Si attende ormai per domani la convocazione degli orali per il concorso scuola docenti 2016: ogni sito Usr regionale pubblicherà il calendario con le date precise di tutti gli esami orali, seconda parte dopo la correzione degli scritti, che chiuderà il grande “concorsone” della scuola voluto dal Miur all’interno della riforma Renzi-Giannini “Buona scuola”. Restano però alcune polemiche ingenti da parte di molti docenti che tramite alcune lettere a La Tecnica della Scuola provano a spiegare come questo grande concorso sia sotto molti punti di vista un bluff. «regna la confusione più totale. Le commissioni d’esame nominate sin dallo scorso mese di maggio stanno continuamente cambiando a causa della massiccia rinuncia dei commissari, anche in barba all’aumento da uno a due euro del compenso orario per la correzione degli elaborati d’esame». Sono poi anche i contenuti pratici della prova scritta ad aver scatenato questo insegnante nella sua invettiva contro il Miur: «Non è possibile sostenere una prova concorsuale dove le domande non sono chiare e il tempo a disposizione per ogni candidato di 150 minuti è del tutto insufficiente per non dire ridicolo in un concorso pubblico come quello rivolto ai futuri docenti della scuola italiana. Questo concorso è stato partorito male dalle stanze del Ministero perché pensato frettolosamente ed altrettanto gestito frettolosamente».



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