Sono già iniziati in alcune regioni gli orali del concorso scuola 2016. I candidati che hanno superato le prove scritte sono dunque alle prese con l’ultima fase della selezione bandita dal Miur. Ma come prepararsi agli orali? Innanzitutto è bene sapere come si svolge la prova. Quella per i posti comuni, distinta per ciascuna classe di concorso, ha per oggetto le discipline di insegnamento e valuta la padronanza delle discipline stesse, nonché la relativa capacità di trasmissione e di progettazione didattica, anche con riferimento alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Per i posti di sostegno, la prova orale del concorso scuola 2016 valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte all’apprendimento della lezione curricolare, nonché la relativa capacità di trasmissione e di progettazione didattica con riferimento alle diverse tipologie di disabilità. La prova orale si intende superata conseguendo un punteggio di almeno 28/40.
In questi primi giorni di orali del concorso scuola 2016 arrivano anche alcuni dati sui risultati della correzione delle prove scritte. La Tecnica della scuola riferisce che per la classe di concorso A08 (Discipline geometriche, architettura, design d’arredamento e scenotecnica) i docenti che hanno superato le prove scritte sono stati “solo 2 su 32 candidati e 18 posti disponibili in sei regioni”: si tratta quindi di “circa il 94% di bocciati alla prova scritta, ovvero solo il 6% degli aspiranti insegnanti si potrà presentare ai nastri di partenza della prova orale”. Riguardo poi alla copertura delle cattedre di questa classe di concorso il rischio è che la percentuale di docenti si riduca ulteriormente dopo gli orali. In questa prova del concorso scuola 2016 i candidati hanno 35 minuti di tempo a disposizione per una lezione simulata in cui dovranno anche illustrare le scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche. Poi ci saranno 10 minuti di colloquio tra il candidato e la commissione d’esame sui contenuti della lezione e la verifica della conoscenza della lingua straniera.
I docenti precaria annunciano una manifestazione di piazza contro il concorso scuola 2016. A riferirlo è La Tecnica della Scuola che fa sapere che il gruppo Facebook Azione Precari ha organizzato per lunedì prossimo 4 luglio una protesta a Roma, davanti a Montecitorio. Dalle ore 14 saranno davanti al Parlamento per chiedere “a gran voce la stabilizzazione e l’annullamento di questo concorso che sin da subito con i molteplici punti di criticità, si è rivelato essere una truffa!”. Si tratta di docenti abilitati, ad oggi inseriti solo nelle graduatorie d’istituto, che chiedono, oltre all’annullamento del concorso scuola 2016, anche di essere collocati nelle GaE e la successiva immissione in ruolo utilizzando il cosiddetto “doppio canale per scorrimento”. Gli organizzatori della protesta hanno previsto una serie di flash-mob “per la rivendicazione dei diritti dei docenti” (clicca qui per i dettagli)
Docenti già impegnati negli orali del concorso scuola 2016 e docenti che attendono di sapere se saranno predisposte prove suppletive. Va avanti così il concorso scuola in questi giorni: da una parte ci sono i candidati che hanno superato le prove scritte e sono stati convocati per gli orali e dall’altra ci sono gli insegnanti che non hanno potuto partecipare alla selezione. IL Miur ha infatti escluso alcune categorie di docenti che però hanno fatto ricorso per essere ammessi al concorso scuola 2016. Nei giorni scorsi, come ha fatto sapere l’Anief, il Consiglio di Stato ha confermato le tesi del sindacato ritenendo “illegittimo escludere i docenti di ruolo dal concorso”. L’Anief sostiene che ora il Miur dovrà, per quanto riguarda il concorso scuola 2016, “provvedere rapidamente a predisporre le prove suppletive per consentire a tutti i ricorrenti di partecipare, come era loro diritto, alla selezione pubblica indetta a febbraio 2016 per accedere ai ruoli del personale docente. L’esclusione dei docenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato era palesemente incostituzionale”.