Per il concorso scuola 2016 le commissioni d’esame stanno ultimando la correzione delle prove scritte e nelle prime regioni sono già in corso gli orali. Per quanto riguarda le griglie di valutazione nei giorni scorsi sono state segnalate differenze tra regioni. OrizzonteScuola elenca tutte le griglie di valutazione per la correzione delle prove scritte del concorso scuola 2016: sono state confermate quelle già adottate nel concorso a cattedra 2012, che a detta del Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini sarebbero quelle standard di ogni concorso pubblico. Nella nota il Miur spiega quali sono i criteri per la valutazione: “pertinenza”, “correttezza linguistica”, “completezza” e “originalità”. Ma sottolinea che “ogni commissione potrà integrare o modificare tali criteri, motivando e verbalizzando le ragioni dei cambiamenti apportati”. In ogni caso i criteri di valutazione delle prove devono essere espliciti e conosciuti da tutti i candidati che potranno anche richiedere l’accesso agli atti per comprendere come siano stati applicati al singolo elaborato.



Continuano ad arrivare segnalazioni da parte dei docenti sul concorso scuola 2016. La selezione bandita dal Miur andrà avanti anche in questi mesi estivi con gli orali, dopo la conclusione delle prove scritte e la relativa valutazione. Proprio riguardo alla correzione dei test da parte delle commissioni d’esame arrivano le ultime notizie. Secondo quanto riferito infatti da OrizzonteScuola nel sostegno Piemonte su 333 partecipanti, in 130 sono stati ammessi agli orali per 378 posti a bando. Dunque in questo caso con il concorso scuola 2016 non sarebbero coperte tutte le cattedre. E in caso di posti vuoti la soluzione è nominare dei docenti supplenti. Questo significa, come spiega il portale di riferimento degli insegnanti, che da settembre i dirigenti scolastici potrebbe iniziare appunto le convocazioni per le supplenze oppure potrebbero effettuare “la domanda di messa a disposizione, un’istanza informale che si può utilizzare nel caso di graduatorie esaurite o per la nomina di docenti specializzati non inseriti in alcuna provincia”.



Ancora denunce riguardo al concorso scuola 2016 che sta continuando anche in questi mesi estivi: dopo le prove scritte è infatti il momento degli orali per i docenti che hanno partecipato alla selezione bandita dal Miur. Ma gli insegnanti continuano a segnalare irregolarità. Riporta infatti OrizzonteScuola che l’Associazione Coordinamento Nazionale TFA fa sapere che “come già avvenuto in Lombardia, la griglia di valutazione della prova scritta per la classe di concorso A08, pubblicata dall’Usr Campania, contiene dei vistosi errori nella distribuzione e nella somma dei punteggi”. Sarebbero queste le inesattezze: “il punteggio complessivo della prova è espresso in trentesimi, ma la valutazione complessiva dei quesiti di lingua straniera prevede un punteggio massimo di 7 punti (seguendo, quindi, il criterio della valutazione in quarantesimi): i quesiti di lingua straniera acquistano così un peso (7 punti su 30) maggiore rispetto a quello stabilito dal bando di concorso (7 punti su 40); ai sei quesiti disciplinari non viene attribuito lo stesso peso: per ciascuno dei quesiti 1, 3, 4 e 6, infatti, il punteggio massimo è di 4 punti, mentre per i quesiti 2 e 5 il punteggio massimo è di 3,5 punti” (clicca qui per leggere tutto)



Domani dovrebbero partire la maggior parte degli orali al concorso scuola docenti 2016: dopo una lunghissima sessione di prove scritte, finalmente arriva il momento degli orali con gli insegnanti che attendevano con ansia la seconda e ultima parte del concorsone Miur. Restano ancora vari problemi sul piatto con le critiche al Ministero e alla realizzazione delle prove che non accenna a diminuire: l’ultima polemica scoppiata riguarda un aspetto organizzativo che è carente fin dall’inizio del concorso, il rispetto delle tempistiche. Già prima di partire è passato un mese a febbraio in cui le date sono state posposte e idem sta succedendo ora con gli orali: ecco la lettera di una docente, come tante altre, che ha scritto al portale Orizzonte Scuola lamentando come la mancanza di pubblicazione preventiva delle prove orali ha compromesso le ferie estive. “Sto ancora attendendo le date degli orali e ho consuntivamente rimandato il mio ritorno in Sicilia, non so ancora quando potrò e se potrò tornare indietro questa estate”. Al netto di questioni personali, resta il problema diffuso per i ritardi cocenti nella calendarizzazione preventiva. Si attendono oggi le ultime pubblicazioni sui vari siti Usr regionali: il consiglio è quello di monitorare il sito della propria regione e scoprire le ultime novità su date d’inizio ed eventuali ammissioni alle prove orali.