Quando mancano pochi giorni al via degli Esami di Terza Media 2016 nella piazza virtuale di Twitter si iniziano già a delineare le categorie di pensiero più in voga sul tema. C’è chi gli esami in questione deve svolgerli personalmente e al netto delle rassicurazioni dei più grandi non può davvero fare a meno di provare un po’ di ansia fisiologica e commenta:”È ufficialmente iniziato il periodo “non posso, devo studiare per gli esami”. Voglio piangere”. C’è anche però chi deve affrontare sulla carta esami ben più complicati, come quelli della Maturità, e ai quattordicenni risponde così:”Ma io sto seriamente leggendo di gente stressata e in ansia per gli esami di terza media?”. Infine esiste una categoria super-partes, quella dei genitori, che alle ansie dei figli ha ormai fatto il callo e sentenzia:”Ieri ho fatto gli #inboccaallupo al nipote che oggi inizia le gli esami di terza media. In bocca al lupo a chi ha figli sotto esame”.



Manca davvero poco al via degli Esami di Terza Media 2016 e il portale Skuola.net ha intervistato 2700 studenti per fare il punto della situazione sugli “spauracchi” per eccellenza delle varie prove. Il 33% degli studenti che hanno partecipato al web survey ha indicato come segmento più temuto quello dell’orale; alle sue spalle, con il 27% di preferenze, si è classificato il temutissimo Test Invalsi, una prova nazionale unica per tutte le scuole italiane che dal giorno della sua introduzione provoca sudori freddi ai 14enni. Nel tempo cambiano le prove che caratterizzano gli esami ma non il disamore degli studenti italiani per la matematica: bestia nera per il 25% degli intervistati. Le prove che invece verranno affrontate con maggiore scioltezza dagli scolari sono invece quelle di italiano e di lingua straniera, temute rispettivamente dal 7% e dal 9% degli studenti.



Si avvicinano gli Esami di Terza Media 2016 per gli studenti dell’ultimo anno: già dalla prossima settimana i ragazzi saranno impegnati nelle prove di italiano, matematica e lingua straniera. Le date non sono uguali per tutti ma sono stabilite da ciascuna scuola al termine delle lezioni. L’unica data in cui tutti saranno chiamati ad effettuare la stessa prova è il prossimo 16 giugno quando si svolgerà il Test Invalsi. Come ricorda Studenti.it il ministero dell’istruzione ha stabilito che la prova non si svolgerà più il 17 com’era stato inizialmente deciso: il test Invalsi inizierà alle ore 8.30 e gli studenti avranno a disposizione 75 minuti di tempo per rispondere alle domande del primo fascicolo e 75 minuti per il secondo e tra le due parti ci sarà una pausa di 15 minuti. Poi sarà la volta degli orali per i quali i ragazzi hanno realizzato una tesina. Chi non può sostenere il Test Invalsi per gli Esami di Terza Media 2016 il 16 giugno, per motivi di salute o altre gravi cause, può affrontarlo successivamente nelle cosiddette “sessioni suppletive”. Quest’anno, si legge sempre sul sito, le due sessioni suppletive del Test Invalsi si svolgeranno il 22 giugno e il 2 settembre 2016.

Leggi anche

SCUOLA/ Indagine Iea Icils 2023 sulle competenze informatiche, i rischi della debolezza italiana