Il concorso scuola 2016 continua a far registrare polemiche. Il portale di riferimento dei docenti OrizzonteScuola, che sta raccogliendo via via i dati della correzione delle prove scritte, denuncia che per la classe di concorso A054 si va “dal 6% di ammessi di Lombardia al 54% della Campania”. Dunque regioni diverse e commissioni diverse avrebbero provocato diverse valutazioni dei test effettuati per la stessa classe del concorso scuola 2016. Si tratta di dati raccolti attraverso i candidati stessi: la media dei partecipanti è di circa 300 in ognuna delle regioni esaminate ma risulta sbilanciata a favore dei candidati solo in alcune regioni. OrizzonteScuola fa sapere che, secondo una ricostruzione inviata in redazione, le percentuali dei candidati ammessi agli orali sono: Usr Lombardia 6%, Usr Lazio 45%, Usr Campania 54%. A questo punto la domanda che gl insegnanti si pongono è il motivo di tale differenza: “valutazioni diverse da parte di docenti che fanno parte di commissioni diverse o è possibile ipotizzare lacune nella preparazione a monte?”.



Ancora denunce di disfunzioni riguardo al concorso scuola 2016. L’ultima riguarda la Sicilia e le prove scritte della classe di concorso di sostegno per la secondaria di primo grado. A pubblicare la denuncia è il Corriere della Sera, come si legge su OrizzonteScuola. I candidati che hanno svolto la prova lo scorso maggio sono stati convocati. Questo il motivo: “i commissari hanno chiesto loro di riconoscere i propri compiti, perché – dopo la correzione – sono stati «persi» i codici che permettono l’abbinamento del compito al candidato, e quindi nessuno era più in grado di associare il voto al candidato, e di stilare la classifica per l’ammissione agli orali”. La commissione d’esame ha fatto “denuncia per furto contro ignoti”. Molti candidati del concorso scuola 2016 si sono però “rifiutati di riconoscere la prova, e hanno chiesto l’annullamento. Altri invece lo hanno fatto, sperando di accelerare la procedura e far andare avanti il concorso”.



Il concorso scuola 2016 prosegue anche in questi mesi estivi con la conclusione della valutazione delle prove scritte in alcune regioni e già lo svolgimento degli orali in altre. Per alcune classi di concorso sono previste anche le prove pratiche. A questo proposito ecco i chiarimenti di OrizzonteScuola chiarisce per quei docenti che chiedono se è possibile rinviare la prova pratica e la prova orale, per svolgerle in sessione suppletiva: “Perde il diritto a sostenere la prova il concorrente che non si presenta nel giorno, luogo e ora stabiliti. Pertanto, non è possibile richiedere una prova suppletiva per lo svolgimento della prova pratica, per cui i candidati, che abbiano tale necessità, non possono fare altro che spostare eventuali altri impegni, considerato che la comunicazione delle date di svolgimento di detta prova avviene 15 giorni prima dello svolgimento della stessa”. Per quanto riguarda invece gli orali del concorso scuola 2016 “i bandi non riportano alcuna predisposizione in merito alla possibilità che il candidato si assenti alla prova e sembrano quasi lasciare una certa discrezionalità a UU.SS.RR. e commissioni” (clicca qui per leggere tutto)



Concorso scuola, il mantra per molti docenti che stanno cercando di ottenere uno dei 63mila posti in palio per il concorsone indetto dal Miur con la Buona Scuola: i problemi sono sempre dietro l’angolo però tra corsi, ricorsi, compensi dei commissari e polemiche sui troppi bocciati alle prove scritte e in questi primi orali. Ma mentre siamo al giro di boa, con ancora circa metà degli esami orali per il concorso da fare per i docenti concorsuali, spunta un utile ed ultimo ripasso che viene fornito dal portale esperto Formazione – La Tecnica della Scuola. Uno dei problemi massimi in questi mesi per il concorso è stata anche la mancanza di preparazione per le modalità richieste, a volte anche cervellotiche, del Ministero. Ora però arriva un utile corso addirittura online che potrebbe essere l’ultima radice da aggiungere alla vostra preparazione prima del esame. Il corso sarà in modalità webinar e avrà questi principali oggetti di studio: «Criteri e modalità di costruzione di una lezione simulata. Scelta dei metodi, delle strategie e delle tecniche didattiche sulla base della cornice di contesto (tipologia di argomento disciplinare, di classe, di vincoli presenti. Modalità di spiegazione e argomentazione delle scelte didattiche effettuate, con considerazioni di carattere scientifico a supporto. Strumenti, anche di nuova tecnologia, a cui si può ricorrere o fare riferimento durante la lezione simulata». Come giustamente ricorda La Tecnica della Scuola, si potrà durante il corso porre in chat i vari questi al relatore mentre si potrà anche presentare una lezione simulata con relativi feedback di risposta, in modo da arrivare preparati alle richieste dei commissari.