All’Adnkronos, Umberto Guidoni, astronauta italiano che ha partecipato a due missioni della Nasa a bordo dello Space Shuttle, non ha di certo nascosto il suo entusiasmo perl’inserimento delle attività spaziali nell’ambito della prima prova di italiano per la Maturità 2016 in ambito tecnico-scientifico. In particolar modo, Guidoni si è mostrato felice per l’inserimento di un brano del suo libro ‘Viaggiano oltre il cielo’ edito da Bur-Rizzoli. Queste le parole di Guidoni: “Per noi lo spazio era un sogno, i ragazzi di oggi invece vivranno il cambio di passo di lavoro e vita nello spazio”. L’astronauta ha poi aggiunto: “Sono anni che, tra l’altro, mi dedico a parlare di spazio nelle scuole ed il brano del tema è tratto proprio da un libro che ho scritto pensando ai ragazzi, per rispondere alle tante domande che mi vengono rivolte dagli studenti. L’inserimento delle attività spaziali nella traccia della prima prova degli esami di Maturità 2016 “è sicuramente uno stimolo per i ragazzi ad affrontare tematiche scientifiche e tecniche perchè c’è tanta scienza e tanta tecnologia nelle attività in orbita. Sono materie che non si studiano ancora in classe in forma compiuta, ma sono sicuramente temi molto vicini alla sensibilità dei giovani d’oggi.”



Uno degli argomenti del saggio breve della prima prova dell’esame di Maturità 2016 ha riguardato, come ormai sappiamo, l’avventura degli uomini nello spazio, in un’epoca storica in cui, effettivamente, questo rapporto è molto stretto. Per la prova gli studenti avevando a disposizione questa mattina due testimonianze: quella di Samantha Cristoforetti e di Umberto Guidoni. Lo spazio è sempre più vicino e se qualche decennio fa era davvero impossibile ipotizzare di avere quotidianamente delle foto della Terra mandate dalla stazione spaziale internazionale, oggi tutto questo è ormai all’ordine del giorno. Il rapporto uomo-spazio è sempre più intenso. La sonda Schiapparelli a ottobre arriverà su Marte, mentre nel 2020 una trivella italiana arriverà forse a scoprire tracce di vita nel sottosuolo del Pianeta rosso. Non era dunque impossibile prevedere per la prima prova della Maturità una traccia del genere nel tema di italiano per i giovani maturandi che oggi hanno affrontato la prima prova del loro lungo esame che li porterà verso il diploma. La traccia più gettonata della prima prova d’italiano dell’esame di Maturità 2016 è stata quella riguardante il valore del paesaggio, un saggio breve per lo svolgimento del quale è stato dato come punto di riferimento un discorso fatto da Vittorio Sgarbi nel 2010 dinanzi al vecchio Presidente della Repubblica Napolitano a Salemi, nel corso delle celebrazioni dell’Unità d’Italia. La traccia del tema di italiano sul valore del paesaggio è stata scelta dal 23,2% dei maturandi, a cui segue poi il tema di ordine generale sui significati del confine, svolto dal 22,4% dei diplomandi. Tra i brani che hanno avvalorato lo svolgimento del compito, anche un estratto del discorso dell’archeologo e studioso Andrea Carandini,come presidente del Fai nel 2013. All’Adnkronos, Carandini ha dichiarato: “Sono felice che anche la scuola oggi si interessi di paesaggio e ambiente. Ci sono due materie, importanti, fondamentali, che dovrebbero entrare a far parte della programmazione scolastica, la musica e lo spettacolo e l’ambiente”.



Il giudizio dello scrittore Giorgio Nisini, finalista al Premio Strega, sulla traccia della prima prova dell’esame di Maturità che ha visto come protagonista indiscusso Umberto Eco, è sicuramente positivo: “Nonostante queste contraddizioni, mi piace la volontà di puntare sulla contemporaneità. E su Umberto Eco, intellettuale di avanguardia, che forse è l’autore che meglio è riuscito a dialogare con i giovani e con le nuove generazioni. Per questo ha molto senso vederlo all’interno dell’esame di maturità”. Scrive Stefano Batterzaghi di La Repubblica sulla traccia del tema di italiano della prima prova di Maturità scelta da Miur: “Per Umberto Eco la letteratura poteva soddisfare tutti i bisogni dell’uomo. Attraverso la lettura possiamo vivere e interpretare tante esistenze. Oltre alla funzione sociale di cui parla il brano proposto agli studenti, la letteratura, per lo scrittore è stato un piacere gratuito”. Insomma Twitter e i grandi nomi della letteratura e del giornalismo italiano sembrano promuovere nonostante tutto la scelta di mettere Umberto Eco come punta di diamante della traccia del tema della prima prova di italiano della Maturità 2016, anche contro la sua volontà di non ‘apparire’ prima che fossero trascorsi 10 anni dalla sua morte.



Al via l’esame di maturità in Italia per mezzo milione di studenti, che ieri hanno affrontato la prima prova scritta, quella cioè di italiano, che è uguale per tutti gli indirizzi e per la quale sono concesse sei ore per lo svolgimento. Dai rilevamenti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è emerso che la traccia di ambito Storico-Politico è stata quella più gettonata: il 23,2% dei maturandi, infatti, l’ha scelta. Il 22,4% invece ha preferito il tema di ordine generale sui significati del confine. La traccia di ambito Tecnico-Scientifico, relativa all’avventura dell’uomo nello spazio, è stata scelta dal 16,9% degli studenti, mentre il rapporto tra padre e figlio nelle arti e nella letteratura del Novecento ha convinto il 15,8% dei maturandi. Meno studenti hanno, invece, optato per la traccia di ambito Socio-Economico, che richiedeva una riflessione sul come misura della crescita e dello sviluppo: è stato l’8,5% a preferirla. Ancor meno coloro che hanno svolto la traccia storica sul primo voto delle donne in Italia nel 1946: il 7%. Fanalino di coda la traccia sull’Analisi del testo di Umberto Eco, scelta solo dal 6,2% dei maturandi. Le rilevazioni del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca hanno permesso anche di scoprire che tra i liceali il 22,5% ha optato per la traccia sul rapporto padre-figlio, mentre negli istituti tecnici è stata preferita quella sul paesaggio con una percentuale in linea col trend nazionale (22,5%). Per quanto riguarda, invece, gli istituti professionali, al primo posto delle preferenze c’è la traccia sul significato del confine, scelta dal 28,8% dei candidati.

Il tema sul rapporto padre-figlio nelle arti e nella letteratura del ‘900 è entrata a far parte deile tracce della Maturità 2016 ha consentito agli studenti di esprimere al massimo non solo la propria conoscenza, usufruendo anche delle testimonianze messe a disposizione per il tema da Saba, De Chirico, Kafka e Tozzi, ma anche i propri sentimenti, visto che un rapporto tra padre e figlio è pur sempre estremamente personale. I rapporti umani, ed in particolar modo quello tra genitori e figli, pervadono ogni settore della vita: che sia l’arte, che sia la scrittura, che sia la musica o il cinema. E se ricordiamo un film come ‘L’uomo dei sogni’, in cui un bravissimo Kevin Costner riesce a recuperare un rapporto con il fantasma di suo padre perché l’amore prevale sul tempo e sulla stessa vita, Italo Svevo ne La Coscienza di Zeno scrive: ” Ed è così che augurai a mio padre la morte”. Poche parole che rappresentano l’evoluzione del rapporto tra padre e figlio nella prima parte dell’opera. Gli esempi da cui gli studenti, oltre a quelli messi a disposizione testualmente, hanno potuto trarre ispirazione per la loro traccia sono evidentemente svariati, anche se immaginiamo che l’esperienza personale possa aver inciso per una parte abbastanza importante della traccia in questione. 

Il tema di italiano su Umberto Eco per gli esami di Maturità 2016 è stata una delle tracce più apprezzate, e discusse al tempo stesso, dagli studenti italiani. Proprio in occasione della scelta del Miur di inserire lo scrittore scomparso a febbraio 2016 nella prima prova degli esami, ricordiamo l’articolo scritto su La Stammpa da Emma Camagna su Eco, nel quale ha riportato anche le parole espresse dallo scrittore a proposito del suo tema d’italiano per il quale gli venne dato un voto ‘discreto’: “Me lo mandò un amico e non ricordavo assolutamente di averlo scritto. L’ho letto e mi è parso buono, certo migliore di tanti temi dei maturandi d’oggi. Penso proprio che meritasse un maggiore apprezzamento da parte della commissione”. A parlare per lui ci ha pensato, poi, il futuro glorioso dello scrittore autore di best seller come Il nome della Rosa. Tra le tracce della prima prova della maturità 2016 (clicca qui per i temi svolti e i suggerimenti di ogni singolo tema) spunta un errore. L’anno scorso c’erano state imprecisioni relative alla didascalia di un’opera di Matisse. Questa volta invece al cognome della scrittrice e poetessa Alba de Cespedes è stata aggiunta una p finale. Il suo nome viene riportato nella traccia relativa al tema di argomento storico, quello sul voto delle donne nel referendum italiano del 1946. Il testo della prova riporta un sua citazione, insieme a quello di Anna Banti, pseudonimo di Lucia Lopresti. Il tema è stato scelto solo dal 7% degli studenti, nonostante a inizio giugno, in occasione della Festa della Repubblica, si fosse parlato molto del voto delle donne del ’46. Tuttavia leggendo i commenti su Twitter dei maturandi si nota che sembrerebbero essere state le ragazze a preferire questo argomento, anche se c’è chi non nasconde di aver ancora capito chi sono le due scrittrici citate dal Miur. 

Tra le tracce della prima prova della maturità 2016 (clicca qui per i temi svolti e i suggerimenti di ogni singolo tema), quella più gettonata è stata quella relativa al valore del paesaggio. E a proposito di questo tema c’è una curiosità legata al ministro Stefania Giannini, che ieri pomeriggio, durante una videochat sul sito skuola.net, aveva detto che se la maturità 2016 fosse un color sarebbe verde. Da alcuni la frase era stata interpretata come un indizio sulla possibilità che nelle tracce ci sarebbe stato un riferimento all’ambiente. E non è tutto, perché questa mattina, quando il ministro si è presentata negli studi di Uno Mattina per aprire la busta contenente il codice per scaricare il testo della prova, ha sfoggiato un vestito di colore verde. Ancora non erano noti i temi che gli studenti avrebbero affrontato, ma sembra che anche loro abbiano deciso di puntare sul verde, visto che hanno scritto in maggioranza del valore del paesaggio.

La prima prova della Maturità 2016 è alle spalle da qualche ora, ma non si spegne (è proprio il caso di dirlo) l’Eco per il primo appuntamento di questo esame di stato. Sono come prevedibile moltissimi i commenti riguardante le tracce scelte dal Ministero dell’Istruzione. Sempre interessante quello di Stefano Bartezzaghi che con La Repubblica si è soffermato in particolare sull’analisi del testo di Umberto Eco. Secondo Bartezzaghi “la traccia di Eco parla della funzione sociale della letteratura” ma è bene “anche pensare a quello che la letteratura è stata per Eco come autore e lettore”. A detta di Eco infatti “i bisogni fondamentali dell’uomo sono nutrirsi, riposare, amare, giocare e chiedersi il perché. La letteratura per lui era un modo per chiedersi perché e giocare a immaginarsi altre vite. Così come lettore aveva impressione di avere vissuto molte vite, per questo diceva:”Io c’ero quando Ulisse è sbarcato a Itaca””. Dunque Eco “oltre alla funzione sociale di cui parla il brano proposto agli studenti, non ha mai dimenticato il piacere e la gratuità della lettura e della scrittura”. 

Il tema su Umberto Eco non è stato molto gettonato dagli studenti, anzi è stato scelto solamente dal 6,2% di loro. Lo evidenziano le rilevazioni del Miur riguardo le tracce delle prima prova della maturità 2016 (clicca qui per i temi svolti e i suggerimenti di ogni singolo tema). Il ministero fa quindi sapere che è stato “il valore del paesaggio” l’argomento preferito dai maturandi, che l’hanno scelto nel 23,2% dei casi. Ma anche il tema sul significato del confine è stato apprezzato (22,4%). Sul “podio” delle tracce più scelte sale quella sull’uomo nello spazio (16,9% dei candidati), seguita da vicino da quella sul rapporto padre-figlio (15,8%). Davanti all’analisi del testo si sono piazzati anche il tema sul Pil (8,5%) e quello sul voto delle donne nel 1946 (7%). Interessante notare che tra i liceali la traccia “preferita” è stata quella sul rapporto padre-figlio (22,5% dei candidati), negli istituti tecnici il tema sul paesaggio (25,5%), mentre in quelli professionali ha “vinto” la riflessione sul significato del confine, con il 28,8%.

La prima prova della Maturità 2016 è a tutti gli effetti soltanto un ricordo. Orario d’inizio alle ore 8:30 di oggi, tutti gli studenti hanno avuto a disposizione un massimo di 6 ore per svolgere una delle tracce messe a disposizione del Miur. E proprio Stefania Giannini, titolare del Ministero dell’Istruzione, come riporta Il Corriere della Sera ha spiegato una per una le motivazioni alla base della scelta delle varie tracce che hanno composto la prima prova. Queste le sue parole:”Filo conduttore sono i valori e l’identità. Sono un valore il paesaggio e la sua tutela. È un valore non limitare la misura dello sviluppo e del progresso di un Paese solo ad una quantificazione numerica. È un valore la scienza che supera ogni confine dell’immaginazione con l’uomo che affronta l’ignoto e lo spazio. È un valore il bene immateriale della letteratura. E ancora – ha proseguito – è un valore la reinterpretazione del concetto di confine, che non è solo separazione, ma può essere elemento di continuità e integrazione. È un valore il protagonismo delle donne, su cui dobbiamo ancora lavorare senza mollare mai la presa”.

Sono state in parte attese e in parte disattese le aspettative degli studenti che questa mattina hanno affrontato la prima prova scritta di italiano. Tra le sette tracce proposte dal Miur ai maturandi ci sono state alcune conferme, varie sorprese e anche qualche mancanza secondo i ragazzi. I maturandi sono stati intervistati da Studenti.it davanti a una scuola superiore prima dell’inizio della prova di italiano e avevano le idee chiare su che cosa avrebbero trovato come argomenti su cui scrivere: terrorismo internazionale, ecologia, Saba, Umberto Eco ma anche Pirandello. L’ipotesi di tema sullo scrittore scomparso lo scorso 19 febbraio dunque è stata azzeccata visto che Eco è stato inserito come autore per l’analisi del testo. Un altro argomento su cui invece i ragazzi puntavano molto, cioè il terrorismo internazionale, invece non è uscito. Chissà se gli studenti poi saranno riusciti ad individuare una delle tracce da svolgere al meglio e saranno usciti soddisfatti dalla prima prova della Maturità 2016. (clicca qui per vedere il video).

Ormai gli studenti hanno terminato la prima prova della maturità 2016. E dopo il tema realizzato in base alle tracce fornite (clicca qui per i temi svolti e i suggerimenti di ogni singolo tema) si apprestano a rientrare a casa. Dove prima o poi incontreranno i loro genitori. Proprio a questi ultimi, Maura Manca, psicoterapeuta e direttore di adolescienza.it, ha deciso di stilare una lista di cinque consigli per accogliere i figli al rientro dalla prova scritta. Anzitutto si consiglia di non assillare proprio figlio, ma di lasciare anzitutto parlare e “scaricare”, dato che avrà tanta tensione addosso. Occorre poi farsi vedere calmi, in modo da poter far percepire che non ci sia “un’ansia” per sapere com’è andato l’esame. Si consiglia poi di non chiedere come mai non si sia scelta un’altra traccia e di non fare troppe domande, anche per non fare avvertire che si tiene più all’esito dell’esame che alla loro persona. Infine, il suggerimento è di aiutare i figli nelle fasi organizzative e di farli sentire un po’ “coccolati”, magari preparando un piatto che gradiscono o aiutandoli a ripassare per la seconda prova.

Gli studenti stanno per concludere la prima prova della maturità 2016, per la quale avranno svolto un tema seguendo una delle tracce (clicca qui per i temi svolti e i suggerimenti di ogni singolo tema). In questa giornata così speciale per loro hanno avuto anche degli auguri particolari. Oltre a quelli del Presidente del Consiglio Renzi e del ministro Stefania Giannini. Restando nel mondo della politica, la Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, su Twitter ha scritto: “In bocca al lupo a ragazze e ragazzi che oggi affrontano i temi, tutti belli e interessanti, nella prima prova degli esami di #maturita2016”. Anche Roberto Fico, deputato del Movimento 5 Stelle, nonché Presidente della commissione di Vigilanza della Rai, ha rivolto un tweet agli studendti: “In bocca al lupo a tutte le ragazze e i ragazzi che oggi iniziano gli esami di #maturità2016!”. Ma forse il messaggio più gradito dai ragazzi è quello che è arrivato dai Negramaro, una delle band più seguite tra di loro: “In bocca al lupo a tutti voi che state affrontando la #maturita2016! Anche questa è una piccola grande Rivoluzione nella vostra vita!”.

In questa prima prova della maturità 2016 (clicca qui per i temi svolti e i suggerimenti di ogni singolo tema) Pino Strabioli si sta godendo un piccolo momento di celebrità. Il regista e attore teatrale dal 2014 conduce una trasmissione su Rai 3 dal titolo “Colpo di scena”. E proprio domenica scorsa il programma ha dedicato la sua prima puntata stagionale a “I grandi nomi della cultura del Novecento raccontati dai loro figli”. In studio è stato presente anche Alessandro Gassmann, che ha parlato di suo padre. Insomma, la trasmissione ha trattato uno dei temi usciti alla maturità. E non solo. Strabioli, infatti, a un certo punto ha anche letto un estratto di un testo di Umberto Eco dedicato proprio al rapporto padre-figlio. E proprio lo scrittore e filosofo piemontese è il protagonista dell’analisi del testo di questa prima prova della maturità. Doppia “profezia” di Strabioli? Clicca qui per il video dell’estratto di Eco sul rapporto padre-figlio.

La “regia” sulla prima prova della maturità 2016 (clicca qui per i temi svolti e i suggerimenti di ogni singolo tema) è stata del ministero dell’Istruzione. Come noto, infatti, le tracce vengono da lì. E poco fa il ministro Stefania Giannini è stata ospite della trasmissione La radio ne parla, in onda su Radio 1, per parlare tra le altre cose proprio del tema con cui sono impegnati oggi gli studenti italiani. La Giannini ha espresso l’auspicio che ogni ragazzo trovi la sua traccia tra quelle proposte. E ha poi sottolineato quanto sia utile per la vita dei ragazzi gestire la grande prova di ansia in queste fase, dove devono anche dimostrare la capacità di sintetizzare il percorso di 5 anni di studio. Per il ministro, poi, l’esame di maturità ha un valore importante, tanto che altri paesi guardano con interesse alla tipologia italiana. E ha anche ricordato che uno dei compiti del ministro in carica è proprio quello di scegliere i temi della maturità tra una vasta gamma di proposte.

Le tracce della prima prova della Maturità 2016, come prevedibile, stanno scatenando diversi commenti su Twitter. C’è chi confessa di ritenerle “brutte”, tanto da dire di non sapere quale si sarebbe scelta nel caso si fosse stati nei panni di un maturando. C’è però anche chi mostra un certo gradimento per alcuni temi proposti. In particolare per quello storico sul voto delle donne nel referendum del 1946 e per l’analisi del testo di Umberto Eco. Anche la traccia relativa al rapporto padre-figlio “stuzzica” l’interesse di molti internauti. Intanto l’Ansa segnala che tre tracce tra quelle uscite sono state in qualche modo “indovinate” dai toto-temi degli ultimi giorni. Oltre a quella sul testo di Umberto Ecco, vista la sua recente scomparsa, c’è la traccia sul voto delle donne, dato che se n’è parlato molto a inizio mese (per via della Festa della Repubblica). L’agenzia di stampa ritiene anche che il tema sul significato del confine sia stato in qualche modo “indovinato”, dato che nei toto-temi si pronosticava l’argomento immigrazione. 

Sono uscite le foto delle tracce della prima prova della Maturità 2016. Confermate le indiscrezioni sui titoli. L’analisi del testo è su un brano (titolo “Su alcune funzioni della letteratura) della raccolta “Sulla letteratura” di Umberto Eco (clicca qui per i suggerimenti per lo svolgimento). Il saggio breve (o articolo di giornale) in ambito artistico-letterario è relativo al rapporto padre-figlio nelle arti e nella letteratura del Novecento (clicca qui per i suggerimenti per lo svolgimento), con un testo di Umberto Saba (“Il canzoniere”), l’immagine de “Il figliol prodigo” di Giorgio de Chirico, un brano di Franz Kafka (“Lettera al padre”) e un altro di Federigo Tozzi (“Con gli occhi chiusi”). Per l’ambito socio-economico (clicca qui per i suggerimenti per lo svolgimento), dopo la definizione di Pil dall’Enciclopedia dei ragazzi Treccani, compare un estratto di un discorso di Robert Kennedy del 1968. Per l’ambito storico-politico, si chiede di parlare del valore del paesaggio, a partire da un articolo di Salvatore Settis (“Perché gli italiani sono diventati nemici dell’arte”), un discorso del Presidente del Fai Andrea Carandini (pronunciato a Trieste nel 2013), un intervento di Vittorio Sgarbi (tenuto a Palermo nel 2010) e un articolo di Claudio Strinati del 2014. Nell’ambito Tecnico-Scientifico si parla de “L’uomo e l’avventura nello spazio” (clicca qui per i suggerimenti per lo svolgimento), con un articolo di Enrica Battifoglia del 2015, un testo di Umberto Guidoni (dal libro “Viaggiando oltre il cielo”) e un articolo di Simone Valesini del 2015. Per il tema di argomento storico (clicca qui per i suggerimenti per lo svolgimento), si chiede di parlare del voto delle donne nel referendum italiano del 1946. Vengono citati i ricordi di Alba De Cespedesp e Anna Banti che allora votarono. Per il tema di ordine generale  (clicca qui per i suggerimenti per lo svolgimento), l’argomento è il significato della parola “confine”, partendo da un testo di Piero Zanini (dal saggio “Significati del confine”). Clicca qui per le foto delle tracce dal sito di TgCom24.

Gli studenti sono al lavoro sulla prima prova della maturità 2016. Cliccando qui è possibile leggere alcuni suggerimenti su come svolgere la traccia sul tema storico riguardante il voto delle donne in Italia nel 1946. Le indiscrezioni sulle tracce sono unanimi nell’indicare un brano di Umberto Eco per l’analisi del testo. E questo tema sta creando qualche piccola “polemica” su Twitter. C’è infatti chi ricorda che nei giorni scorsi era stato scritto che non sarebbe uscita una traccia relativa al noto scrittore e filosofo, in ragione non solo del fatto che essendo scomparso quest’anno sarebbe risultato troppo “scontato” chiedere agli studenti di scriverne, ma anche perché nel 2012 era tra le fonti da utilizzare per il tema in ambito artistico letterario. Inoltre, c’era chi ricordava che nel suo testamento Eco aveva chiesto di non autorizzare o promuovere per almeno 10 anni convegni ed eventi pubblici dedicati a lui. E si riteneva quindi che in qualche modo ciò escludesse anche il suo “coinvolgimento”. Vedremo se le indiscrezioni saranno confermate e soprattutto se gli studenti avranno escluso Eco dai loro “ripassi” o meno. 

Continuano ad arrivare indiscrezioni sulla tracce del tema della maturità 2016. Sempre ScuolaZoo segnala che per il tema di attualità è stato scelto il significato del confine, su cui ha scritto un saggio l’antropologo e architetto Piero Zanini. Per il saggio breve in ambito tecnico-scientifico si chiede di parlare dell’avventura dell’uomo nello spazio. L’Ansa riporta poi il rumors sulla traccia per il saggio artistico, che sarebbe relativa al rapporto padre-figlio. Per quello economico, l’agenzia di stampa parla di una traccia relativa al Pil, ovvero il Prodotto interno lordo. Secondo corriere.it, il tema chiederebbe, in sintesi, se “il Pil è la misura di tutto”. Il sito del quotidiano milanese scrive anche che il brano di Umberto Eco su cui è chiesta l’analisi del testo è tratto da “Sulla letteratura”, una raccolta di scritti pubblicata nel 2002.

La prima prova della maturità 2016 è cominciata. Come noto si tratta di scrivere un tema in base alle tracce stabilite dal ministero. E sembra che una delle tracce, quella relativa all’analisi del testo, riguardi un brano di Umberto Eco. Lo scrittore e filosofo noto per “Il nome della rosa”, è scomparso proprio quest’anno e dunque era indicato tra il toto-temi, anche se da un certo punto di vista qualcuno lo riteneva “scontato”. In ogni caso si tratta di notizie su cui manca l’ufficialità, ma che arrivano da un sito specializzato come ScuolaZoo. Dalla stessa fonte arriva anche l’indiscrezione sul traccia del tema storico: il voto delle donne al referendum del 1946. Anche in questo caso si tratta di un argomento forse “scontato”, dato che se n’è parlato molto in occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno. Restiamo quindi in attesa di conferme e naturalmente di indicazioni sulle altre tracce.

Appena aperto il plico dl Miur con la chiave per l’accesso telematico per le tracce del tema della Maturità 2016. Si attende ora di conoscere gli argomenti scelti dal ministero dell’Istruzione per la prima prova di italiano per i maturandi. E soprattutto di conoscere quale sarà la reazione dei ragazzi alla lettura delle tracce. Saranno rispettati i pronostici delle ultime settimane? Oppure il Miur avrà scelto di proporre agli studenti degli argomenti inaspettati? Il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, proprio ieri, ha annunciato che ci sarebbe stato qualcosa di verde: quindi fra le tracce si sarà un argomento collegato all’ambiente? Staremo a vedere se sarà così. Intanto secondo le prime indiscrezioni uno dei temi sarebbe su Umberto Eco, lo scrittore scomparso lo scorso febbraio, e un altro sulle donne al voto nel 1946. Staremo a vedere ora quali sono tutte le tracce tra le quali i ragazzi devono scegliere quella da svolgere nelle 6 ore di tempo a disposizione. E soprattutto si attendono i commenti dei maturandi alle tracce del ministero dell’Istruzione per la Maturità 2016.

Le tracce della maturità 2016 stanno per uscire, pochissimi minuti e l’ansia per 6 ore filate di scrittura vi travolgerà: eppure, prima di questi Esami di Stato 2016, c’è qualcuno che ha pensato ad un modo per farvi distendere in questi momenti di assoluta tensioni. Prima di scoprire i veri titoli di temi, guardiamo cosa aveva “predetto” Francesco Altomare, economista calabrese di 32 anni, è uno dei primi utenti italiani ad avere utilizzato Twitter nel 2007, intuendone le potenzialità. Nel corso degli anni ha ottenuto una sempre maggiore visibilità sul mondo del web come del resto dimostrano gli attuali 89 mila followers del proprio account Twitter, i 31.400 che lo seguono su Instagram e gli oltre diecimila utenti che hanno cliccato Mi Piace sulla sua pagina ufficiale Facebook. Una visibilità che lo ha fatto diventare uno dei principali Web Influencer presenti nel panorama social italiano. A tal proposito il buon Francesco Altomare che tutti sul web conoscono come Fran Altomare, nelle ultime ore si è divertito a twittare delle possibili tracce per la prima prova di italiano per l’esame di Maturità 2016. In un primo tweet ha scritto: “Maturandi, vi anticipo il tema di attualità: Le compagni telefoniche danno solo 4GB al mese: come gestisci l’emergenza?”. Un messaggio che ha riscosso un enorme successo tra i fans, tant’è che a distanza di meno di un’ora ne ha pubblicato un altro paio sempre inerenti al tema di italiano e le possibili tracce scelte dal Miur. Nello specifico Fran Altomare ha scritto: “Vi anticipo la traccia del saggio breve storico. Ascesa al potere di Benji e Fede: impatti sulla politica monetaria europea”, “Vi anticipo la traccia del tema di letteratura. “Artisti maledetti: Anna Oxa lascia l’Italia per motivi di sicurezza?” ed ancora “Vi anticipo il saggio breve di economia. L’Inghilterra esce dall’Europa come Tina Cipollari esce dallo studio: riflessioni”. Non resta che attenere ancora un altro po’ per verificare se Fran Altomare ci abbia visto giusto oppure no?

Manca pochissimo ormai alla Prima Prova della Maturità 2016, gli esami di stato entrano nel vivo per mezzo milione di studenti: tutto pronto? Di norma ognuno ha la sua “tipologia” di tema preferita, in cui si sente più sicuro, ma è anche bene avere delle scelte di scorta visto che potrebbe magari capitare una traccia scelta dal Miur non idonea alle vostre passioni o interessi, o semplicemente non vi entusiasta. Se succede, panico? No tranquilli, le tipologie sono molte apposta per poter in qualche modo per tutti arrivare un tema interessante da svolgere: magari non partirà tra i vostri primi desideri, ma il tema storico (tipologia C) spesso ospita tematiche interessanti svolgere, anche non banali e con molto materiale a disposizione visto che la storia è una delle materie più studiate in vista del colloquio orale della Maturità. Negli ultimi anni i temi di questo ambito hanno visto presentarsi le foibe e gli anni 70 del Novecento (2010 e 2011) mentre nel 2012 è la filona Hannah Arendt e lo sterminio degli ebrei ad essere nucleo portante del tema storico. 2013 originale con il tema su economia internazionale e sviluppo dei Brics; negli ultimi due anni si trova invece argomenti più classici, come l’Europa o la Resistenza anche se poi le pieghe dell’originalità si muovevano tra i documenti proposti come aiuto e materiale. Occhio dunque a scegliere bene, ma quest’anno cosa potrebbe capitare: dallo scontato tema sulla nascita della Repubblica, quest’anno si festeggiano i 70 anni, ma anche qualche ricorrenza importante: occhio dunque ai 30 anni della tragedia alla centrale nucleare di Chernobyl, oppure il centenario della pubblicazione di Einstein e la sua teoria della relatività. Una possibile sorpresa? Visti i continui problemi di geopolitica con la Russia, sotto sanzione da parte dell’Europa, potrebbe spuntare anche un qualcosa sul passato dell’Unione Sovietica e dell’ideologia comunista.

Che sia l’analisi di un testo letterario, un saggio breve, un tema di argomento storico o un tema di ordine generale, dopo la scelta di una delle tracce da svolgere è bene fare attenzione alla forma. E’ questo uno dei consigli principali per gli studenti alle prese stamattina con la Maturità 2016. Alle 8.30 infatti partiranno le 6 ore di tempo per gli studenti per svolgere il tema. Ognuno ha il suo stile di scrittura ma, come ben ricorda Skuola.net, è d’obbligo fare attenzione alla grammatica e all’italiano. Ecco dunque quali sono i principali errori che non dovrebbero essere commessi alla prima prova. Assolutamente vietato scrivere parole accorciate in stile Whatsapp: grazie non può essere abbreviato in grz, così anche nn non può sostituire non, e qls non è lo stesso di qualcosa. E bando ai simboli: meglio non sostituire mai il gruppo ch con k, o per con x. Attenzione poi all’uso del ‘che’, cioè a non utilizzare il che come congiunzione e pronome universale. E ancora attenzione nel tema all’uso di troppi puntini di sospensione al posto della virgola. E’ bene ricordarsi infine che nello svolgimento di una delle tracce della prima prova della Maturità 2016 si deve scrivere in italiano e non in dialetto ed è preferibile evitare i neologismi e i termini stranieri. Infine è consigliabile non usare mai la prima persona ed evitare ripetizioni: se rileggendo il tema ci si accorge di aver ripetuto troppo spesso una parola è bene cercate dei sinonimi.

Scoprire in anticipo le tracce della prima prova della Maturità 2016 è impossibile: nessuno infatti può conoscere gli argomenti scelti dal ministero dell’Istruzione per il tema di italiano prima dell’apertura del plico telematico ministeriale. Nelle ultime settimane sono state tante le previsioni sugli autori e gli argomenti ed è impazzato un vero e proprio toto – tema. Tra poco scopriremo se i pronostici della vigilia saranno rispettati oppure se il ministero dell’Istruzione stupirà i maturandi con tracce inaspettate. Un indizio però è stato rivelato dallo stesso ministro dell’Istruzione Stefania Giannini che è stata intervistata ieri dai ragazzi sul sito Skuola.net. Il ministro Giannini è stato ospite di una videochat e ha risposto alle domande arrivate dagli studenti: in decine di migliaia hanno visionato la diretta streaming e migliaia sono stati i quesiti arrivati live. Parlando con i ragazzi Stefania Giannini ha dato una dritta sulla Maturità 2016 e in particolare sulla prima prova di oggi, quella del tema di italiano: qualcosa nelle tracce sarà di colore verde. E sono partite le scommesse: verde come la speranza? verde come la natura?  

Manca davvero poco al via alla Maturità 2016. Oltre 500mila studenti si dovranno confrontare tra poco con il primo scoglio degli Esami di Stato. La prima prova scritta partirà tra un’ora e mezzo: si tratta del tema di italiano a scelta tra varie tracce. I maturandi dovranno infatti decidere quale svolgere tra le tracce proposte dal ministero dell’Istruzione tra l’analisi di un testo letterario, un saggio breve, un tema di argomento storico o un tema di ordine generale. Per i maturandi ci saranno 6 ore di tempo, a partire dalle 8.30, per scrivere il tema scelto. Come anticipato dal ministro dell’Istruzione Stefania Giannini saranno presentate agli studenti “tracce belle e attuali che saranno un’occasione per riflettere sulle esperienze attinenti alla vita degli stessi alunni”. Il consiglio del ministro in vista della Maturità 2016, proprio per il tema della prima prova è stato quello di “studiare, studiare, studiare” anche se ha poi ammesso che agli studenti serviranno “competenza, coraggio, fortuna”. Ilsussidiario.net segue in diretta la Maturità 2016 con tutte le notizie sulle tracce, sul tema, sulle prove, sulla tesina. 

Un’ora scarsa e la prima prova di Maturità 2016 arriverà sui banchi di mezzo milione di maturandi che iniziano oggi i temuti Esami di Stato 2016: il tema, il temuto ma anche atteso tema, la prova forse “più facile” ma che proprio per questo rischia di scadere in banali giudizi ed errori futili che potrebbero pregiudicare una prova in sé fatta anche per esprimere di sé e dei propri studi di questi ultimi 5 anni. Sulla tipologia D, saggio breve o articolo di giornale, ovvero il tema di Attualità, rappresenta ogni anno quell’ancora di salvataggio per tutti quegli studenti che non si troveranno a proprio agio con le altre 6 tipologia di traccia. Uno scritto di attualità dovrebbe essere appunto la più accessibile tra le altre tipologie di prove perché trattante argomenti di vita quotidiana e di cultura generale; per questo motivo il rischio alto è quello di sottovalutare una tipologia molto complessa e dove la banalità deve essere ovviamente bandita. Negli ultimi anni il Miur ha variato più volte, passando da argomenti maxi-generale ad alcuni più specifici: nel 2010 la musica, nel 2011 la fama nella società odierna, mentre i sogni delle generazioni nel 2012 appariva nelle tracce. Una citazione di Capra nel 2013 sulla rete della vita e poi ancora Renzo Piano e le periferie nel 2014 per arrivare al tema su Malala lo scorso anno. E oggi? La prima prova di maturità tanto attesa dai ragazzi italiani potrebbe virare su temi “attesi” come la costituzione italiana o la storia della nostra Repubblica, 70 anni proprio in questo 2016; ma anche qualcosa sull’Europa è molto quotato, visto che giusto domani si tiene il referendum Brexit per l’uscita o meno della Gran Bretagna dall’Ue. Se fosse proprio una riflessione sul futuro dell’Europa ad arrivare nelle vostri classi tra poco meno di un’ora? Altrimenti si potrebbe pensare al piccolo indizio dato dal Ministro Giannini, che ieri in una intervista si è lasciata sfuggire “c’è il verde”: intendeva la speranza generale oppure qualcosa di tipo ambientale, come il futuro e la cura dell’ecosistema? Forza ragazzi, la maturità sta per cominciare!

Potrebbero forse essere smentite le previsioni della vigilia sulle tracce del tema della Maturità 2016. Tra poco gli studenti scopriranno infatti se le ipotesi circolate nelle ultime settimane sulle scelte del Miur per la prima prova sono state azzeccate oppure no. Il ministero dell’Istruzione infatti sorprende spesso i maturandi con tracce completamente diverse da quelle che si aspettavano. Ecco allora, secondo Studenti.it, quali potrebbero essere i contro-argomenti scelti per il tema di Maturità. Quest’anno ci saranno le Olimpiadi a Rio de Janeiro ad agosto e allo stesso tempo ricorre l’80esimo anniversario dei Giochi olimpici del 1936, che si svolsero nella Germania nazista: lo spunto per un tema potrebbe quindi essere quello di una comparazione tra le due edizioni dei Giochi. Per quanto riguarda gli argomenti di attualità alcune tracce inaspettate potrebbero riguardare i media oggi e come influiscono sulla vita dell’uomo. Altre ipotesi di contro – tema potrebbero essere anche il consumismo, le energie rinnovabili o il modo in cui sono cambiate negli ultimi anni le abitudini di lettura negli ultimi anni, che si sono sempre più indirizzate verso gli strumenti digitali soppiantando i libri cartacei.

La maturità sta per aprirsi, le tracce del tema per la prima prova d’Italiano stanno per arrivare sui banchi di mezzo milione di studenti italiani: la prima prova è senza dubbio tra le più temute in ragione di tanti fattori tra cui la vastità di argomenti che potrebbero essere trattati. Tuttavia, per poter effettuare una buona prova non sono fondamentali soltanto i contenuti ma anche la forma e la punteggiatura. A tal proposito, ecco alcuni utili consigli sul corretto uso della punteggiatura. Il punto va usato allorché si vuole porre un netto stacco tra due frasi. Potrebbe essere usato anche per delle abbreviazioni ed in questo caso non va ripetuto due volte se si vuole anche chiudere la frase. La virgola indica una pausa breve oppure viene usata per gestire un breve inciso mentre il punto e virgola è una sorta di via di mezzo tra il punto e la virgola. I due punti vengono utilizzati per annunciare l’arrivo di una frase che chiarisce il precedente concetto esposto. I punti sospensivi è necessario utilizzarli sempre nel numero di tre mentre il punto esclamativo ed interrogativo si utilizzano per dare maggior enfasi al concetto ed il secondo per lasciare un punto di domanda. Per quanto riguarda invece l’uso della tecnologia, è ovviamente vietata durante le prove degli Esami di stato 2016; ma tra gli studenti resistono ancora alle grande le mitiche app per “lo studio” con cui possono ispirarsi per questa maturità. Tra tutte iText ed ossia una applicazione che permette di avere tutti i testi a portata di polso. Nello specifico essa permette di poter caricare in tre differenti sezioni i contenuti. Una sorta di moderna ‘cartucciera’ che peraltro è molto più efficace. Infatti, gli studenti possono controllare il materiale su di essa caricato ed all’occorrenza, nel caso in cui nei paraggi ci sia il professore, cliccare un apposito pulsante indicato con il nome Emergenza che trasforma il display dell’Apple Watch in un classico quadrante di orologio.

Oltre 500mila studenti dell’ultimo anno delle superiori alle prese con il tema della Maturità 2016 stamattina: alle 8.30 infatti i maturandi scopriranno quali sono le tracce della prima prova scelte dal Miur. I maturandi avranno a disposizione 6 ore di tempo per lo svolgimento dello scritto. Dovranno scegliere se affrontare l’analisi di un testo letterario, oppure di un saggio breve (a scelta tra i diversi ambiti di riferimento: storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico), o un tema di argomento storico oppure un tema di ordine generale. La prima prova della Maturità 2016, come ricorda Skuola.net, ha come obiettivo quello di verificare la padronanza della lingua italiana degli studenti. Gli studenti sono in ansia per la prima prova che stanno per affrontare, prova che dà il via alla Maturità 2016 e segna il primo scoglio da superare. Per poter ottenere la sufficienza al tema, uno a scelta tra le varie tracce proposte dal ministero dell’Istruzione, i ragazzi dovranno raggiungere 10 punti su un voto massimo conseguibile che è di 15 punti.

Ancora pochi minuti e i maturandi scopriranno quali sono le tracce della prima prova della Maturità 2016, quella di italiano. I ragazzi impegnati stamattina con lo svolgimento del tema si devono ricordare però che è vietato copiare. Sono queste infatti le indicazioni del Miur a riguardo, come riporta Scuolazoo: “è assolutamente vietato, nei giorni delle prove scritte, utilizzare a scuola telefoni cellulari, smartphone di qualsiasi tipo, dispositivi di qualsiasi natura e tipologia in grado di consultare file, di inviare fotografie ed immagini, nonché apparecchiature a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere; è vietato l’uso di apparecchiature elettroniche portatili di tipo palmare o personal computer portatili di qualsiasi genere in grado di collegarsi all’esterno degli edifici scolastici tramite connessioni wireless, comunemente diffusi nelle scuole, o alla normale rete telefonica con qualsiasi protocollo”. Che cosa rischiano gli studenti che dovessero essere beccati a copiare durante lo svolgimento di uno dei temi delle tracce della Maturità 2016? “Nei confronti di coloro che violassero tali disposizioni è prevista, secondo le norme vigenti in materia di pubblici esami, la esclusione da tutte le prove di esame”.

Inizia oggi la Maturità 2016 con la prima prova di italiano. Tra gli autori del tototracce circolato nelle ultime settimane i ragazzi hanno inserito anche Umberto Eco. In tanti infatti sono convinti che lo scrittore e filosofo scomparso lo scorso 19 febbraio potrebbe essere scelto dal Miur per i temi degli Esami di Stato 2016. Ma potrebbe anche non essere così, come spiegato sul sito Studenti.it. Eco infatti nel suo testamento avrebbe espressamente chiesto alla moglie e ai figli di non autorizzare per almeno 10 anni convegni, giornate di studio, eventi pubblici e appuntamenti scolastici dedicati a lui e al suo contribuito che alla letteratura. Questa potrebbe essere una valida motivazione per non inserire l’autore fra le tracce della prima priva della Maturità 2016. Un altro motivo per cui Umberto Eco potrebbe non far parte degli autori della prima prova della Maturità 2016 è la regola dell’alternanza seguita negli ultimi anni dal ministero dell’Istruzione: visto che nel 2015 è stato proposto un brano di prosa come analisi del testo, quest’anno dovrebbe toccare a un testo poetico.

La prima prova dell’esame di maturità è arrivata. Gli esami di stato 2016 si aprono con il tema, che negli ultimi anni è diventato una prova molto più articolata, ma che rappresenta pur sempre il battesimo del fuoco di ogni generazione di maturandi. Nomi che si affastellano per la traccia degli autori in queste ultimissime ore e che tra poco avranno una parola definitiva. Il conto alla rovescia è ormai partito con gli studenti italiani in grande fibrillazione per l’inizio dell’esame di maturità 2016 che come ogni anno apre i battenti con il tanto temuto tema di italiano. Come tradizione vuole, in questi giorni gli studenti stanno cercando di capire quali possano essere le possibili tracce con il classico tototema (al momento soltanto il Miur conosce le tracce che verranno proposte agli studenti e nella prima mattinata del 22 giugno verranno rese note a tutte le scuole interessate). Come dicevamo, in queste ore sono davvero innumerevoli i pronostici e le indiscrezioni che circolano sul web, spaziando in un ampio ventaglio di autori e di argomenti. Volendo fare un riassunto, le tracce che sono maggiormente quotate sono: Il 70anniversario della nascita della Repubblica Italiana festeggiato lo scorso 2 giugno ed il Disastro nucleare di Chernobyl in occasione dei trent’anni dall’accadimento. Piuttosto che proporre possibili temi potrebbe essere maggiormente proficuo andare per esclusione e nello specifico depennando dalla lista tematiche come la violenza, l’immigrazione e lo sviluppo scientifico che sono stato inseriti lo scorso anno dal Miur nella prima prova come del resto si può escludere Italo Calvino. Ma sulla traccia della prima prova i nomi degli autori “sensibili” sono tanti. Dante non si fa vivo nei temi della maturità dal 2007, e se il fatto che lo scorso anno si sia celebrato il 750 anniversario dalla sua nascita potrebbe essere un segnale inequivocabile. Da prima del millennio mancano all’appello anche Umberto Saba e Giovanni Verga, mentre se per l’analisi del testo uscisse un frammento poetico allora attenzione agli outsider, specialmente Edoardo Sanguineti, ma non trascuriamo Mario Luzi o Andrea Zanzotto.

Nella prima prova di Italiano per l’esame di maturità 2015, per la tipologia Analisi del testo è stata proposta agli studenti la traccia “Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino, per la tipologia Saggio breve o articolo di giornale per l’ambito artistico – letterario la traccia è stata “La letteratura come esperienza di vita”, per l’ambito socio – economico “Le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nell’era economica e social”, per l’ambito storico – politico “Il Mediterraneo: atlante geopolitico d’Europa e specchio di civiltà”e per l’ambito tecnico – scientifico “Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e dell’elettronica ha trasformato il mondo della comunicazione, che oggi è dominato dalla connettività questi rapidi e profondi mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche”. Per la tipologia storico la traccia era basata sulla Resistenza e per il tema di attualità è stato incentrato su Malala. Il 50,7% degli studenti ha optato per la traccia di ambito tecnico – scientifico sui modi di comunicazione mentre soltanto il 10% ha scelto la traccia su Italo Calvino che evidentemente era molto più complessa giacché richiedeva una certa preparazione sull’autore. Nel 2014 per la tipologia Analisi del testo, la traccia era “Salvatore Quasimodo, Ride la gazza, nera sugli aranci, in Ed è subito sera” mentre per la tipologia B (Redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale) per l’ambito artistico – letterario la traccia era “Il dono”, per l’ambito socio – economico “Le nuove responsabilità”, per l’ambito storico – politico “Violenza e non violenza: due volti del Novecento”, per l’ambito tecnico – scientifico “Tecnologia pervasiva”. Per la tipologia C di genere storico la traccia era “L’Europa del 1914 e l’Europa del 2014: quali le differenze?” mente per la tipologia D di attualità la posizione di Renzo Piano ne Il Rammento della Periferia, pubblicato su Il Sole 24 ore il 26 gennaio 2014.

La nostra redazione in occasione della prima prova dell’esame di maturità 2015, ha svolto tutte le tracce proposte agli studenti dal Miur. Per la tipologia A (analisi del testo) Italo e Calvino e “Il sentiero dei nidi di ragno” (clicca qui per leggere il tema), c’è la traccia svolta in cui si analizza l’opera dell’autore italiano delineandone le caratteristiche ed il pensiero. Per la tipologia B (saggio breve o articolo di giornale) ambito socio – economico con la traccia Le sfide del XXI secolo (clicca qui per leggere il tema) è stato sviluppato un excursus temporale sul lavoro attraverso le varie epoche focalizzando l’attenzione sulla crisi italiana. Per la tipologia B (saggio breve o articolo di giornale) ambito artistico – letterario con la traccia La letteratura come esperienza di vita (clicca qui per leggere il titolo) è stato ricordato l’importanza che hanno i letterati nel raccontare con le proprie opere una visione della realtà. Per la tipologia B (saggio breve o articolo di giornale) ambito storico – politico con traccia Mediterraneo ed immigrazione (clicca qui per leggere il tema) si affronta il complesso ed articolato discorso legato alla guerra di religione, l’estremismo e la fuga di innocenti da zone di guerra in cerca di un futuro migliore. Per la tipologia B (saggio breve o articolo di giornale) ambito tecnico – scientifico con traccia Lo sviluppo tecnologico cambia il modo di comunicare (clicca qui per leggere il tema) si parla dell’impatto che ha avuto la tecnologia nel modo di socializzare e comunicare con il prossimo. Per la tipologia C (tema storico) con traccia La Resistenza (clicca qui per leggere il tema), viene sviluppata l’essenza dell’azione partigiana in Italia durante il dominio tedesco, alla ricerca della libertà. Per la tipologia di D (tema di ordine generale) con traccia Diritto all’istruzione e Malala Yousafzai (clicca qui per leggere il tema) si parla dell’importanza di avere un’istruzione per comprendere meglio la realtà riportando il discorso ad un caso di attualità nel 2015.

 – Umberto Eco, “Su alcune funzioni della letteratura” (clicca qui per leggere il tema svolto da Emmanuele Riu. Clicca qui per i suggerimenti per lo svolgimento)

 

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1. ambito artistico-letterario: Il rapporto padre-figlio nelle arti e nella letteratura del Novecento (clicca qui per leggere il tema svolto da Sofia Marzorati. Clicca qui per i suggerimenti per lo svolgimento)

 

2. ambito socio-economico: Crescita, sviluppo e progresso sociale. È il Pil misura di tutto? (clicca qui per leggere il tema svolto da Lorenzo Corghi. Clicca qui per i suggerimenti per lo svolgimento)

 

3. ambito storico-politico: Il valore del paesaggio (clicca qui per leggere il tema svolto da Lorenzo Roesel. Clicca qui per i suggerimenti per lo svolgimento)

 

4. ambito tecnico-scientifico: L’uomo e l’avventura dello spazio (clicca qui per leggere il tema svolto da Mario Gargantini. Clicca qui per i suggerimenti per lo svolgimento)

 

 – 1946, il voto alle donne (clicca qui per leggere il tema svolto da Andrea Pezzini. Clicca qui per i suggerimenti per lo svolgimento)

 

 – Il confine (clicca qui per leggere il tema svolto da Luca Brambilla. Clicca qui per i suggerimenti per lo svolgimento)