I genitori che devono procedere con le iscrizioni a scuola dei figli troveranno un’apposita sezione sul sito del Miur riguardante l’insegnamento della religione cattolica e le attività alternative. La facoltà di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica può essere esercitato dai genitori che devono effettuare le iscrizioni per la prima classe della scuola primaria o secondaria di primo grado, attraverso la compilazione della specifica sezione online. Nel caso degli studenti di scuola secondaria di secondo grado, questa facoltà può essere esercitata in fase di iscrizione anche attraverso la compilazione di un apposito modello nazionale. Si tratta di una scelta che resta poi valida per l’intero corso di studi e in tutti quei casi nei quali è prevista l’iscrizione d’ufficio. C’è però la possibilità di modificare tale scelta per l’anno successivo, entro il termine delle iscrizioni a scuola.



Con l’apertura delle iscrizioni ufficiali per la scuola, anno accademico 2017-2018, è in queste ore fino al prossimo 6 febbraio disponibile il portale online del Miur per poter gestire in tutti i passaggi l’invio della modulistica e l’attesa della risposta da parte delle singole scuole selezionate da milioni di famiglie italiane. Resta utile rimarcare l’importanza di fare attenzione a tutti i passaggi visto che la domanda una volta spedita online sul sito del Ministero per l’Istruzione non potrà essere modificata (come vediamo nel focus qui sotto); il modello di domanda online è particolare quest’anno, composto principalmente da due uniche sezioni. Nella prima viene richiesto di inserire i dati anagrafici dell’alunno e altre informazioni necessarie per l’iscrizione, mentre la seconda prevede la richiesta di informazioni di specifico interesse della scuola prescelta (utili per esempio all’accoglimento delle domande o alla formazione delle classi).



Le iscrizioni a scuola attraverso il portale del Miur sono il primo vero banco di prova per Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale: da quest’anno quelle credenziali potranno essere utilizzate per accedere al sito senza effettuare prima la registrazione. Proprio il mondo dell’istruzione ha dato una spinta importante al pin unico, che a gennaio ha raggiunto quota un milione. La crescita, però, è riconducibile in gran parte all’attivazione dei servizi App 18, il bonus cultura per i diciottenni, e Carta del docente per l’aggiornamento professionale. Da oggi, lunedì 16 gennaio, è possibile effettuare le iscrizioni scuola attraverso il portale del Miur, ma non abbiate fretta, perché i termini di presentazione delle domande sul sito del Miur scadranno alle 20 del 6 febbraio, quindi ci sono venti giorni di tempo per presentarla. Resta invece valida la procedura cartacea per le scuole dell’infanzia, che potrà essere effettuata sempre da oggi.



È scattato alle 8 questa mattina il servizio delle Iscrizioni Scuola 2017 presso il portale online del Miur e milioni di famiglie si stanno prestando ad inviare le domande appositamente studiate e modulate negli scorsi giorni. Non ci sono priorità di tempo, dunque non serve affollarsi nelle prime ore per mandare la propria domanda alla scuola desiderata per i propri figli, serve però completare al meglio e giusti tutti i passaggi che sebbene il portale sia migliorato rispetto all’anno scorso possono ancora essere dietro l’angolo. È importante specificare, come ribadisce il Miur, che «la domanda, una volta inviata dalla scuola, non può più essere modificata. In caso occorresse apportare delle modifiche, è necessario contattare la scuola destinataria della domanda che può restituirla, sempre attraverso il portale». Per questo motivo, in caso di problemi o di errori durante il caricamento sul portale Iscrizioni, è utile contrattare direttamente la scuola senza farsi problemi sulle tempistiche. Si hanno lo spazio e il tempo infatti fino al prossimo 6 febbraio 2017, quando chiuderanno i termini di iscrizioni.

Le iscrizioni scuola 2017 iniziano oggi per decisione del Miur: ma come avviene effettivamente l’invio delle domande online? All’indirizzo www.istruzione.it/iscrizionionline il Ministero spiega che una volta in possesso delle proprie credenziali si può digitarle dopo aver cliccato sul bottone “Accedi al Servizio”. A questo punto bisogna cliccare sulla voce “Presenta una nuova domanda di iscrizione” ed inserire il codice identificativo della scuola o del CFP prescelto. Fatto ciò il modello di domanda si divide in due parti: una riguarda le informazioni anagrafiche dell’alunno, l’altra concerne invece “informazioni di specifico interesse della scuola prescelta (utili per esempio all’accoglimento delle domande o alla formazione delle classi)”. Nella prima sezione vengono richieste informazioni obbligatorie, nella seconda perlopiù facoltative. Una volta inserite tutte le informazioni richieste si può procedere a controllare la domanda; per inoltrarla basterà cliccare su “Invia la domanda”.

Si aprono ufficialmente oggi le iscrizioni a scuola 2017 che il Miur ha rivoluzionato introducendo la possibilità di inviare le domande online. Per provvedere alla registrazione dei propri figli alle classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado c’è tempo dalle 8:00 di oggi, lunedì 16 gennaio 2017, fino alle ore 20:00 del 6 febbraio di quest’anno. Per decisione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, le iscrizioni a scuola online sono obbligatorie per le scuole statali e facoltative per quelle paritarie. Questa procedura investe anche i corsi di istruzione e formazione dei Centri di formazione professionale regionali di Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia e Veneto, le regioni che hanno aderito all’iter promosso dal Miur. Ricordiamo che a partire dalle 9:00 del 9 gennaio 2017 si può effettuare la registrazione per ottenere le credenziali di accesso al servizio, passaggio non necessario per chi dispone di un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).