In vista degli orali del concorso scuola 2016 i candidati che sono stati, o che saranno, convocati per la seconda fase della selezione del Miur devono fare attenzione alla documentazione. I docenti dovranno infatti presentare i titoli, non documentabili con autodichiarazione o certificazione sostitutiva, dichiarati nella domanda di partecipazione: si tratta di titoli che le commissioni d’esame valuteranno e che contribuiranno alla formazione del punteggio per l’inserimento nelle graduatorie di merito. La presentazione dei titoli deve avvenire entro 15 giorni dalla comunicazione del superamento degli orali. OrizzonteScuola ricorda che, come ha indicato l’Usr Sicilia in occasione del concorso 2012, i titoli non documentabili con autodichiarazione o certificazione sostitutiva sono quelli che “risultano da atti sanitari o nella disponibilità di soggetti privati. In questo caso gli atti devono essere prodotti in originale o in subordine, in copia dichiarata conforme all’originale autenticata dallo stesso interessato, allegando copia del proprio documento di riconoscimento. Es: pubblicazioni, master conseguiti presso strutture private, articoli, titoli che danno luogo alla riserva dei posti etc.”.



Si avvicina sempre di più l’inizio degli orali del concorso scuola 2016 che in alcune regioni partiranno da domani 29 giugno 2016. Intanto le commissioni d’esame stanno ultimando la correzione delel prove scritte e gli Uffici scolastici regionali stanno procedendo all’estrazione della lettera per la prova orale. OrizzonteScuola pubblica l’elenco aggiornato: clicca qui per leggere. Gli orali del concorso scuola 2016 durano 45 minuti (35 minuti di lezione simulata, preceduta da un’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche, 10 minuti di interlocuzioni con il candidato, da parte della commissione sui contenuti della lezione e anche sui fini dell’accertamento della conoscenza della lingua straniera). Anche la prova orale dovrà valutare la padronanza linguistica di livello B2 in base alla lingua scelta: per la Primaria sarà obbligatorio l’inglese.



Dopo la conclusione delle prove scritte del concorso scuola 2016 i docenti che sono già stati ammessi agli orali stanno per affrontare la seconda parte della selezione bandita dal Miur. Ecco dunque come si svolgono gli orali. OrizzonteScuola ricorda che ciascun candidato estrae la traccia su cui svolgere la prova 24 ore prima dell’orario programmato per la propria prova. Le tracce sono predisposte da ciascuna commissione in numero pari a tre volte quello dei candidati ammessi alla prova. Le tracce estratte sono escluse dai successivi sorteggi. E per quanto riguarda l’estrazione della traccia degli orali del concorso scuola 2016 è possibile per i candidati, come prevede l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna, mandare una persona delegata. Una disposizione questa che potrebbe essere messa in pratica anche da altri Usr e che potrebbe facilitare tutti quei docenti che svolgono gli orali in una regione diversa dalla propria.



In questi giorni in cui i docenti si apprestano a svolgere gli orali del concorso scuola 2016, i candidati si chiedono che cosa accadrà dopo. OrizzonteScuola chiarisce che gli insegnanti che supereranno gli orali devono presentare all’Usr i titoli dichiarati nella domanda di partecipazione e non documentabili con autodichiarazione o certificazione sostitutiva, entro 15 giorni dalla comunicazione del superamento della prova. Poi le commissioni valuteranno esclusivamente i titoli dichiarati nella domanda di partecipazione e posseduti entri il termine di scadenza della medesima. Terminate le prove orali e la valutazione dei titoli, si passerà alla costituzione delle graduatorie di merito: sarà inserito un numero di candidati pari al numero dei posti messi a bando, maggiorati del 10%. Infine OrizzonteScuola sottolinea che la compilazione delle graduatorie del concorso scuola 2016 è di competenza delle commissioni, mentre spetta all’Usr responsabile della procedura approvarle e pubblicarle.

Orali del concorso scuola 2016 al via: da domani infatti nelle prime regioni che hanno concluso la correzione delle prove scritte, inizierà la seconda fase della selezione. Alcuni Uffici scolastici regionali hanno infatti nei giorni scorsi hanno pubblicato l’elenco dei candidati ammessi. E i docenti che sosterranno gli orali del concorso scuola 2016 hanno ricevuto la mail con la convocazione. Prima degli orali però deve essere estratta la lettera con cui iniziare i colloqui. OrizzonteScuola fa sapere che è possibile che i candidati deleghino una persona di fiducia per le operazioni connesse all’estrazione della traccia nel giorno ed ora stabiliti. E’ quanto dispone l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna con apposita nota: la persona delegata dovrà perciò presentarsi nella sede assegnata munita di una delega sottoscritta dal candidato, unitamente al documento d’identità di quest’ultimo e al proprio. Ciascun candidato estrae la traccia su cui svolgere la prova 24 ore prima dell’orario programmato per la propria prova orale.

Si stanno definendo i calendari per il concorso scuola docenti 2016 in vista degli orali: le prove verranno svolte ovviamente dai candidati insegnanti che hanno passato lo scritto, in via di definizione come correzione proprio in queste ore in tutte le regioni italiane rimanenti. Mentre ogni singolo insegnante attende con grande tensione la data giusta per potersi presentare, ormai tra luglio inoltrato e forse i primi di agosto, il Miur dovrà definirlo a breve, a sostenere il colloqui orale. Continuano intanto le domande e polemiche per un quadro fornito dal Ministero non proprio chiarissimo rispetto a tanti punti rimasti da comprendere per le varie specifiche tecniche sull’insegnamento: con una lettera inviata al portale Orizzonte Scuola, un docente chiede all’esperto, «Sono un docente di Scuola Secondaria di Primo grado per la classe A059; quest’anno a causa della riduzione del numero delle classi la mia cattedra è stata suddivisa su due comuni (9 ore per ognuno) distanti quasi 30 km. Vorrei fare domanda di utilizzazione su CPIA e sapere se con questa utilizzazione perdo il punteggio della continuità». Secondo gli esperti del Ministero e sul concorso scuola docenti hanno risposto all’insegnante affermando e rassicurando che l’utilizzazione non condiziona il punteggio di continuità che si proseguirà nel maturare come se il servizio fosse svolto nella scuola di titolarità, per la stessa tipologia di cattedra e per la stessa classe di concorso. In quale caso si perderebbe tale privilegio? Risponde l’esperto di Orizzonte Scuola: «Perderesti il punteggio di continuità maturato solo con l’assegnazione provvisoria, a meno che tu sia docente soprannumerario trasferito d’ufficio nell’ottennio e che hai chiesto, in ciascun anno dell’ottennio, il rientro nell’istituto di precedente titolarità».