La traccia più gettonata della prima prova d’italiano dell’esame di Maturità 2016 è stata quella riguardante il valore del paesaggio, un saggio breve per lo svolgimento del quale è stato dato come punto di riferimento un discorso fatto da Vittorio Sgarbi nel 2010 dinanzi al vecchio Presidente della Repubblica Napolitano a Salemi, nel corso delle celebrazioni dell’Unità d’Italia. La traccia sul valore del paesaggio è stata scelta dal 23,2% dei maturandi, a cui segue poi il tema di ordine generale sui significati del confine, svolto dal 22,4% dei diplomandi. Tra i brani che hanno avvalorato lo svolgimento del compito, anche un estratto del discorso dell’archeologo e studioso Andrea Carandini,come presidente del Fai nel 2013. All’Adnkronos, Carandini ha dichiarato: “Sono felice che anche la scuola oggi si interessi di paesaggio e ambiente. Ci sono due materie, importanti, fondamentali, che dovrebbero entrare a far parte della programmazione scolastica, la musica e lo spettacolo e l’ambiente”.
La scelta di Umberto Eco come traccia della maturità 2016 per la prima prova ha trovato ampio consenso al quale si unisce lo scrittore Giorgio Nisini, finalista al Premio Strega giudicando positivamente il tema: “Nonostante queste contraddizioni, mi piace la volontà di puntare sulla contemporaneità. E su Eco, intellettuale di avanguardia, che forse è l’autore che meglio è riuscito a dialogare con i giovani e con le nuove generazioni. Per questo ha molto senso vederlo all’interno dell’esame di maturità”. Scrive Stefano Batterzaghi di La Repubblica sulla traccia scelta da Miur: “Per Eco la letteratura poteva soddisfare tutti i bisogni dell’uomo. Attraverso la lettura possiamo vivere e interpretare tante esistenze. Oltre alla funzione sociale di cui parla il brano proposto agli studenti, la letteratura, per lo scrittore è stato un piacere gratuito”. Insomma Twitter e i grandi nomi della letteratura e del giornalismo italiano sembrano promuovere nonostante tutto la scelta di mettere Eco come punta di diamante della prova di italiano della Maturità 2016, anche contro la sua volontà di non ‘apparire’ prima che fossero trascorsi 10 anni dalla sua morte.
Non sono mancate le critiche nei confronti delle tracce scelte dal Miur per la prima prova di italiano degli esami di Maturità 2016 con il politico Maurizio Gasparri che ha detto la sua intervenendo a Radio Cusano Campus e ricordando i suoi esami: “Oggi ho mia figlia che fa la prima prova, quindi sono molto partecipe, sono curioso di sapere che tema ha fatto. Io sono stato perseguitato anche il giorno dell’esame di maturità, nel 1974. Ho fatto la maturità al Liceo Tasso, un liceo allora con grande tradizione di sinistra, io ero uno dei pochi esponenti di destra, c’era il membro esterno che mi fece una domanda chiedendomi cosa pensassi di Ordine Nero. Io ero un militante del Msi, movimento assolutamente legale e democratico: fu un mascalzone quel professore, non so se è ancora vivo, spero che se sia morto nessuno se lo ricordi”.
Sorpresa e a tratti insoddisfazione all’uscita del Liceo Classico “Parini” di Milano tra i ragazzi che questa mattina hanno affrontato la prima prova dell’esame di maturità 2016. Secondo quanto riportato da Adnkronos infatti, fatta eccezione per la traccia di analisi del testo dedicata ad Umberto Eco, non erano in molti ad aspettarsi questi argomenti come test di italiano. La frase più ricorrente tra i ragazzi a fine giornata è la seguente:”A parte quella su Eco nessuno si aspettava le tracce uscite”. La giovane Gaia, prima a completare il tema e ad uscire dai cancelli del Parini, invece non sembra avere riscontrato problemi:”Ho scelto la traccia sul voto delle donne speravo in quella sui settant’anni della Repubblica, le altre le ho guardate velocemente ma in generale il professore ci aveva preparato bene”. A confermare la tendenza che ha visto l’analisi del testo di Eco come brano meno scelto fra gli studenti italiani sono arrivate però le parole di Beatrice:”Non mi aspettavo assolutamente le tracce che sono uscite. Non ci sentivamo preparati sul saggio artistico letterario. Eco non lo abbiamo affrontato per niente, il tema generale sul confine invece era fattibile così come quello storico per via del programma che abbiamo fatto e perché era attuale”. Insomma il Miur, a dispetto di un toto-tracce che aveva messo in allerta gli studenti, sembra avere sorpreso molti maturandi. Sarà così anche per la seconda prova di domani?
Non sarebbe stata una prova di Maturità 2016 all’altezza delle aspettative se nella documentazione fornita dal Ministero dell’Istruzione non fosse stato presente l’ormai classico errore di stampa. A farlo notare è stato il portale Skuola.net, tra i primi a ravvisare il refuso nella traccia del tema storico dedicato all’introduzione del suffragio universale in Italia. Fra i brani allegati alla traccia ve n’è infatti uno attribuito a tale Alba De Céspedesp: peccato che l’autrice a cui il Miur voleva riferirsi fosse in realtà Alba De Céspedes, scrittrice e partigiana italiana nota al grande pubblico sotto lo pseudonimo di Clorinda. Nessun errore marchiano insomma, non c’è bisogno di estrarre la matita blu, ma un briciolo di attenzione in più, o magari una “p” in meno, avrebbero risparmiato al Ministero retto dalla Giannini qualche frecciatina da un popolo di studenti sempre pronto a prendersi delle rivincite verso l’istituzione scolastica!
Come aveva fatto gli esami di maturità 2016 una ragazzina che era prodigio e amata da tutti? Un orrore… questo il senso del racconto e confessione di Ambra Angiolini all’agenzia Dire sui temi e le tracce di italiano di questa prima prova di maturità. Esami di stato raccontati da Ambra, ora affermata e affascinate attrice del cinema italiano: «la mia maturità la ricordo bene, anche perché ero una bambina prodigio… che orrore! Per me è stato molto difficile perché da una parte attorno a me c’era molto clamore e dall’altra invece ero sempre sola, con gli insegnanti privati. E questa non è una cosa molto semplice da capire». La bella Ambra racconta di aver preso comunque tanto al voto finale ma più perché secchiona che altro, non ha beli ricordi di quegli esami: «Quanto ho preso? Non mi piace tirarmela in questo senso, ma a scuola sono sempre stata brava». Interpellata ancora da Dire, Ambra racconta come alla fine della maturità comunque non ebbe voglia di tornare indietro e non fare il percorso della tv: «Essere una bambina prodigio è un qualcosa che va al di là della tua volontà, di quello che tu scegli o non scegli di fare. Sono quelle cose che nella vita succedono e a me è successo. Subito dopo, però- conclude- ho avuto il coraggio di crescere, io».
Tra i tanti politici che hanno deciso di comunicare il proprio incoraggiamento agli studenti della sua città impegnati nella prima prova della Maturità 2016 c’è anche Chiara Appendino, neo-sindaco di Torino del Movimento Cinque Stelle fresca di vittoria al ballottaggio contro il primo cittadino uscente Piero Fassino. La Appendino ha deciso di pubblicare su Twitter un messaggio che ha conquistato con il passare delle ore centinaia di likes; ecco le sue parole:”Oggi inizia la #maturita. In bocca al lupo a tutti i ragazzi della città metropolitana di #Torino: siete sul trampolino del vostro futuro”. La Appendino non è stata la sola esponente pentastellata ad indirizzare un in bocca al lupo agli studenti: con qualche ora di ritardo rispetto a lei, infatti, anche Virginia Raggi ha fatto gli auguri ai suoi giovani concittadini romani impegnati nella prima prova. Clicca qui per leggere il tweet di Chiara Appendino e i commenti dei followers.
E capita anche di potersi autocommentare: per la Maturità 2016 succede anche questo, dopo la fine degli esami di stato, parte 1, ovvero prima prova, dici si può soffermare sui vari dettagli e riflessioni delle tracce uscite, in generale comunque accettate dal gran parte degli studenti all’uscita dal tema d’italiano. L’agenzia Dire ha intervistato brevemente proprio Sgarbi, comparso con un suo brano nella traccia sul Valore del Paesaggio, dove scriveva «il paesaggio italiano è un intreccio tra grande natura e grande storia, un patrimonio da difendere e valorizzare». Come si autocommenta allora il nostro mitico critico d’arte? «Beh è stata riportata una parte del mio discorso a Napolitano. La riflessione sul pezzo è completa, per difendere il paesaggio bisogna avere una concezione vera di quanto fatto contro una terra e non perdere tempo in inchieste come quelle che coinvolgono il Generale Mori». Non cambierà mai, polemico per natura. Simpatico il passaggio in qui Sgarbi racconta il suo esame di maturità: «Ero talmente bravo a scuola che è come se non lo avessi fatto: un ricordo non troppo nitido, vuoi per la bravura dello studente, vuoi perché non ci fu alcuna lite. I miei temi venivano letti dai professori e i miei compagni mi odiavano. Male che andava prendevo 9,5. All’esame di maturità ho vissuto di rendita. Non ho avuto panico, ero garantito e non scalfito dall’esame».
La prima prova della maturità, con il “temuto” tema è andato. Chi si è già diplomato sta esprimendo i suoi giudizi sulle tracce proposte, paragonandole anche a quelle che ha dovuto affrontare al momento del suo esame. I maturandi, invece, come si può vedere in diversi tweet stanno già pensando alla prova orale. Infatti, c’è qualcuno che è già “disperato” perché sarà tra gli interrogati del primo giorno: avrà quindi meno tempo per prepararsi e anche per capire come si comportano i commissari esterni nei confronti degli studenti. Ma c’è da dire che non sono tutti contenti coloro che si ritrovano ad avere l’orale fissato nei primi giorni di luglio, perché tutto questo significa perdere dei giorni di vacanza. I “delusi” in questo caso sono però una minoranza, perché per tanti prevale il sollievo di avere più tempo a disposizione per prepararsi, sfruttando anche la possibilità di vedere come se la cavano i propri compagni.
La prima prova dell’esame di Maturità 2016 si è conclusa da pochissimi minuti ma è già tempo di polemiche dopo le dichiarazioni del vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri che, intervenuto su Radio Cusano Campus, come riportato da Adnkronos, si è scagliato contro la scelta del Miur di indicare come tracce Umberto Eco e il tema dei confini. Secondo l’esponente di Forza Italia “la scuola italiana è comunistizzata come lo era 40 anni fa. Le tracce di oggi sono schifezza paracomunista: quel trombone di Eco, pace all’anima sua, il tema sui confini per ammiccare alle questioni dell’immigrazione”. Gasparri ha poi aggiunto:”Oggi ho mia figlia che fa la prima prova, fa l’esame di maturità quest’anno, quindi sono molto partecipe, sono curioso di sapere che tema ha fatto. Io sono stato perseguitato anche il giorno dell’esame di maturità, nel 1974, ho fatto la maturità al Liceo Tasso, un liceo allora con grande tradizione di sinistra, io ero uno dei pochi esponenti di destra, c’era il membro esterno che mi fece una domanda chiedendomi cosa pensassi di ‘Ordine Nero’. Io ero un militante del Msi, movimento assolutamente legale e democratico. Fu un mascalzone quel professore, non so se è ancora vivo, spero che se sia morto nessuno se lo ricordi. Era un mascalzone e un cialtrone”. Manca ancora mezz’ora alla fine della prima prova Maturità 2016: gli Esami di stato stanno coinvolgendo mezzo milione di studenti che stanno per far scadere la durata di 6 ore previste per il tema di Italiano. E uno è andato, tra qualche ora si incomincerà a pensare a quanto difficile sarà la seconda prova, ma andiamo un passo alla volta: da poco il ministro del Miur, Stefania Giannini, ha voluto esprimere su Twitter la sua personale scelta della traccia. «Alla prima prova io avrei scelto l’analisi del testo di Umberto Eco. E voi? Che traccia avete svolto?». Per la Maturità 2016 il responsabile del Miur ha voluto esprimere così il suo giudizio personale, con l’analisi del testo che più degli altri titoli avrebbe conquistato la penna di Stefania Giannini. Il ministro ha parlato in seguito anche in una intervista radio, raccontando come questo esame proprio per come è impostato è importante che rimanga tale: «altri Paesi guardano con interesse alla tipologia. È poi utile per la vita gestire questa prima grande prova, l’ansia, la capacità di sintetizzare il percorso di 5 anni», ha chiosato il ministro dell’Istruzione.
Anche Laura Boldrini, Presidente della Camera dei Deputati, ha parlato delle tracce della prima prova di italiano della Maturità 2016. Ospite a RepubblicaTv, la Boldrini ha fatto dapprima “gli auguri a tutti i ragazzi e le ragazze che stanno scrivendo mentre noi ci troviamo a discutere di loro che scrivono”. Com’era facile prevedere vista l’attività della Boldrini negli ultimi anni, la Presidente ha definito “particolarmente interessante” dal suo punto di vista il tema del voto alle donne che è stato proposto all’esame di stato: “Sono 70 anni del voto alle donne, fu uno spartiacque. Quel giorno le donne vennero riconosciute come soggetto politico e sociale. Erano state segregate dal regime fascista ad essere madri e mogli, a non avere nessun ruolo sociale e politico e finalmente con questo voto le donne si riscattarono. Ma non fu una gentile concessione, le donne se lo guadagnarono duramente quel voto”. Laura Boldrini ha dato il suo parere anche riguardo il tema d’attualità sui confini:”La frontiera è sempre stata fenomeno di guerra, di scontri, di spargimenti di sangue. Oggi la frontiera per noi è invece un luogo dove capiamo che tipo di politica stiamo attuando. La frontiera oggi dimostra il pensiero debole della politica, perché se la politica fa ricorso alle barriere, ai muri, ai fili spinati, vuol dire che non ha risorse politiche ed è quello che purtroppo accade oggi anche nella nostra Europa”. Clicca qui per il video dell’intervista integrale a Laura Boldrini da parte di Repubblica!
Nelle ultime ore sono sempre di più i commenti dei politici riguardo la prima prova di italiano della Maturità 2016. Il mezzo milione di giovani studenti impegnato quest’oggi fra i banchi di scuola ha ricevuto poco fa anche il personale in bocca al lupo dal leader della Lega Nord Matte Salvini. Il segretario leghista ha approfittato di una ghiotta occasione, fornita dalla traccia del tema d’attualità riguardante i confini estrapolata da una citazione di Piero Zanini, per rincarare la dose su uno dei suoi cavalli di battaglia: il no all’immigrazione clandestina. Queste le sue parole in un post su Facebook:”In bocca al lupo ai 500.000 ragazzi che fanno la Maturità! Se avessi dovuto scegliere un tema fra quelli proposti agli studenti, avrei scelto quello che propone una riflessione sui CONFINI. Senza regole, rispetto, limiti e confini, c’è il caos! Forse i professori di sinistra non avrebbero apprezzato…”. Apprezzamenti e critiche costellano il post su Facebook di Matteo Salvini, che è possibile visualizzare cliccando qui!
Virginia Raggi, fresca di un bagno di popolarità mondiale dopo essere stata incoronata nuovo sindaco di Roma al ballottaggio, ha trovato il tempo per indirizzare il suo in bocca al lupo ai giovani romani impegnati nella prima prova dell’esame di Maturità 2016. L’esponente del Movimento Cinque Stelle ha dato il suo augurio ai maturandi tramite la piattaforma di Twitter senza rinunciare ad un parallelismo con la situazione politica della Capitale:”In bocca al lupo ai 35mila studenti romani. Anche Roma è alla sua #primaprova, di legalità. Ce la faremo entrambi!”. Neanche a dirlo la Raggi, seguitissima sui social, ha conquistato nel giro di pochi minuti decine di commenti a suo sostegno da parte di sostenitori del movimento pentastellato e non solo. Clicca qui per vedere il tweet di in bocca al lupo del nuovo sindaco di Roma!
Sono tanti in queste ore a commentare il tema di italiano, prima prova della Maturità 2016, e tra questi vi è anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che giusto pochi minuti fa ha cinguettato su Twitter riguardo le tracce scelte dal Ministero dell’Istruzione. Ovvio che quello del premier non potesse che essere un commento di apprezzamento per le decisioni indirizzate dal ministro del suo governo Stefania Giannini, ma l’ex sindaco di Firenze si è tenuto un po’ di “margine” in attesa di conoscere il pensiero degli studenti impegnati nella prova:”Aspettiamo il parere degli interessati, ma le tracce della #maturita2016 prima prova mi sembrano belle, ricche di spunti #inboccaallupo”. Per Renzi i ragazzi hanno dunque tutti gli strumenti necessari per cercare di lasciare il segno nella prima prova dell’esame di stato 2016: tra poco inizieranno ad uscire i primi ragazzi ad aver completato la prova, presumibilmente quelli che hanno trovato più semplici le consegne, e sapremo qual è il clima che si respira nelle classi d’Italia. Intanto clicca qui per leggere il tweet di Renzi sulle tracce della prima prova!
Tra i tanti auguri agli studenti per la prima prova di italiano della Maturità 2016 poteva mancare quello di Gianni Morandi? Ovviamente no! Il cantante, pochi minuti fa, ha pubblicato sul proprio profilo Instagram un video in cui spiega:”Ciao! Voglio fare gli auguri a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi che affrontano la Maturità. Fra loro c’è anche mio figlio Pietro! In bocca al lupo, forza ragazzi! Dai!”. Clicca qui per guardare il video. Nel commentare il tema di italiano però, non poteva mancare anche un accenno alla quotidianità. La notizia del giorno è infatti rappresentata dalla positività ad un controllo anti-doping del marciatore italiano Alex Schwazer. A tal proposito l’account di ScuolaZoo su Twitter commenta con più di una punta d’ironia:”#Maturita2016: l’esame di #Schwazer è sicuramente positivo #ScuolaZoo #PrimaProva”. Clicca qui per vedere il tweet su Alex Scwhazer!
Le tracce della prima prova di italiano della Maturità 2016 sono sembrate accontentare i gusti di molti osservatori dell’esame di stato, ma ovviamente non tutti si sono trovati d’accordo con le decisioni del Ministero dell’Istruzione. Questo ad esempio è il caso del giornalista Paolo Giordano, che sul proprio profilo Twitter ha criticato la scelta del Miur di preferire ad un tema d’attualità come potrebbe essere il trattamento riservato alle donne dagli affiliati all’Isis, un argomento datato, seppur collegato alla ricorrenza dei 70 anni dalla nascita della Repubblica, come quello legato all’introduzione del suffragio universale e dunque alla possibilità di esercitare il diritto di voto anche al sesso femminile. Queste le parole da parte di Giordano cinguettate pochi minuti dopo l’apertura del plico telematico contenente le tracce:”Più che un tema sulle donne al voto dal 1946, avrei chiesto un tema su come l’Islam tratta le donne nel 2016. #primaprova #Eco #maturita2016″. Il suo parere ha conquistato decine di commenti positivi, segno che sono davvero in molti a trovare inadeguate le tracce ministeriali, ma si sa: accontentare tutti è davvero impossibile. Clicca qui per leggere il tweet della polemica.
Secondo indiscrezioni rese note dal sito studenti.it, la traccia del saggio breve storico-politico sul valore del paesaggio conterrebbe una citazione di Vittorio Sgarbi come aiuto agli studenti per approfondire il tema. Invece cominciano a girare sulla Rete le voci polemiche di coloro che, citando Umberto Eco che aveva lasciato detto prima di morire nel suo testamento di “non essere celebrato per i successivi 10 anni” criticano il ministero di mancata sensibilità nei suoi confronti, avendo impostato invece quella che è la traccia primaria dell’esame di oggi proprio su di lui. Una inevitabile celebrazione comunque venga svolto il tema. Per la traccia sul voto alle donne secondo il sito Leggo.it sono stati dati due spunti di aiuto per l’approfondimento due testi, uno di Anna Banti, autrice del romanzo “Artemisia”, e uno della poetessa e partigiana Alba de Cespedes. Invece per la traccia sul rapporto tra padre e figlio sono stati forniti la poesia Mio padre è stato per me l’assassino di Umberto Saba, il dipinto Il figliol prodigo di De Chirico, la Lettera al padre di Kafka e un estratto del romanzo di Federigo Tozzi Con gli occhi chiusi.
Mentre migliaia di studenti sono attualmente impegnati nella prima prova di italiano della Maturità 2016, due alte cariche istituzionali dello Stato inviano ai ragazzi i loro migliori auguri per gli esami. Molto mattiniero è stato il Presidente del Senato Pietro Grasso che, a circa mezz’ora dal suono della campanella, ha scritto su Twitter:”Date il meglio di voi e andrà bene. In bocca al lupo a tutte le ragazze e i ragazzi che oggi iniziano gli esami di #maturita2016″. Gli auguri di un buon lavoro sono arrivati anche dal Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, la quale, dopo aver svelato in diretta a UnoMattina la password per accedere al plico telematico contenente le tracce del tema di italiano, ha dichiarato:”In bocca al lupo a tutti quanti. Spero che gli studenti abbiano rispettato i miei consigli e abbiano dormito bene stanotte. Ora concentrati ragazzi!”.
Ora che le tracce del tema di italiano della Maturità 2016 sono state svelate ecco che in tanti si sono domandati se il famoso indizio fornito dal ministro Giannini, che nelle scorse ore aveva detto che il verde sarebbe stato “dappertutto”, è stato rispettato o ha avuto funzione di depistaggio. Un’interpretazione plausibile, è quella data pochi minuti fa da SkyTg24, secondo cui il verde potrebbe essere ricollegabile ad esempio ad Eco, autore scelto dal Miur per l’analisi del testo, dal momento che “Eco” significa in greco “ambiente”. Per quanto concerne la traccia storica, incentrata sul voto alle donne dal 1946, ipotizziamo invece che il verde sia legato al tricolore italiano, dal momento che proprio quest’anno cadono i 70 anni dalla nascita della Repubblica. Infine un collegamento con il verde può essere effettuato anche per quanto riguarda il tema d’attualità, essendo questo strutturato a partire da una citazione di Piero Zanini, architetto autore di diverse ricerche anche nel campo della geografia. Possiamo dire, dunque, che per interpretare la Giannini serviva molta immaginazione, parlare di depistaggio, però, rappresenterebbe una forzatura.
Era una delle tracce più gettonate, in questo 70esimo anniversario della prima volta del voto alle donne, e infatti la traccia del tema storico ha per titolo “Le donne al voto nel 1946”. Un’occasione non solo per un excursus di carattere storico su quel difficilissimo momento della storia del nostro Paese appena uscito dalla disastrosa guerra mondiale, ma per riflettere sul ruolo della donna che finalmente comincia a cambiare, anche se è solo l’inizio di un lunghissimo cammino. A questo link l’approfondimento. La traccia del saggio scientifico invece “L’avventura dell’uomo nello spazio”. Ovviamente, ci sarà ampio spazio da parte degli studenti per parlare della nostra “donna nello spazio”, Samantha Cristoforetti che come potete leggere a questo link ha dato i suoi consigli in proposito. Ci sarà spazio poi per citare i grandi scrittori e cineasti che hanno affrontato il tema, uno su tutti Stanely Kubrik di Odissea nello spazio. Ovviamente nell’anno della sua scomparsa non poteva mancare Umberto Eco che viene ricordato chiedendo agli studenti di commentare un suo saggio sulle funzioni della letteratura. A questo link l’approfondimento della traccia in oggetto.
La prima prova della Maturità 2016 è iniziata da pochi minuti e fortuna ha voluto che tra i maturandi di quest’anno non figurassero Emma Marrone ed Alessandra Amoroso. Le due cantanti rese celebre da Amici di Maria De Filippi, nell’augurare un “in bocca al lupo” ai loro giovani fan impegnati in queste ore nell’esame di stato, hanno infatti dimostrato di non essere così preparate in vista di un’ipotetica prova, quanto meno in italiano e in matematica. Emma, ad esempio, interrogata dall’inviato di ScuolaZoo sul participio passato di “esigere”, ha abbozzato un “esetto”, prima di essere corretta dall’inviato con la risposta corretta:”esatto”. Neanche Alessandra Amoroso se l’è cavata molto meglio: alla domanda “Quanto fa 1099 +2?”, la salentina infatti è caduta nel tranello e ha risposto:”2001?”. Clicca qui per vedere il video con Alessandra Amoroso ed Emma Marrone, e con gli auguri tra gli altri di Stash dei The Kolors, Francesca Michielin e Giulia Salemi.
La prima prova della Maturità 2016 è iniziata e per una volta il toto-tracce della vigilia del tema di italiano sembra aver indirizzato bene gli studenti. In pole position per l’analisi del testo vi era Umberto Eco e, secondo Scuola Zoo, Umberto Eco è stato. Su Twitter, soprattutto chi non è impegnato nella prova, già commenta le decisioni del Miur, sottolineandone ironicamente la scelta abbastanza ovvia:”Curioso che come #primaprova sia uscito come tema di italiano un saggio di @umbertoeco_! “Legioni di imbecilli” vedete di fare bene”. A proposito di Eco, qualcuno commenta cinico:”Potesse presenziare ai vostri esami ve li farebbe ripetere a vita”. Anche la scelta del tema storico, l’introduzione del suffragio universale con la possibilità di votare aperta anche alle donne a partire dal 1946, suscita apprezzamento e in alcuni casi anche ironia sul web, come un utente che memore delle sue maratone elettorali cita Enrico Mentana:”Nella #primaprova la traccia: “donne al voto nel ’46, giusto o no farle votare nonostante l’assenza di #Mentana?”. Infine, a proposito del tema d’attualità sull’immigrazione basata sul significato del confine prendendo le mosse da Piero Zanini, qualcuno abbozza già uno svolgimento:”Farei il tema di Zanini sul confine, così: fino a che punto il confine crea appartenenza e fino a che punto genera esclusione?”.
Ci siamo. Tra tracce confermate ufficialmente e ancora indiscrezioni si sta delineando il quadro completo delle tracce della prova di italiano di oggi. Innanzitutto, come in molti avevano scommesso, Umberto Eco, il grande studioso scomparso proprio quest’anno, a cui è dedicata una traccia “sulle funzioni della letteratura”. La traccia a tema storico invece riguarda il primo voto alle donne, esattamente 70 anni fa quest’anno in occasione del referendum repubblica-monarchia, un argomento di cui si è parlato molto quest’anno. Il saggio breve in ambito tecnico-scientifico è invece questo: “L’avventura dell’uomo nello spazio”. Quindi per la traccia di arte e storia “il rapporto tra padre e figlio” appunto nelle opere d’arte, tema assai interessante. Per quanto riguarda il saggio di ambito economico si tratta di una traccia con argomento il Pil. Infine il tema di attualità che tocca il difficile argomento della migrazione: “Piero Zanini sul significato di confine” un antropologo e geografo che ha pubblicato libri e studi sull’argomento.
In diretta al programma 1 Mattina su Rai Uno il ministro dell’istruzione ha aperto il plico telematico contenente la chiave della prima prova della traccia di esame di oggi, quella di italiano. Ecco il complicato codice DSQ7R MSSJ5 XJ27H R3E3N JZUW. A questo piunto gli studenti stanno dandosi da fare per leggere le tracce a disposizione e scegliere quale fare. Prestissimo qui i titoli. Ecco la foto del plico telematico con la chiave di accesso del ministero. Intanto l’account Twitter del Miur aveva contribuito, pochi prima della diffusione della password, ad accrescere il clima di grande attesa fra i maturandi pubblicando la foto del momento dell’apertura delle buste sigillate contenenti appunto la parola chiave necessaria ad accedere al plico telematico oggetto di congetture da parte di studenti ed addetti ai lavori nelle ultime settimane: clicca qui per la foto dell’apertura della busta!
Gli esami di Maturità 2016 inizieranno fra pochi minuti, ma per quanto gli studenti possano essere in ansia per le tracce del tema della prima prova di italiano, non potranno lamentarsi di non aver ricevuto solidarietà per la prova che li attende, anche dai cosiddetti “vip”. Prendiamo ad esempio Barbara D’Urso, la conduttrice di Pomeriggio 5 che in piena notte sul suo profilo Twitter ha cinguettato:”So che in molti saranno ancora svegli e quindi in bocca al lupo ai maturandi!!! #notteprimadegliesami #maturita2016″. Anche Alessandra Amoroso ha voluto ricambiare i suoi giovani fan per il loro affetto, inviandogli un augurio speciale:”In bocca al lupo a tutti i maturandi! Da qui in poi inizia la vostra vita tutta da #vivereacolori! #maturità2016 #notteprimadegliesami”. Ai ragazzi basteranno questi incoraggiamenti per affrontare con l’energia giusta la prima prova dell’esame di Stato? Intanto clicca qui per leggere il tweet di Barbara D’Urso e qui per quello di Alessandra Amoroso!
Per preparare le tracce dell’esame di maturità a giugno gli esperti del ministero cominciano a lavorarci addirittura dal mese di giugno. Dove? Non a casa loro, ma per motivi di sicurezza in un ambiente speciale allestito nel ministero stesso. Poi ci sono locali dedicati alla custodia di quanto prodotto fino al momento di svelarlo agli studenti, la cosiddetta struttura tecnica del Miur dove vengono custodite in formato elettronico e cartaceo tutte le tracce. E’ proprio il Miur che ha voluto rendere pubblico tutto ciò con un video che è stato postato su Youtube. Ecco il link per vedere il video.
A pochi minuti dal via della prima prova, impazza l’ansia fra gli studenti impegnati nella Maturità 2016. Occhio però a non perdere la testa e a non cadere nella trappola di chi cerca di architettare delle truffe facendo leva sull’ansia dell’ultimo minuto. Questo, in breve il monito della Polizia di Stato, che con un video su Facebook mette in guardia i ragazzi:”In rete cominciano a diffondersi false dicerie, le cosiddette bufale degli esami di maturità. Non è vero che il contenuto del plico telematico che vi mette tanta paura e tanto timore si può venire a sapere prima degli esami. Quindi fate attenzione a chi vi chiede dei soldi proprio per conoscere quello che è il contenuto, voi dovete farcela con le vostre forze!”. Nel frattempo su Twitter i primi rumours e le previsioni dei ragazzi si susseguono con un ritmo frenetico. Qualcuno ad esempio commenta:”Secondo me scelgono Umberto Eco”; un altro si aggrappa a tutto:”Almeno fosse l’anno di Verga!”, mentre c’è ovviamente spazio per le recriminazioni:”Se esce Primo Levi mi mangio le mani per non averlo ripassato”. Ansie, paure, previsioni, indiscrezioni: chi più ne ha, più ne metta, tra poco suona la campanella…
Tra i personaggi della politica, oggi il più mattiniero è stato il governatore del Veneto Luca Zaia che poco fa ha tritato sul suo profilo un augurio particolare a tutti gli studenti della sua regione, definiti “il futuro di questa terra e della sua comunità”. Nel post anche una sua foto con la dicitura “in bocca al lupo agli studenti per gli esami di maturità” mentre nel tweet sottolinea di “tifare per voi”. Ormai manca solo un’ora all’apertura delle buste sigillate che sveleranno i tanto attesi titoli delle tracce di italiano dopo le ipotesi più variegate e su twitter i ragazzi postano tutta la loro ansia dopo aver passato, sembra, una “notte prima degli esami” in gran parte insonne.
Sebbene storicamente la prima prova dell’esame di Maturità sia quella in cui si copia di meno, c’è per ogni classe d’Italia qualche studente che cercherà aiuto al compagno più preparato su questa o quella traccia. Skuola.net ha cercato di elaborare un quadro statistico dettagliato della situazione intervistando 1000 studenti. Con poco stupore apprendiamo che il “gruppo classe” italiano si è diviso in due grandi categorie: quella dei “copioni” e quella degli “auto-sufficienti”. Questi ultimi sono il vero e proprio ago della bilancia per l’esame di stato e i meno preparati saranno felici di sapere che il 70% di costoro è intenzionato a dispensare aiuti vari durante la prova, a dispetto di un 27% che si rifiuta categoricamente. In quel 70% di buoni amici però, c’è da fare una distinzione: il 38%, se possibile, aiuterà chiunque si trovi in difficoltà; il 35% invece agirà in maniera meritocratica, favorendo soltanto chi si è guadagnato la propria fiducia nel corso dei 5 anni insieme. Impressionante il dato riguardante i “copioni”: 3 su 4 sono disposti a sbirciare in caso di necessità. Insomma, un 70% è disposto ad aiutare gli altri, ma evidentemente una percentuale ben inferiore è capace di farlo…
A circa un’ora e mezza dall’inizio della prima prova dell’esame di maturità 2016, la traccia d’italiano, come sempre in questi casi si è cercato di capire quale soggetto possa essere svolto dall’oltre mezzo milione di ragazzi dietro ai banchi di scuola. Come sempre si pensa al possibile anniversario da celebrare, e quest’anno non mancano, ad esempio in occasione delle olimpiadi di questa estate l’80esimo anniversario delle olimpiadi di Berlino del 1936, quelle che si tennero durante la dittatura nazista con molteplici risvolti di carattere politico. Una interessante dichiarazione del ministro dell’istruzione rilasciata ieri durante un collegamento con un sito studentesco, ha fatto sapere che ci sarà un elemento in comune con tutte le tracce: il colore verde. Cosa vorrà dire? Si sono scatenate le ridde di ipotesi. Per intanto segnaliamo il link al nostro articolo aggiornato in tempo reale dove sarà segnalata ogni possibile novità sulla traccia della prima prova e poi a seguire i possibili svolgimenti suggeriti
Cari studenti in procinto di entrare in aula, non sarà la traccia del tema di Maturità 2016 a sbarrarvi la strada nel prosieguo della vostra vita. Per rimanere tranquilli vi basti “ripassare” le storie di chi vi ha preceduto: dei “vip” magari, volti noti che ce l’hanno fatta nonostante un esame di stato non proprio perfetto. Skuola.net cita come esempio Lorenzo Fragola, il cantante reso celebre da X-Factor e amatissimo dalle teenager, che si è diplomato con 85/100. Meno bene ha fatto Mario Balotelli, che ha detto addio agli studi con il minimo sindacale: 60/100. La “secchiona” per eccellenza è un’altra vecchia conoscenza di X-Factor: la rossa Noemi ha infatti conseguito la maturità con il massimo dei voti, 100/100. Quando ancora si ragionava in sessantesimi invece Tiziano Ferro ha raggiunto 55/60, un punto in più di Aldo Montano (54/60), riscattatosi comunque qualche anno dopo con una medaglia d’oro olimpica nella scherma. Qualche esempio per dirvi: Maturità? Importante sì, ma non “decisiva”.
La maturità 2016, così come quelle degli anni passati, rappresenta per gli studenti uno spauracchio difficile da affrontare. Tema, tracce, orale: meglio provare ad unire le forze. Un tempo si organizzavano incontri a casa di questo o quel compagno di scuola, obiettivo: ripasso disperato dell’ultim’ora. C’era anche chi decideva di portare il libro davanti alla scuola il giorno dell’esame di stato, ma oggi nell’era di internet, e soprattutto dei social, le cose si sono leggermente modificate. Secondo quanto emerge dall’indagine condotta dal portale ScuolaZoo che ha intervistato 120mila studenti, l’86% nei giorni precedenti all’esame ha utilizzato i social per studiare e scambiarsi le informazioni con i propri compagni di classe. Al primo posto regna sovrano Whatsapp, usato dal 98,83% degli studenti, seconda piazza per Facebook Messenger, utilizzato dal 68,60%, mentre Snapchat è terzo con meno del 3% di adesioni. A commentare la tendenza, come riportato da “Il Tirreno” è stato Paolo De Nadai di ScuolaZoo:”La facilità di utilizzo, la possibilità di condividere istantaneamente foto di appunti e video fanno di Whatapp il social favorito. I social cambiano anche il modo di studiare: se una volta la maturità era sinonimo di studio forsennato in camera, mai come oggi in Italia un numero così alto di maturandi ha studiato e ripassato insieme”.
E’ il giorno della maturità. Forse non quella personale, ma sicuramente quella degli esami di stato 2016. Un passaggio obbligato per intere generazioni di studenti che peraltro secondo molti, rappresenta davvero, però, anche un passo in avanti nel percorso di maturazione, portando i maturandi verso una nuova fase della propria vita fatta di maggiore responsabilità e con obiettivi molto differenti. E se oggi la prima prova inchioderà sui banchi della maturità almeno per sei ore secchioni e aspiranti miracolati, su Facebook già fioccano i racconti di quelle piccole imprese che costellano gli esami di stato ed entrano direttamente nel mito del vissuto personale di ciascuno di noi. E anche se la prima prova incombe e dietro di essa s’avanza l’ombra dello spauracchio vero di ogni esame di maturità, ovvero la seconda prova, si avvicina anche il momento in cui qualche goliardata può accompagnare la tensione, quando ormai il più sarà fatto. E nel nostro viaggio indietro nel tempo, tra le esperienze con l’esame di stato, ci imbattiamo nel tweet di Manuela, una ragazza che evidentemente ha cercato un approccio abbastanza scanzonato: “Io l’ho buttata sul ridere. Ho scommesso con i miei compagni che se avessi sbancato il massimo agli scritti e quindi fossi stata già virtualmente diplomata mi sarei presentata con il costume da bagno agli orali e che dopo avrebbero potuto buttarmi in piscina. Il costume da bagno, sotto il bermuda e la polo che si vedeva, fece ridere anche gli insegnanti, mentre il presidente di commissione si scocciò e mi tenne sotto torchio per un’ora. Ma alla fine il bagno me lo feci, eccome!”.
L’esame di Stato 2016 si avvicina a grandi passi con i tantissimi studenti italiani che si apprestano a vivere questa esperienza capace spesso e volentieri di rappresentare una sorta di spartiacque soprattutto da un punto di vista psicologico. Vediamo quali sono state le emozioni e le esperienze di studenti che lo hanno affrontato la Maturità negli anni passati. Ad esempio Maria ha raccontato: “Mi sentivo come dentro un film, le emozioni erano fortissime, le telefonate con i compagni incalzanti e interminabili. Studiavo ogni giorno, tutto il giorno, ma mi concedevo comunque delle uscite e andavo al mare. Uscire di casa e vedere gente mi aiutava a ricaricare le batterie. Le cartuccere piene di temi, formule, teorie filosofiche, non sono servite a nulla! Ma, in compenso, oltre a farmi sembrare obesa e ridicola, sotto quella camicia di due taglie più grandi, mi hanno dato molto conforto!”.
Mancano poche ore all’inizio della prima e temuta prova dell’esame di Stato 2016 che vede come protagonisti centinaia di migliaia di studenti italiani. Un appuntamento quello con la Maturità che crea paure, ansietà e quant’altro ma che senza dubbio consente effettivamente di fare un importante passo verso la maturità ed il mondo. Continuiamo nel nostro viaggio nel passato, raccogliendo i racconti ed i ricordi di vecchi studenti che hanno affrontato il tanto temuto esame di maturità. Ad esempio Chiara che per l’appunto ha avuto la netta sensazione di essere alla prese con un cambiamento della propria vita: “Ricordo benissimo l’epoca dei miei esami di maturità. Ero tesa il giorno degli esami di Stato però allo stesso tempo eccitata per una nuova fase della mia vita. Sentivo che a partire da quel momento la mia vita sarebbe cambiata. Con lo spirito ancora da liceale, organizzavo pigiama party con le mie compagne di classe per studiare insieme e confortarci a vicenda. Si confrontavano le tesine, ci davamo suggerimenti. Ci siamo sostenute molto le une alle altre durante tutte le fasi, gioendo delle approvazioni di ognuna e ovviamente facendo da tifo durante la discussione delle corrispettive tesine. Non posso dimenticare la notte prima degli esami di maturità. Io e alcuni miei compagni siamo usciti tutti insieme a rilassarci, mangiare, bere, farci due risate e per finire karaoke con la gettonatissima canzone “Notte prima degli esami”. Ecco come ho superato e gioito della mia maturità!”.
Manca pochissimo prima dell’inizio dell’esame di Stato 2016 con diverse centinaia di migliaia di studi italiani chiamati a confrontarsi con questo significativo passaggio della propria vita che si chiama non a casa Maturità. Spesso in queste occasioni, si sente dire agli studenti: “studierò tutto il giorno per migliorare la mia preparazione”. Un luogo comune che tuttavia non è assolutamente ottimale per gli studenti che si accingono ad affrontare la Maturità e che anzi non ne attingeranno benefici e migliorie. Infatti, stando a quanto evidenziato da alcuni esperti il giusto ritmo di studio per ottenere il massimo della comprensione e dell’assimilazione dei contenuti in occasione degli esami di stato si ottiene studiando ad intervalli regolari con tanto di pausa. Ad esempio un ottimo ritmo potrebbe essere quello di studiare assiduamente per circa un’ora, riposare 15 – 20 minuti e quindi riprendere. Un ritmo da tenere per circa otto o al massimo nove ore al giorno per poi riposarsi nel corso della notte con almeno otto ore di sonno.
Gli esami di Stato 2016 è ormai alle porte con gli studenti italiani che sono chiamati per la Maturità non solo a confrontarsi con le prove scritte ma anche e soprattutto con gli orali, che resta la parte più temuta. A tal proposito, in queste ore i maturandi stanno provvedendo a completare la tesina nella quale verranno indicati gli argomenti che sono stati oggetti di particolare approfondimento in questo periodo di preparazione. I titoli delle tesine spaziano dai più disparati argomenti come i Pink Floyd piuttosto che L’intelligenza artificiale oppure Lo sbarco in Normandia, per poi trovare i collegamenti giusti nelle varie materie oggetto di studio come Italiano, Fisica e via dicendo. Tuttavia molti studenti sottovalutano l’importanza di una mappa concettuale. Infatti, nel caso essa sia ben congeniata e soprattutto realizzata in maniera chiara e semplice, rappresenta un importante vantaggio per lo studente nel corso della prova orale.
I maturandi italiani stanno per fare i conti con la Maturità 2016 e con il primo temutissimo ostacolo dell’esame di stato: la prima prova di italiano. Più in generale, gli esami di stato con tanto di tesina e prove orali, sono per la maggior parte degli studenti un pesante fardello dal punto di vista psicologico che è opportuno affrontare in maniera equilibrata senza lasciarsi andare ad eccessive paure ed isterismi. Gli esperti consigliano una serie di rimedi che senza dubbio aiutano a trovare un’importante equilibrio psico-fisico che permette di affrontare questo periodo con minori pressioni. Al primo posto c’è il necessario svago mentale che potrebbe essere passare del tempo con gli amici, guardare un bel film oppure fare dell’attività fisica che consente di scaricare la tensione. Tra i consigli più in voga c’è quello legato alla corretta alimentazione a cui si deve aggiungere una costante idratazione. Inoltre, non bisogna abusare di sostanze a base di caffeina e taurina giacchè si rischia di accedere ad uno stato di eccessivo nervosismo che senza dubbio è controproducente.
È in corso la diretta live per la Maturità 2016 in streaming video con le domande al ministro Stefania Giannini, proprio un giorno prima dell’inizio di questi esami di stato 2016, attesi e temuti da mezzo milione di studenti. Con inizio alle ore 17, l’inquilino del Miur risponderà ad ogni quesito e curiosità sul mondo maturità in diretta live con il portale di studenti, Skuola.net: per inviare la propria domanda è necessaria collegarsi con il sito online del portale per gli studenti, oppure con la pagine ufficiale del Miur Social su Facebook. La Giannini illustrerà tutti gli utili consigli dell’ultima ora, con qualche possibile “soffiata” che inutilmente i cari ragazzi cercherà dalle parole dell’imperscrutabile ministro dell’Istruzione: anche se oggi, durante una intervista a Rai News24, si è lasciato sfuggire un importante “ci sarà molta attualità nelle tracce d’esame di domani”. Antenne ritte, ripasso alla mano: ogni possibile indizio potrà essere decisivo per un buon tema: ovviamente scherziamo, rilassatevi e sentite magari qualche buon consiglio dalla titolare del Miur.
Gli esami di maturità 2016 sono ormai alle porte e come ogni anno tutti gli studenti che sono chiamati a sostenerli, nelle ultime ore utili per studiare sono alle prese con paure di non essere in grado di superare i fatidici esami di stato, il che comporta un aumento abnorme dell’ansia. Infatti, una ricerca effettuata nel 2015, ha messo in evidenzia come nell’immaginario degli studenti l’esame di maturità sia visto come uno spauracchio portatore di ansia. Nello specifico, in questo periodo 22 studenti su 100 sono alle prese con attacchi di ansia mentre 37 sono molto preoccupati . Complessivamente il 35% di essi si sente tutto sommato pronto per un simile impegno (15% relativamente sereno ed il 18% è tranquillo), palesando un buon grado di preparazione nelle varie materie. Nell’ampia percentuale di studenti non tranquilli le motivazioni sono variegate ma tutto sommato molto classiche e trasversali a livello generazionale: “Sono troppo indietro nella preparazione”, “Certamente farò scena muta agli orali” ed “Ho paura delle tracce”. Insomma, la scuola cambia nel tempo ma l’approccio degli studenti soprattutto verso gli esami rimane grosso modo lo stesso.
Il conto alla rovescia sta per terminate con i circa 500 mila maturandi sparsi per tutta Italia che tra poche ore finalmente conosceranno quali sono le tracce che il Miur ha scelto per loro in relazione alla prima prova. Intanto si registra un attacco hacker nei confronti del sito della società Invalsi, allo scopo di impadronirsi delle prove scritte previste. La polizia postale di Roma ha portato avanti un’indagine che ha consentito di arrivare ad uno dei quattro responsabili di questo tentativo. Si tratta di un minorenne di 17 anni residente nella provincia di Venezia nei confronti del quale sono scattati sequestri e mandati di perquisizione. Il sospetto avanzato dagli informatori è che il diciassettenne, operando insieme ad altri tre giovanissimi, abbia tentato di entrare in possesso di informazioni inerenti all’esame di stato 2016 per poi rivenderle al miglior offerente. Tesi che trova conforto sul fatto che il ragazzo intercettato non deve sostenere quest’anno l’esame per cui non abbia nessun interesse diretto verso la vicenda. Gli altre tre sono giovani di Torino, Firenze e Matera. Per i quattro grava una denuncia per accesso abusivo a sistema informatico di pubblico interesse.
Ha parlato il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ad un giorno dalla maturità 2016 con degli ultimi consigli utili e qualche curiosità sui nuovi esami di stato 2016. Prima di parlare in diretta live streaming oggi pomeriggio alle 17, ha anticipato qualche tema nell’intervista a Rai News24 dove ha spiazzando un po’ i ragazzi nelle prime battute: «un consiglio? Non so come potervi orientare, l’esame sarà comunque bello ma avrà molti temi di attualità e di storia recente. Ci sarà spazio per tutti, tra la storia del passato e i grandi temi di attualità del momento». Cosa avrà voluto dire? Il consiglio è ovviamente andare a ripassare tutti questi grandi temi di oggi, dai migranti alle presidenziali Usa, dalla Brexit al futuro dell’Europa, dal terrorismo alla Repubblica Italiana in festa per i suoi 70 anni. Cosa non fare assolutamente invece? «Dormite stasera, non ripassate e provate a rilassarvi. Io l’avevo fatto ai miei tempi», già i suoi tempi, ma come era andata la maturità del primo inquilino del Miur? «Il ricordo più bello era stata la versione del classico di Cicerone: ero andata benissimo, mentre il ricordo più brutto è l’orale, dove non riuscii a dimostrare tutto il mio valore». Ha preso 58/60, insomma “prof”, non così male!
L’attesa per le tracce della Maturità 2016 è altissima, con gli Esami di Stato che stanno per arrivare in classe a più di mezzo milione di studenti italiani: domani la prima prova scoprirà le carte sul tototema che sta impazzando da giorni sui vari siti online e sui social, il grande momento è finalmente arrivato. Prima di scoprire, domani mattina ore 8.30 le tracce del Miur, diamo un’occhiata alle ultime tototracce uscite, ma non tanto sugli autori molto attesi, bensì per i possibili outsider e temi più impensabili che possano avvenire. E allora il portale di Studenti.it fornisce qualche indicazione in questo senso: se succedesse come nel 2013 dove ad uscire fu un brano di Claudio Magris, da tutti inatteso, domani cosa davvero potrebbe capire nell’analisi del testo? La fantasia e l’improbabilità potrebbe cadere su Alessandro Baricco, oppure su Stefano Benni o Dacia Maraini: ma se invece fosse un brano del mitico “papà” del commissario Montlabano, Andrea Camilleri? Tutto è possibile anche perché si tratta di ottimi autori, anche se più contemporanei e meno “classici”; e se invece, come pare, uscisse la poesia come testo iniziale, allora spazio ad Andrea Zanzotto, Edoardo Sanguineti e Mario Luzi. Vi convincono? Siete nel caso pronti a tracce del genere? Forza, avanti con l’ultimo ripasso.
Contro il tanto temuto blocco dello scrittore agli Esami di Stato al via domani ecco i dieci consigli di Maura Manca, psicoterapeuta e direttore del portale AdoleScienza.it, pubblicati da Skuola.net. Si tratta di escamotage per tenere l’ansia sotto controllo per gli studenti impegnati con la Maturità 2016. La psicologa elenca quali possono essere le situazioni difficili in cui i maturandi possono trovarsi e per ciascuna dà alcune dritte su come riuscire ad affrontarle. Ecco che cosa può accadere domani agli Esami di Stato: ti consegnano le tracce e improvvisamente ti senti debole e confuso, non ricordi nulla dell’argomento della traccia del tema storico, tutte le tracce sembrano difficili, ti blocchi e non riesci ad andare avanti, ti sembra di svolgere un saggio breve per la prima volta, l’insicurezza ti porta a controllare tutto sul dizionario, mancanza di concentrazione, non ti riconosci in ciò che hai scritto, termini il compito molto prima della scadenza del tempo, i dubbi sul compito ti attanagliano quando torni a casa (clicca qui per leggere tutti i consigli).
A poche ore dall’inizio della Maturità 2016, il livello di tensione e ansia per questi Esami di stato è certamente sopra la media: non solo la prima prova di domani, ma anche i successivi scritti e colloqui orali, mettono tensione sul cammino di ogni maturando. Per tutte quelle domande che riempiono la vostra testa, in attesa di scoprire le tracce del tema di domani, possono trovare uno sfogo sulla grande occasione di oggi pomeriggio: non avete chiaro come si svolgerà l’insieme dell’esame di Maturità? Dubbi sui criteri per voti d’ingresso e valutazione degli scritti? Curiosità e toto-tracce? Il ministro risponde: organizzato da Skuola.tv, il responsabile del Miur, Stefania Giannini, risponderà oggi in diretta streaming video alle ore 17 sul canale Facebook del Miur, oltre che sul canale YouTube di Skuola.net. L’aiuto dei compagni è utile ma magari la giusta domandina potrebbe essere risposta direttamente da chi prepara le prove della Maturità: come mandare la domanda? Il portale degli studenti consiglia di andare sul sito e di porre la propria domanda al Ministro nello spazio della posta.
Sempre più ansiosi e preoccupati gli studenti alle prese domani con gli Esami di Stato. Il via alla Maturità 2016 sarà dato con il primo scritto di italiano ma i ragazzi sembrano non essere pronti per questo momento, a giudicare dai tweet che in queste ore vengono pubblicati sul social network. Eccone alcuni che si possono leggere e che fanno capire come i maturandi stiano affrontando queste ore: “So già che domani mattina mi sveglierò piangendo #maturita”, “Senza esser mangiata dall’ansia proprio #maturita2016 #maturita”, “Sarò ingenuo,ma mi chiedo:”Na volta che hai trovato il tema online,te lo sei scritto,lo copi,prendi buon punteggio,c’hai risolto?”#maturità”, “Io non sono pronta per domani #maturità”, “Ho ansia, mal di testa, a me la vita è male in compagnia di leopardi e domani inizia la maturità. bene. #maturita”, “Ah ma domani inizia #maturita”, “Sapere che il 1º luglio sarà tutto finito è confortante ma allo stesso tempo crea ansia #maturità”. “lo sapevo che l’ansia sarebbe venuta tutta d’un colpo #maturita”.
Tra ieri e oggi si stanno tenendo per la Maturità 2016 le riunioni preliminari degli esami di stato, dove si riuniscono cioè tutte le Commissioni d’esame, decidendo tutti gli ultimi dettagli delle prove scritte e dei colloqui orali. Momento decisivo, anche se voi maturandi non potrete sapere cosa realmente si diranno in quella riunione importante dove, al netto di tutti i dettagli formali, si entra per la prima volta in contatto con i commissari esterni: se i vostri insegnati “partono” bene con la comunicazione e la relazione, potrebbe essere una buona notizia anche per voi, e non ripeteranno quelle leggende del classico commissario esterno “carogna”. Ma cosa si decide realmente ad un giorno dalla prima prova scritta, il tema d’Italiano? Per prima cosa si nomina il vice-presidente della commissione, e potrà essere sia un docente interno oppure un altro commissario esterno, a piacimento del presidente di commissione (di norma un preside di un altro istituto superiore). Inoltre, si passerà a scegliere tra i membri della commissione di ciascuna classe, un segretario che dovrà occuparsi del verbale dei lavori collegiali. Ma non solo, ecco qua le specifiche che vengono discusse (riportate dal sito del Miur): crediti scolastici, esaminare domande di ammissione per studenti che richiedono di usufruire dell’abbreviazione per merito; candidati esterni e studenti con disturbi di apprendimento (DSA) o disabili. Ma forse, gli elementi discussi in riunione che più di tutti possono interessare voi maturandi prima di questi ansianti Esami di Stato 2016, saranno: stabilire i criteri di correzione e valutazione delle prove scritte, del colloquio orale, i punti bonus per l’esame e i criteri per la Lode.
Eh sì, la Maturità sta per cominciate e l’ansia per mezzo milione di studenti italiani sale all’ennesima potenza: gli esami di stato 2016 stanno per svelarsi ai ragazzi, con la prima prova che si terrà domani mattina alle ore 8.30 con l’esame comune del tema d’Italiano in tutte le scuole superiori d’Italia. Ogni anno, oltre all’ansia galoppante che comprendiamo bene – ci siamo passati tutti da quell’emozionante ma sempre allarmante esame – cresce la possibilità e il rischio di bufale sul tototracce che inevitabilmente accompagna le ore prima del tema. Tra titoli errati, soffiate – magari anche a pagamento – del tutto inesatte, il modo migliore per avvicinarsi alla maturità non è certamente questo: per provare ad andare incontro ai ragazzi, il Miur si è attivato in collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni e con il portale degli studenti, Skuola.net. Insieme questi organi intendono debellare il fenomeno delle bufale e delle leggende metropolitane intorno alle prove d’esame: l’intento è proprio quello di evitare che gli studenti, in questi momenti di tempo prezioso per il ripasso e il relax, perdano tempo ma soprattutto denaro inutile per soffiate inesistenti. Siete già sicuri ora? Pensate agli esami di stato, forza, ma anche qui non fissatevi troppo…
Mancano meno di 24 ore al via agli Esami di Stato: gli studenti domani 22 giugno saranno infatti impegnati con il primo scritto, quello di italiano, della Maturità 2016. I ragazzi sono molto in ansia per questo appuntamento e sperano di riuscire a passare questa prova. Ma nella storia recente non sono solo i maturandi ad aver commesso errori, anche il ministero dell’Istruzione ha inserito diversi strafalcioni ed errori delle tracce delle Maturità. Come ricorda Skuola.net infatti lo scorso anno l’errore del Miur era nella traccia del saggio breve artistico-letterario “La letteratura come esperienza di vita”: tra i documenti allegati un’immagine di Matisse con didascalia e anno sbagliati. Anche nel 2010 agli Esami di Stato si è registrata un’imprecisione: gli aspiranti periti elettrotecnici se la sono dovuta vedere con un errore nella traccia della prova di elettronica riguardante dei valori correlati che avrebbero dovuto essere 100 volte inferiori. Il record degli strafalcioni però ci fu nel 2008. Nella traccia della prima prova su Montale la poesia “Ripenso il tuo sorriso” fu erroneamente presentata come se fosse rivolta ad una donna mentre il destinatario era uomo. Errore anche nella seconda prova, una versione di greco di Luciano, in cui fu tolta una parola chiave, ed errore anche nel testo di inglese con una sfilza di errori grammaticali e coniugazioni dei verbi sbagliate.
La scuola è finita, ma non per tutti. Domani, mercoledì 22 giugno, oltre 500 mila studenti di tutta Italia passeranno per l’Esame di Maturità. Torneranno, infatti, sui banchi di scuola per sostenere l’ultima prova prima di decidere cosa fare del proprio futuro. Com’è ormai tradizione, gli Esami di Stato si apriranno con il tema di italiano, un classico che, poi, tanto classico non è. Sì, perché sono diversi anni che i ragazzi vengono messi di fronte a quattro tipologie di tracce che sono preparate dal Miur e sono uguali per tutte le scuole del Paese, a prescindere dall’indirizzo. I maturandi dovranno scegliere la traccia e svolgere il tema in un massimo di sei ore. E’ consentito e, anzi, consigliato, l’uso del vocabolario di italiano. Le tracce vengono suddivise in tipologie indicate con le lettere dell’alfabeto e, ognuna di queste, corrisponde ad uno svolgimento diverso. La tipologia A contempla l’analisi del testo: al candidato verrà sottoposto un brano poetico o in prosa di un autore italiano, del quale sarà richiesta un’analisi approfondita e completa. La tipologia B consiste nel saggio breve o articolo di giornale. Questo si suddivide, a sua volta, in quattro sotto-temi: storico-politico,artistico-letterario,tecnico-scientifico e socio-economico. Una volta letti i documenti messi a disposizione per sviluppare la traccia e scelto l’ambito, il maturando potrà decidere se scrivere un saggio breve o un articolo di giornale. La tipologia C prevede la traccia del tema storico, che verterà su un argomento di carattere storico, appunto. La tipologia D, invece, affonda le radici nella tradizione e ripropone il cosiddetto tema “di ordine generale” su un argomento di attualità. E come da copione, nell’era di Internet ecco che tutti si affannano nel cercare le tracce degli elaborati su web o social network. Pur sapendo, in fondo, che sarà impossibile trovare quelle di quest’anno. Trascurando il fatto – che evidentemente ha poca presa sull’italiano medio, politico o cittadino in erba che sia – che se si trovassero questo pregiudicherebbe la regolarità dell’esame di Maturità e sarebbe oltretutto illegale, il sistema di controllo messo a punto dal Miur è davvero a prova di bomba. Insomma, le tracce degli esami di stato di quest’anno è possibile solo tentare di “indovinarle”.
Come ogni anno prima degli Esami di Maturità è partito già da tempo il tototraccia, ovvero le previsioni sulle possibili tracce che il Miur ha in serbo per i maturandi del 2016. Quest’anno tutto lascia pensare che ci si concentrerà sugli anniversari, dal momento che sono molte le ricorrenze che cadono proprio nell’anno in corso. Tra le tracce più quotate troviamo quella che invita gli studenti a parlare del 70° anniversario della nascita della Repubblica Italiana, passando attraverso il referendum del 2 giugno 1946, il primo a cui parteciparono anche le donne. Quest’ultimo aspetto potrebbe rappresentare un’ulteriore traccia da poter sviluppare. Sono esattamente 70 anni, infatti, che anche le donne sono chiamate ad esprimere il proprio parere tramite il voto, dopo un lungo periodo di società patriarcale e maschilista. Un altro argomento che potrebbe influenzare più di una tipologia di tema è l’80° anniversario della morte di Luigi Pirandello. L’autore siciliano di Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila, oltre che di molte opere teatrali, morì il 10 dicembre 1936. E’ possibile che il Miur scelga proprio un brano di questo autore per sottoporre gli studenti alla prova dell’analisi del testo. Sono sempre 70 gli anni che sono trascorsi dalla nascita dell’Unicef, fondata l’11 dicembre del 1946. Anche questo argomento si presenta molto succoso e ricco di spunti riflessivi per i maturandi, al punto che si vocifera essere uno dei favoriti dal Miur per la prima prova. Un altro anniversario importante, perché scrive una pagina molto buia ma al tempo stesso fondamentale per la nostra società, è quello del disastro di Chernobyl. Sono passati, infatti, trent’anni dalla notte del 26 aprile 1946, quando il reattore della centrale ucraina esplose diffondendo una nube tossica radioattiva che colpì tutta l’Europa e raggiunse persino gli Stati Uniti. Ancora sono papabili i 400 anni dalla morte di William Shakespeare, il 150° anniversario della nascita di Benedetto Croce, il 75° anniversario dell’attacco a Pearl Harbor e l’anniversario della morte di pittori come Claude Monet e Paul Cezanne, rispettivamente 90° e 110°.
Nella preparazione agli Esami di Maturità è fondamentale conoscere le tracce che sono state sviluppate gli scorsi anni. In particolare nel 2015 il Miur ha messo i ragazzi di fronte all’analisi del testo di un brano di Italo Calvino, per quanto riguarda la tipologia A. Nello stesso ambito, per il 2014 e il 2013, sono stati proposti rispettivamente un brano di Salvatore Quasimodo, Ride la gazza nera sugli aranci, e L’infinito viaggiare, di Claudio Magris. Per il saggio breve o l’articolo di giornale, i maturandi hanno affrontato, nel 2015, i temi della letteratura come esperienza di vita (ambito artistico – letterario), delle soft skills (ambito socio-economico), dell’immigrazione (ambito storico – politico) e della comunicazione basata sull’uso dello smartphone (ambito tecnico-scientifico). Nel 2014, secondo lo stesso ordine di ambiti, gli argomenti affrontati sono stati il dono, la violenza non violenza, le nuove responsabilità e la tecnologia persuasiva. Nel 2013, invece, i ragazzi hanno sviluppato i temi relativi all’individuo nella società di massa, agli omicidi politici, allo stato tra mercato e democrazia, alla ricerca che deve scommettere sui cervelli. Il tema di ordine generale del 2015 si basava sull’argomento di attualità riguardante il diritto all’istruzione. La stessa traccia, nel 2014 e nel 2013, invece, era concentrata rispettivamente su Renzo Piano e sulla rete della vita. L’ultimo tema, quello relativo alla storia, nel 2016 si è orientato verso il periodo della Resistenza, nel 2014 sull’Europa e sui suoi cambiamenti dal 1914 al 2014, nel 2013 sul BRICS e sui paesi emergenti.
L’Esame di Maturità, si sa, arriva per tutti e, tra coloro che devono sostenere quest’anno la prova più importante della propria vita ci sono alcuni personaggi famosi. Anche questi ragazzi, al pari degli altri, temono il giudizio dei commissari esterni. Da un recente sondaggio, tutti gli studenti italiani tremerebbero di fronte ad un esaminatore come Sgarbi e i personaggi famosi maturandi non fanno eccezione. Tra questi giovani troviamo l’atleta paralimpica Bebe Vio che, tra un tiro di scherma e l’altro, dovrà mettersi sui libri e prepararsi a sostenere l’esame. Per lei, infatti, nonostante lo sport sia importante, non è da sottovalutare lo studio e la preparazione per superare la Maturità. Insieme a lei, tra i banchi della sua scuola, ci sarà anche la giovane fashion blogger Chiara Nasti, che si dice super agitata in vista della prova che la aspetta. A preoccuparla sembrerebbe essere soprattutto l’orale, per il quale ha già in mente la mise da indossare: camicia bianca e jeans. Dopo la scuola sogna di continuare a fare il suo lavoro, proprio come sta facendo e ha fatto fino ad ora.