Interviene sul concorso scuola 2016 e sull’alto numero di candidati bocciati al concorso scuola 2016 anche l’associazione DiSAL (Dirigenti scuole autonome e libere). Il presidente Ezio Delfino, come riporta OrizzonteScuola, sostiene che “il modello centralistico e nazionale delle assunzioni è arrivato al capolinea e bisogna avere il coraggio di riformare le procedure”. Secondo Delfino la causa delle bocciature è da ricercare nel sistema di reclutamento tramite concorsi nazionali “troppo obsoleto” e contraddistinto da “tempistiche incerte, lungaggini burocratiche, assenza di controlli delle procedure, disomogeneità delle commissioni e resistenze di ogni genere”. Il problema dunque, sostiene il presidente dell’associazione, sta nella modalità di selezione che dovrebbe basarsi su “lauree propedeutiche all’insegnamento integrate e seguite da percorsi di vero tirocinio gestiti non solo dalle università, ma anche dalle scuole, che portino a una selezione sul campo”. (clicca qui per leggere tutto)



Gli insegnanti tecnico-pratici potranno partecipare al concorso scuola 2016. A comunicarlo, come si legge su La Tecnica della Scuola, è il presidente dell’Associazione Nazionale Docenti per i Diritti dei Lavoratori, Pasquale Vespa che ha spiegato che “il 5 agosto, a scioglimento della riserva, dopo un numero imprecisato di continui rinvii nonostante la richiesta rivestisse carattere d’urgenza, il Collegio Giudicante del Tar Lazio, Sezione III Bis, nella sede cautelare, ha accolto il ricorso, relativamente alla posizione dei nostri soci ricorrenti I.T.P. per la partecipazione al concorso a cattedra ancora in via di svolgimento”. L’associazione sta poi pensando a un ricorso collettivo per l’inserimento in Gae degli insegnanti I.T.P.: “In questa fase stiamo cominciando a raccogliere altre adesioni per tenere sotto controllo, e soprattutto bassi, i costi del ricorso cui si può aderire mandando una mail di pre-adesione all’indirizzo associazione.ddl@gmail.com con oggetto: Ricorso Collettivo ITP in Gae”. (clicca qui per leggere tutto)



Arrivano ancora dati sui bocciati al concorso scuola 2016. Ma dopo gli alti numeri registrati nelle ultime settimane OrizzonteScuola fa sapere che in Friuli Venezia Giulia i docenti bocciati alla selezione sono meno rispetto al resto d’Italia: “secondo i dati, ancora provvisori, il 74% dei candidati delle scuole medie superiori di 1° e 2° grado e il 95% dei docenti di sostegno hanno superato gli scritti, per un totale di 583 ammessi su 696 compiti corretti, pari al 76% di esiti positivi”. I dati non sono comunque completi visto che “mancano ancora gli esiti di 150 esami per le superiori e di 768 candidati per le classi di concorso delle scuole superiori, inoltre si devono correggere circa 2000 prove dei docenti della primaria e dell’infanzia”. In ogni caso l’ipotesi è che, a differenza di altre regioni, “le cattedre probabilmente si copriranno tutte, parliamo delle scuole primaria e infanzia, considerato che ci sono 923 candidati per 189 cattedre”.



Continuano le denunce sul concorso scuola 2016. Interviene, in un’intervista pubblicata su OrizzonteScuola, Alessandro Viti, uno dei responsabili del Coordinamento Nazionale TFA, che sostiene che “le prove erano congegnate per bocciare in partenza”, cosa che “con maggior buon senso delle commissioni si poteva evitare”. Viti sottolinea che il concorso scuola 2016 sia stato “uno sbaglio: bando e griglie pubblicate in ritardo, commissioni raffazzonate e modificate in corso d’opera. Hanno voluto fare tutto in fretta e poi scopriamo che la maggior parte delle procedure concorsuali non finiranno comunque in tempo per le assunzioni del 15 settembre. Forse qualche commissione ha bocciato di più per farsi le vacanze”. E proprio riguardo ai bocciati il Coordinamento Nazionale TFA, per dimostrare che i docenti non erano “tutti somari come si vuol far credere” sta raccogliendo le prove dei candidati bocciati che hanno fatto l’accesso agli atti: “le renderemo pubbliche sul nostro sito e sulla pagina Facebook Coordinamento Nazionale TFA. Ne abbiamo già qualche decina. Non sono quel disastro raccontato, sono buoni lavori, svolti in 18 minuti”, aggiunge Viti. (clicca qui per leggere tutta l’intervista)

Prosegue il concorso scuola 2016 a poche settimane dal via al nuovo anno scolastico. E sono all’ordine del giorno le polemiche e le denunce, in particolare sull’alto numero di candidati bocciati. Una denuncia arriva dal deputato Pd Marco Di Lello sulla scuola dell’Infanzia. Le graduatorie di merito del concorso scuola 2016 avranno validità triennale ma per quanto riguarda la scuola dell’Infanzia sono ancora valide le graduatorie del concorso 2012. Secondo Di Lello però, riporta la Tecnica della Scuola, sarebbero numericamente insufficienti le assunzioni dalle graduatorie di merito del concorso 2012 della scuola dell’Infanzia, in particolare al Sud: “Ancora oggi, a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, nelle regioni Sicilia, Campania e Calabria le proposte di assunzione risultano completamente insufficienti per coprire il totale assorbimento delle graduatorie”. Dunque il deputato Pd chiede che la questione sia risolta anche in vista delle graduatorie di merito del concorso scuola 2016: “Le possibili soluzioni per sanare questa situazione sono molteplici. È dunque urgente un confronto con il Ministero al fine di mettere in campo quelle più idonee prima che avvenga la pubblicazione delle nuove graduatorie 2016. Potenziamento Infanzia e Piano 0/6 gli strumenti per svuotare definitivamente le Gae e completare così il piano assunzionale della Buona Scuola” (clicca qui per leggere tutto).