Sono tanti i docenti che non si sono presentati alle prove scritte del concorso scuola 2016 pur avendo presentato domanda per la selezione. A conclusione della prima fase, quella dei test che è finita lo scorso 31 maggio, si fanno i primi bilanci in attesa delle prove orali. Secondo i dati diffusi dal Miur sono state oltre 165mila le istanze di partecipazione presentate e il tasso di presenza medio finale alle prove scritte è stato del 76,23%. Dunque il 24% circa di docenti è stato assente. Una percentuale considerevole di insegnanti che hanno rinunciato a partecipare al concorso scuola 2016. Le polemiche sulla selezione bandita dal Miur sono state infatti molte, fin da prima che le prove scritte prendessero il via. E sono poi proseguite per tutto il mese di test. Ora i docenti che hanno effettuato le prove sono in attesa di conoscerne l’esito: la correzione degli elaborati è iniziata lo scorso 19 maggio da parte delle commissioni d’esame. Ai candidati sarà comunicato via mail l’esito, con il voto e la data di convocazione per gli orali.
Arriva la denuncia di un presunto caso di incompatibilità di un commissario del concorso scuola 2016. E’ quanto si legge su OrizzonteScuola che riporta una notizia pubblicata da La Repubblica. La possibile incompatibilità è stata denunciata dai candidati al concorso per la classe A60 (Tecnologia nella scuola secondaria di I grado) a Roma e riguarderebbe “un commissario e un docente, aventi lo stesso cognome e che, secondo i candidati denuncianti, sarebbero parenti e avrebbero avuto in comproprietà un immobile in provincia di Caserta, dove entrambi sono nati. Oltre, all’incompatibilità denunciata per la presunta parentela intercorrente tra i due e la probabile convivenza, ve ne sarebbe un’altra: il commissario è anche rappresentante sindacale nella scuola media in cui insegna”. Il portale di riferimento dei docenti ricorda che riguardo a eventuali incompatibilità il controllo spetta all’Ufficio scolastico regionale di competenza.
Sono giorni decisivi questi per quanto riguarda il concorso scuola 2016. Le prove scritte infatti si sono ormai concluse ed è in corso la correzione degli elaborati da parte delle commissioni d’esame. I docenti che hanno effettuato i test sono dunque in attesa di conoscere il risultato e soprattutto di sapere se saranno convocati per gli orali. La comunicazione avverrà via mail da parte del Miur: sarà indicato il voto attribuito al candidato e la data di convocazione per la prova orale del concorso scuola. La mail, come ricorda OrizzonteScuola, deve arrivare almeno venti giorni prima della data fissata per gli orali. La seconda fase del concorso scuola potrebbe partire entro fine luglio: è quanto ha dichiarato il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone in un’intervista a quotidiano “La Sicilia”, riportata dal portale dei docenti. Faraone ha specificato che gli orali inizieranno entro la fine del prossimo mese. La selezione del concorso scuola dovrebbe concludersi poi entro metà setmmebre per permettere l’entrata in servizio dei vincitori già a partire dal prossimo anno scolastico. Ha parlato in una intervista al Giornale Sicilia sul Concorso scuola 2016 il sottosegretario al Miur, Davide Faraone e oltre a trarre un bilancio di questa prima parte del concorsone conclusasi martedì scorso con le ultime prove scritte, ha parlato delle possibili date per la correzione degli scritti e soprattutto per le prove orali. Secondo Farane già da lunedì prossimo ci saranno le correzioni degli scritti del concorso scuola e da questo dipenderà anche la data di inizio che comunque, per decisione del ministro Giannini, non potrà andare oltre al mese di luglio. «Non è ancora quindi stabilita la data di inizio per gli orali del concorso scuola, ma si sa già entro quanto tempo dovrebbe concludersi in modo da permettere l’assunzione dei vincitori non oltre la metà di settembre, scadenza ultima fissata nel recente decreto scuola». A prescindere da questo, le date per gli esami orali del concorso scuola varieranno in base alla classe di concorso per la quale ci si è candidati e alla regione i appartenenza: per tutti i candidati che saranno ammessi alle prove orali, ricorda il sito del Miiur, arriveranno e-mail nella quale sono indicati luogo, orario e modalità di svolgimento della prova.
Non si placano le polemiche sulle prove scritte del concorso scuola 2016 nonostante siano ormai terminate lo scorso 31 maggio. Secondo quanto riferito da La Tecnica della Scuola infatti esisterebbe un problema concorsuale relativo alla classe di concorso A40, che è stata frutto di un accorpamento tra la A034 (Elettronica) e A035 (Elettrotecnica ed Applicazioni). Questa la denuncia riportata: “Alcune recenti proteste sul concorso a cattedra 2016 dicono che la prova scritta della A40 sostenuta il 18/05/2016 è stata sostanzialmente basata tutta su domande esclusivamente di elettronica, infatti, tra le 6 domande proposte era richiesta anche quella di spiegare il funzionamento dei contatori digitali. Ma fare una domanda sui contatori digitali, significa fare una domanda di elettronica o di elettrotecnica?” (clicca qui per leggere tutto)
A conclusione delle prove scritte del concorso scuola 2016, che sono terminate lo scorso 31 maggio. Dopo la fine della prima parte della selezione il Miur ha diffuso, come riporta OrizzonteScuola, i dati relativi alle prove. I candidati che si sono presentati hanno un’età media di 38,6 anni. In diversi ambiti disciplinari si scende sotto i 35: Greco (32,7 anni), Latino (33,4 anni), sostegno primaria (32,7 anni), sostegno infanzia (32,4 anni). Sono mediamente under 35 anche i candidati per l’insegnamento di diversi strumenti musicali. Le domande di partecipazione sono state oltre 165mila per quasi 64mila posti messi a bando. Il tasso di presenza medio finale alle prove, sempre secondo i dati pubblicati dal Ministero dell’Istruzione, è stato del 76,23%. Tra le prove più partecipate sono state quelle di Spagnolo (si è presentato il 96,6% dei candidati attesi), Matematica e scienze nella scuola media (96,09%), Italiano (96%).
Dopo la conclusione delle prove scritte del concorso scuola 2016 i docenti che hanno effettuato il test sono in attesa dei risultati. Le commissioni d’esame sono già al lavoro per la correzione degli elaborati: la procedura di valutazione è iniziata lo scorso 19 maggio quando le prove scritte del concorso scuola erano ancora in corso. I test si sono infatti conclusi lo scorso 31 maggio con gli ultimi due giorni dedicati alle prove per la scuola Primaria e dell’Infanzia. L’ultimo giorno di prove è arrivato via Twitter il commento del ministro dell’Istruzione Giannini: “Oggi concluse le prove scritte del #ConcorsoScuola, la macchina ha funzionato. In bocca al lupo a chi ora dovrà affrontare l’orale”. E proprio la prova orale è il prossimo obiettivo degli insegnanti. Solo chi avrà superato lo scritto del concorso scuola 2016 accederà alla seconda fase che si dovrebbe svolgere entro luglio per consentire l’entrata in ruolo dei vincitori già a inizio anno scolastico 2016/17.