Sul concorso scuola 2016, e in particolare sulla situazione delle commissioni e sull’alto numero di bocciati, interviene anche la Flc Cgil che si pone domande su come si sta svolgendo la selezione bandita dal Miur. Come riporta OrizzonteScuola, il sindacato si chiede: “È possibile che non superi gli scritti un alto numero di docenti laureati con titoli universitari aggiuntivi, che hanno frequentato le scuole di abilitazione spesso nelle università in cui si sono laureati, che si sono specializzati nel sostegno, con anni di servizio sulle spalle? È possibile che la fretta di voler licenziare il bando, abbia prodotto una confusione tale da impedire alle commissioni di poter lavorare con la dovuta competenza? È possibile che le prove non siano state congruenti con i titoli di studio? È possibile che il piano nazionale delle assunzioni previsto dalla legge 107/15 abbia creato una implosione tale negli organici da bloccare almeno una parte delle circa 63 mila assunzioni previste dal bando?”. La Flc Cgil lancia poi “un appello al Parlamento, affinché tuteli la dignità della scuola pubblica” (clicca qui per leggere tutto).



Dopo il caso di una docente che non ha partecipato alle prove scritte del concorso scuola 2016 ma è stata convocata agli orali, Silvia Chimienti, deputata del Movimento 5 Stelle si chiede se ci sia qualche candidato che per questo errore non abbia ricevuto la comunicazione. Chimienti scrive sulla propria pagina Facebook che “Maria Teresa M., docente di lettere della provincia di Roma, ha ricevuto su tutti e quattro i suoi indirizzi di posta elettronica la mail che la informava del superamento della prova scritta del concorso a cattedra con votazione 30,4 e relativa convocazione per l’orale. Tuttavia, Maria Teresa non si è mai recata a sostenere la prova scritta per l’ambito AD04 presso la sede di Formia. (…) Attendiamo la pubblicazione da parte dell’USR Lazio dei nomi dei vincitori per capire se il codice associato a Maria Teresa appartenga a qualche altro candidato o se sia stato generato automaticamente dal sistema, associando perfino una votazione ad una candidata che non ha mai sostenuto la prova”. Riguardo alle “gravissime irregolarità” del concorso scuola 2016 la deputata del M5s aggiunge che “errare è umano ma il ministro Giannini dovrebbe venire immediatamente in commissione Cultura a spiegare i motivi per cui l’intero concorso si stia svolgendo in maniera caotica, frettolosa e senza i requisiti minimi di trasparenza” (clicca qui per leggere tutto)



Il concorso scuola 2016 prosegue tra polemiche, ricorsi e denunce. L’ultima arriva da Sinistra Italiana che, come riferisce OrizzonteScuola, denuncia il caso di una docente che non ha sostenuto le prove scritte ma è stata ammessa gli orali. Il senatore Francesco Campanella di Sinistra Italiana – Altra Europa con Tsipra fa sapere infatti di “una insegnante del Lazio che si è vista recapitare dall’Ufficio scolastico regionale una mail di ammissione agli orali, pur non avendo partecipato nemmeno alla prova scritta, denunciando il fatto sui social network”. E il collega Fabrizio Bocchino sottolinea che questo è solo l’ultimo episodio critico riguardo al concorso scuola 2016: “anomalie nelle procedure concorsuali e nella formazione delle commissioni esaminatrici, compensi risibili per i commissari, griglie di valutazione pubblicate dopo la prova scritta così che gli insegnanti non hanno potuto conoscere i criteri in base al quale sarebbero stati valutati, addirittura una docente bocciata agli scritti, ma richiamata dall’Ufficio scolastico regionale a far parte di una commissione giudicatrice”. Su tutte queste questioni relative al concorso scuola 2016 i senatori hanno depositato un’interrogazione al ministro Giannini.