Il concorso scuola docenti 2016 non lascia il dibattito politico in tema di scuola tranquillo un solo secondo: da quando la Buona Scuola è stata licenziata dal Parlamento le opposizioni hanno fin da subito criticato le scelte del governo soprattutto in tema di assunzioni, in particolar modo il concorsone indetto che in questo mese prosegue sui binari delle prove orali, dopo gli scritti dei passati mesi. Lo scontro è soprattutto sull’asse Pd-M5s, con i grillini che contestano alla maggioranza i risultati fin ora raggiunti dal concorso scuola: troppi bocciati, ricorsi che ancora non rendono chiara la situazione delle assunzioni a settembre e molte lamentele dai docenti che contestano la modalità d’esame. Il deputato Gallo del M5S al portale Orizzonte Scuola ha messo sul tavolo le tre proposte fatte al governo nei giorni scorsi: Abolire il vincolo dei 36 mesi che costringe chi ha già svolto la professione per 36 mesi ad essere espulso da contratti annuali se non ha superato l’attuale concorso; Assunzione su doppio canale per concorso e per graduatoria (Graduatoria per abilitati in subordine alle GAE); Assunzione di 105mila docenti in più a tempo indeterminato sulle attuali supplenze annuali (fino al 30 giugno o fino al 31 agosto). Cosa risponderà il Miur? Quasi saranno le prossime mosse del governo sui compensi dei commissari e sulle posizioni in bilico dei docenti concorsuali?



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