In questi giorni ancora di polemiche sul concorso scuola 2016 per l’alto numero di docenti bocciati alle prove e per la mancanza di posti per tutti i vincitori della selezione, ecco alcune precisazioni sugli esiti della selezione bandita dal Miur. Nei tre anni saranno assunti sia i candidati vincitori del concorso scuola 2016 che quelli considerati idonei, il 10%. Lo conferma, come riporta OrizzonteScuola, l’onorevole Maria Coscia del Partito Democratico, attraverso un messaggio su Facebook: “Vorrei confermare quanto sostenuto dal MIUR in questi giorni. I vincitori e gli idonei del concorso 2016 saranno assorbiti nel triennio di validità delle graduatorie. La carenza di posti destinati alle assunzioni in alcune regioni è dovuta SOLO PER QUEST’ANNO al piano di mobilità straordinaria. Nei prossimi anni questa operazione straordinaria non ci sarà. Il concorso è su base triennale così come le sue graduatorie. Congratulazioni ai vincitori”.
Ancora contestazioni dei docenti in merito al concorso scuola 2016 bandito dal Miur per selezionare quasi 64mila docenti per i prossimi tre anni. In questi giorni però la selezione è ancora contestata dagli insegnanti perché gli esiti delle prove hanno fatto registrare un alto numero di bocciati e secondo i contingenti di nomina pubblicati dal ministero dell’Istruzione non ci sarebbe posto per tutti i candidati vincitori. Ecco quindi che i docenti continuano a denunciare questi aspetti del concorso scuola 2016. Questi sono infatti gli ultimi tweet pubblicati sul social network: “@SteGiannini se c’erano criteri oggettivi al #concorsoscuola perché in alcune regioni passa l’80%e in altre il 20%? #abilitatiTFA”, “@SteGiannini @corzunino #abilitatiTfa pronti a insegnare,#concorsoscuola assurdo #doppiocanale @CoordNazTFA @SPiersantelli @RepubblicaTv”, “@LaRadioNeParla molti docenti già selezionati #abilitatiTfa dal Miur bocciati al #concorsoscuola. Dove sta la falla? @SPiersantelli”, “#concorsoscuola : per quest’anno #postizero”, “scritto #concorsoscuola superato a pieni voti! E adesso l’orale… il 9 marzo! #labuonascuola #lavoltaprossima”.
Sarà presentata un’interrogazione sul concorso scuola 2016 al ministro dell’Istruzione Giannini da Possibile, il nuovo partito fondato da Pippo Civati dopo l’uscita dal Pd. Secondo il partito molti docenti infatti resteranno precari nonostante la selezione. Si legge infatti sul sito del partito: “Se in teoria tutti i docenti meritevoli, abilitati e conoscitori della materia per la quale si erano presentati potevano finalmente ambire all’immissione in ruolo, nella pratica si è riusciti a combinare un doppio pasticcio: circa il 50% sono stati bocciati mentre i promossi non potranno accedere alle cattedre in ruolo perché mancano posti disponibili. Insomma, resteranno precari nonostante il concorso superato e quindi tutti, promossi e bocciati, torneranno in cattedra da supplenti. Dall’altro lato vi sono classi di concorso in alcune regioni che non hanno sufficiente disponibilità, come ad esempio la classe di concorso di matematica e scienza in Calabria: 101 posti messi a concorso, 52 docenti che hanno superato la selezione, ma i posti disponibili sono due”. Inoltre “molte cattedre sono ancora scoperte a causa delle domande di trasferimento nella regione di appartenenza da parte di docenti in mobilità, con l’assoluta certezza che per molti studenti le lezioni inizieranno con le supplenze”. (clicca qui per leggere tutto)
Ad anno scolastico già iniziato le polemiche sul concorso scuola 2016 non si placano e sono ancora tante le denunce da parte dei docenti riguardo alla selezione. Le ultime contestazioni riguardano l’alto numero di candidati bocciati e il fatto che manchino le cattedre per tutti i vincitori del concorso scuola 2016. Ma anche sul fronte dei commissari negli scorsi mesi ci sono state polemiche, in particolare sui bassi compensi previsti. Il decreto per gli aumenti delle retribuzioni dei commissari doveva essere pronto entro il 31 luglio, come annunciato quest’estate dal ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. Solo ora però è arrivato, come rende noto in anteprima OrizzonteScuola che pubblica il testo del decreto relativo alle retribuzioni dei commissari del concorso scuola 2016: “Il compenso base per i presidenti sarà di 502 euro, mentre per i componenti della commissione di 418,48. Le cifre sono lorde. I segretari della commissione, invece, prenderanno 371,84 euro. A questi compensi si aggiungeranno quelli integrativi, pari ad un euro per ciascun elaborato o candidato esaminato. Il tetto massimo per i compensi è fissato a 4.103,40 euro, aumentati del 20% per i presidenti”.