Va avanti il concorso scuola 2016 anche in questi mesi estivi con la correzione delle prove scritte e gli orali. Durante la valutazione degli elaborati da parte delle commissioni d’esame non sono mancati però disguidi ed errori. Uno degli ultimi, come si legge su OrizzonteScuola riguarda la classe di concorso A19 Puglia. L’Associazione Docenti Abilitati per Merito ADAM segnala infatti che c’è stato un errore della commissione e un docente che era stato escluso dagli orali è stato poi ammesso: “un candidato non ammesso alla prova orale, dopo aver richiesto l’accesso agli atti dei propri elaborati scritti, ha scoperto un errore commesso dalla commissione sulla propria griglia di valutazione, rilevando un punto in meno nella somma finale del punteggio assegnato ad un quesito”. Vito Leli, vicepresidente dell’associazione, consiglia quindi a tutti di presentare formale richiesta di accesso agli atti delle proprie prove scritte del concorso scuola 2016.



Continuano ad arrivare i risultati del concorso scuola 2016 e i numeri segnalano un alto numero di bocciati alle prove scritte e quindi non ammessi agli orali. Su questo punto sono già state sollevate polemiche dai docenti e dai sindacati in merito alle prove scritte, alle griglie di valutazione e alle commissioni d’esame. Critiche al concorso scuola 2016 arrivano anche dai Docenti precari Toscana ambito AD04 che scrivono a La Tecnica della Scuola. Ecco quali sono le domande che gli insegnanti bocciati pongono al ministro dell’Istruzione Giannini: 1) Perché indire un concorso selettivo, quando il personale selezionato già esiste in abbondanza e lavora da anni? 2) Con quali criteri sono state selezionate commissioni giudicatrici così “rigorose ed esigenti”? 3) Chi ha stabilito i criteri di valutazione (comunicati solo dopo la prova scritta) e stabilito la loro congruenza, come invece dovrebbe essere, con i quesiti posti? 4) Perché coinvolgere l’Università nella formazione dei docenti, la cui qualità dell’insegnamento viene poi negata nei fatti? 5) Come giustificare i costi, che immaginiamo elevati, per un risultato tanto deludente e così esiguo nel numero dei docenti stabilizzati? 6) Quale nuova professione potrebbero intraprendere, secondo Lei, insegnanti di lettere molti dei quali hanno trenta, altri quaranta, alcuni cinquanta e anche più anni? (clicca qui per leggere tutta la lettera)Vedremo se il ministro risponderà alle domande dei candidati al concorso scuola 2016.



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