, come riporta OrizzonteScuola, ha presentato un’interrogazione al Governo sulla possibilità di partecipazione al concorso scuola 2016 di quei docenti che stanno conseguendo la specializzazione per le attività di sostegno e di quelli che stanno conseguendo l’abilitazione tramite PAS (Percorsi Abilitanti Speciali, ndr). Non si è fatta attendere la risposta del sottosegretario al ministero dell’Istruzione Gabriele Toccafondi sulla questione degli esclusi dal concorso scuola 2016: “l’abilitazione e la specializzazione rappresentano il requisito d’accesso al concorso scuola e che i docenti che hanno conseguito l’abilitazione e la specializzazione al sostegno, successivamente alla data di scadenza di partecipazione al concorso per titoli ed esami, indetto lo scorso 23 febbraio, potranno inserirsi nelle graduatorie di istituto di II fascia per l’attribuzione dei contratti a tempo determinato, nelle more dell’espletamento dei successivi concorsi“.

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