Sono ore di ripasso queste per gli studenti dell’ultimo anno delle superiori impegnati con gli Esami di Stato 2016. Mercoledì prossimo 22 giugno sarà il primo giorno di prove scritte della Maturità. Mancano dunque solo sette giorni al via alle prove e cresce l’ansia tra i maturandi. I ragazzi hanno ovviamente delle preferenze per quanto riguarda gli autori dello scritto di italiano. Per quanto riguarda l’analisi del testo l’anno scorso è uscito un testo di prosa alla Maturità (Italo Calvino), dunque secondo la regola dell’alternanza seguita dal Miur, agli Esami di Stato 2016 dovrebbe essere la volta della poesia. Studenti.it ha effettuato un sondaggio chiedendo ai ragazzi tra quali poeti preferissero imbattersi e la scelta della maggior parte dei ragazzi è caduta su Pascoli e Ungaretti, due autori che approfondiscono molto a scuola e su cui si sentono preparati. L’indagine ha coinvolto più di 1.500 maturandi e Pascoli è stato scelto dal 28% di loro, Ungaretti dal 20% seguiti da Montale (11%), Carducci (9%), Saba e Quasimodo a pari merito (8%) mentre un restante 17% ha scelto “altro”.



Esami di Stato 2016 sempre più vicini e studenti sempre più alle prese con la preparazione alla Maturità e con gli ultimi ripassi per fare bella figura soprattutto davanti ai commissari esterni. A pochi giorni dal via agli scritti, che partiranno il prossimo 22 giugno con la prova di italiano, vediamo come si stanno organizzando i maturandi per ripassare le materie studiate durante l’anno. Secondo un sondaggio condotto da Skuola.net la maggior parte dei ragazzi utilizza ormai la tecnologia: il 67% degli studenti utilizza il computer (l’88% dei maturandi lo usa soprattutto per fare ricerche su internet, il 10% affianca il pc alle app). L’11% dei maturandi invece si affida a dispositivi mobili: il 6% sceglie il tablet e il 5% lo smartphone. Bassa la percentuale degli studenti “tradizionali” che scelgono metodi di studio di una volta, ovvero libri e bignami: sono sempre di meno, solo il 22%. Chissà se la tecnologia aiuterà i ragazzi ad essere più preparati per gli Esami di Stato 2016, un appuntamento importante nella vita scolastica degli studenti visto che la Maturità per alcuni segna la fine degli studi.



Si avvicina il via agli Esami di Stato 2016 e per gli studenti sono giorni di ripasso delle materie in vista delle prove scritte della prossima settimana. Per la Maturità i ragazzi preferiscono ripassare da soli piuttosto che con i compagni. E’ quanto emerge sa un sondaggio condotto da Skuola.net su un campione di mille maturandi. Il 95% degli intervistati dichiara infatti di preferire un ripasso senza amici: il 55% lo farà esclusivamente da solo, il 40% prevede invece di dedicare solo qualche ora allo studio di gruppo. In caso di studio con amici per prepararsi ad affrontare le commissioni e soprattutto i tanto temuti commissari esterni i luoghi preferiti per riunirsi sono soprattutto case, biblioteche e parchi pubblici (nel 67% dei casi). Gli studenti che hanno più dimestichezza con i mezzi tecnologici usano Skype per il 7%, WhatsApp per il 10% o gli strumenti di condivisione di file via internet per il 10%. Il 74% dei maturandi si affida ai servizi di messaggistica istantanea per chiarire dubbi durante il ripasso e solo il 17% chiama la telefono qualche compagno di classe.



Manca solo una settimana al via degli Esami di Stato 2016, la tanto temuta Maturità che impegnerà i ragazzi dell’ultimo anno delle superiori a partire da mercoledì prossimo 22 giugno. La prossima settimana si inizierà con gli scritti ma non sembrano essere queste prove le più temute dagli studenti. Secondo infatti un sondaggio sulla Maturità condotto da Studenti.it è l’orale la prova che preoccupa di più, tanto che il 35% dei maturandi l’abolirebbe. L’orale infatti è la prova in cui gli studenti si ritrovano da soli davanti alle commissioni formata anche da commissari esterni e durante la quale, anche se si è studiato, il rischio di fare scena muta presi dal panico è alto. All’indagine hanno partecipato oltre 3.500 maturandi. Dopo il colloquio, la seconda prova degli Esami di Stato 2016 che gli studenti abolirebbero è il quizzone, il terzo scritto diverso per ogni scuola che coinvolge più materie. Segue il secondo scritto, specifico per ogni indirizzo di studio, votato come la prova più temuta dal 20% dei maturandi mentre il primo scritto della Maturità è la bestia nera solo per il 12% degli studenti.