Non si placano le polemiche riguardo al concorso scuola 2016. Le ultime denunce di docenti e sindacati riguardano l’alto numero di candidati bocciati alle prove scritte e quindi non ammessi agli orali della selezione. L’inizio del prossimi anno scolastico si profila quindi problematico visto che mancherebbero tanti docenti nelle classi e con tutta probabilità si dovrà ricorrere a supplenti. In Lombardia, secondo quanto si legge su Varesenews, la Flc Cgil denuncia che “saranno 7.433 le cattedre libere”: “nella scuola dell’infanzia risultano ancora 630 posti liberi, nella scuola primaria 934 posti, nella scuola media 4.017 posti e nella scuola superiore 1.852 posti liberi. Molti buchi anche alle superiori dato che nelle discipline del concorso i promossi si attestano tra il 13% e il 20%”.



Mentre il concorso scuola 2016 prosegue con la correzione delle prove scritte in alcune regioni e gli orali in altre, i candidati che hanno svolto i test si chiedono come fare per accedere agli atti. L’Ufficio scolastico regionale dell’Umbria, come riporta OrizzonteScuola, fornisce indicazioni relative a questa procedura. L’Usr informa i docenti che, essendo il concorso scuola 2016 ancora in corso, le richieste di accesso agli atti devono essere presentate ai presidenti di commissione. La richiesta può riguardare solo il proprio elaborato e la relativa griglia di valutazione, mentre per accedere agli elaborati di altri candidati si dovrà attendere la fine del concorso scuola 2016. OrizzonteScuola sottolinea però come quest’ultima disposizione sia “discutibile” viste le diverse sentenze contrarie che sono state emesse a riguarda. Il sindacato Anief ha poi messo a disposizione un modello di accesso agli atti per tutti i docenti che vogliano fare richiesta. (clicca qui per leggere tutto).



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